Venezia Marghera, VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia - Edificio Porta dell'Innovazione
Il Master ha durata annuale da febbraio 2025 a marzo 2026.
Le attività formative si articolano in 300 ore di lezioni frontali e laboratori, a cui si aggiungono 250 ore di stage presso enti pubblici o privati specializzati in tematiche ambientali.
Le lezioni, per il 50% in presenza e 50% online, si svolgono indicativamente il venerdì giornata intera, dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 14.15 alle 17.15, e il sabato solo mattina, dalle 9.00 alle 13.30.
In ogni caso, l'intero corso potrà essere fruito online, in quanto le lezioni in presenza si svolgeranno in modalità “duale”, consentendo agli studenti di essere presenti in aula o collegati da remoto, a loro scelta.
Il calendario dettagliato verrà consegnato individualmente a tutti i candidati prima del termine previsto per il perfezionamento dell’iscrizione.
Il Master si avvale di lezioni frontali tenute da docenti universitari e soprattutto da professionisti ed esperti della realtà imprenditoriale, professionale e delle pubbliche istituzioni locali, nazionali e internazionali, su argomenti presupposti o richiamati dalla funzione normativa e negli strumenti regolativi in materia ambientale.
Fondamentale è anche la discussione di case study affrontati in aula da numerosi testimoni del settore e autentici interpreti giuridici quali Magistrati Ordinari, Magistrati dei Tribunali Amministrativi Regionali, Pubblici Ministeri, dipendenti di Pubbliche Amministrazioni e/o aziende professionali.
Inoltre la didattica prevede l’organizzazione di seminari ed esercitazioni con cui approfondire il mutare del diritto dell’ambiente.
Il Master affronta dapprima le nozioni di fondo in materia di diritto costituzionale e amministrativo ambientale e territoriale, dotando i frequentanti degli strumenti operativi necessari e indispensabili per poi affrontare approfonditamente le discipline di settore (rifiuti, acqua, rumore, elettrosmog, VIA e VAS, ecc.).
La presenza di un tutor d’aula garantirà un costante raccordo tra i frequentanti e il Collegio didattico, provvederà a tenere i registri delle lezioni e darà costante supporto ai partecipanti.
Le attività didattiche del Master sono articolate nei seguenti insegnamenti:
Introduzione alla nozione di ambiente e di governo del territorio alla luce dei principi costituzionali. In particolare, verranno sviluppati i concetti di riferimento e ricostruite le fonti, i principi e l’organizzazione del governo dell’ambiente e del governo del territorio, nonchè le tutele parallele, in particolare quella paesistica. Il modulo proseguirà con lo studio dei procedimenti amministrativi in materia ambientale, con particolare attenzione ai profili di partecipazione, all’accesso alle informazioni ambientali, alla responsabilità.
Il modulo si propone di analizzare i principi del diritto internazionale dell’ambiente, con particolare attenzione al concetto di sviluppo sostenibile nelle sue implicazione di pianificazione territoriale-ambientale. Successivamente, sarà esaminata l’evoluzione delle politiche ambientali e territoriali dell’Unione europea, con riferimento anche alle singole discipline di settore.
Il modulo si propone di approfondire l’evoluzione delle singole discipline di settore (acqua, rifiuti, elettrosmog, rumore, aria, O.G.M., ecc.) anche alla luce della giurisprudenza.
Nell'ambito delle singole trattazioni, in una logica di trasversalità, saranno analizzati gli effeti del c.d. climate change.
Le problematiche ambientali si contraddistinguono per la particolare trasversalità che involge tematiche di diritto privato, diritto della navigazione, gestione dei servizi pubblici locali, aree naturali protette, ecc. Da ultimo, anche il diritto dell’energia ha assunto autonomia concettuale, obbligando ad un approfondimento ulteriore della nozione di ambiente. Infine le medesime tematiche vengono lette attraverso la lente della tutela del bene protetto, indagando i profili di rilievo penale.
La nozione di ambiente è tradizionalmente intrecciata con altre importanti materie considerate vicine quali urbanistica, paesaggio e governo del territorio. Il modulo si propone di analizzare il rapporto fra ambiente e urbanistica nella prospettiva del governo del territorio. Particolare attenzione, poi, sarà dedicata al sistema della pianificazione territoriale, attraverso l’analisi degli strumenti più tradizionali e di quelli più innovativi emersi negli ultimi anni.
A completamento dell’attività didattica in aula, i frequentanti dovranno obbligatoriamente effettuare, ai fini del rilascio del diploma di Master, un periodo di stage di 250 ore presso enti pubblici o privati specializzati in tematiche ambientali. Gli stage sono organizzati direttamente dalla Segreteria didattica in stretta collaborazione con lo studente: in particolare la Segreteria si farà carico di proporre al frequentante una pluralità di enti/aziende in ragione delle preferenze manifestate dallo stesso (vicinanza o meno al luogo di residenza, specifico periodo di svolgimento, possibilità di svolgere lo stage all'estero, preferenze per ente pubblico o privato, ecc.) e si rende disponibile a attivare nuove collaborazione con enti e aziende eventualmente suggerite dal frequentante.
Gli studenti lavoratori che svolgono un’attività lavorativa coerente con il percorso formativo del Master potranno chiederne il riconoscimento ai fini del computo dei crediti riservati alle attività di tirocinio e stage. In alternativa potranno sostituire lo stage con la stesura di un project work mirato.