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Identità naturale e identità sintetica: Il linguaggio di Oshii Mamoru

Giappone

Autore di esperimenti interessanti che riflettono le nuove tendenze cinematografiche, in particolare la contaminazione di generi, linguaggi e stili appartenenti a diverse espressioni artistiche.

IDENTITÀ NATURALE E IDENTITÀ SINTETICA: IL LINGUAGGIO DI OSHII MAMORU

Oshii Mamoru (1951), iniziò la sua carriera come animatore, collaborando ad alcuni film, prima ancora di finire gli studi d'arte alla università Tokyo Gakuin. Dopo queste prime esperienze e la laurea, iniziò a lavorare nel 1976 per la società di produzione Tatsunoko, prendendo parte alla realizzazione di numerose serie televisive fra cui anche Kagaku ninja tai Gatchaman II (Il team ninja scientifico Gatchaman II) e ad alcuni episodi della serie Taimu bokan shirīzu (Le serie delle macchine del tempo).
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La sua carriera come regista iniziò all'interno dello Studio Pierrot, col quale iniziò a collaborare dal 1979. Nel 1980, infatti, diresse con Toriumi Hisayuki e Itō Yukimatsu la serie televisiva Nirusu no fushigina tabi, la storia della redenzione di un ragazzo trasformato in topo come punizione per le orribili torture da lui inflitte agli animali. L'anno successivo è nel team di registi che dirigono Urusei Yatsura (in Italia conosciuta come Lamù), fortunato personaggio di una eccentrica aliena il cui successo ispirò la creazione di una serie televisiva (218 episodi), sei film (due dei quali diretti da Oshii su disegni di Yamazaki Kazuo) e una serie lunghissima di video.

La carriera come regista di Oshii aveva già delle solide basi quando fra il 1983 e il 1984 diresse il suo primo video (OAV) basato su una sceneggiatura scritta a quattro mani da lui con Toriumi Hisayuki. Si tratta di Dallos, passato alla storia soprattutto per essere stato il primo anime creato appositamente per gli OAV. Sempre nello stesso anno curò la sceneggiatura e l'animazione della serie televisiva Supōn obasan diretta da Hayakawa Keiji per Studio Pierrot. Dal 1985 al 1987 Oshii collaborò con Studio Deen con il quale realizzò Tenshi no Tamago (1985), un film altamente simbolico, con pochi dialoghi, costruito attorno a due oggetti, un uovo e un crocifisso portati rispettivamente il primo da una ragazza, unica abitante di un posto senza nome, il secondo da un ragazzo giunto per caso in questo luogo\non-luogo. Un insieme di certezze e credenze, quello della ragazza convinta che il suo uovo si aprirà un giorno per mostrare il suo prezioso contenuto, si infrange di fronte alla curiosità invadente ed invasiva del ragazzo che rompendo l'uovo non trova nulla al suo interno, ma provoca, di riflesso, la morte della ragazza.

Patlabor fa il suo esordio nel 1989 in formato video poiché non era stato possibile trovare uno sponsor per realizzarne la serie televisiva. Il mix fra Scienze Fiction estrema e l'attenzione anche per "il dramma umano" dei personaggi ne decretò il successo che stimolò la realizzazione della serie televisiva e in seguito anche di tre lungometraggi, due dei quali diretti dallo stesso Oshii. Con la messa a punto di questi due lavori, il mosaico espressivo di Mamoru si arricchì di temi che presto avrebbero costituito le basi per i suoi lavori successivi, quali la dipendenza dell'uomo dalla tecnologia e i conseguenti pericoli che ne derivano, oggetto del primo Patlabor, e il viaggio esplorativo all'interno delle molteplici sfaccettature psicologiche dei personaggi, cardine del secondo Patlabor.

La sua collaborazione con Studio IG (fondato nel 1987 da un ex manager della casa di produzione Tatsunoko), avviata con il film Kōkaku Kidōtai, si rivelò decisiva per il successo artistico di Mamoru. Quest'opera cyberpunk è considerata una pietra miliare nella storia dell'animazione di fantascienza nipponica. Il film ruota attorno alla figura simbolo del maggiore Kusanagi Motoko, il cui fisico, involucro sintetico del suo "spirito" umano, serve a indicare il tema della duplicazione e ricostruzione del corpo, necessaria per oltrepassare la soglia della morte fisica.

Avalon, nel 2001, ha segnato una svolta stilistica nella sua arte. Presentato al Festival di Cannes, rappresentava l'esordio di Oshii in una nuova dimensione estetica, in equilibrio fra cinema live e cinema d'animazione. Il tema della relazione dell'identità naturale con l'identità sintetica, già fulcro di molti suoi lavori precedenti, si è arricchito in Avalon anche di una visualizzazione concreta, a livello formale, nella coesistenza fra l'immagine naturale con quella creata al computer.

Il film rappresenta un esperimento interessante e riflette le nuove tendenze anche cinematografiche, in particolare la contaminazione di generi, linguaggi e stili appartenenti a diverse espressioni artistiche. Avalon, infatti, richiama le realtà sintetiche dei videogames, ne ripropone il linguaggio narrativo e formale contaminandolo attraverso l'intrusione di attori in carne ed ossa. Il risultato è un amalgama estetico multiforme che risponde solamente a leggi (fisiche, logiche e narrative) autoreferenziali. Un percorso espressivo destinato a ripetersi per Mamoru, che ha già annunciato l'intenzione di proseguire lungo questa strada anche per i suoi prossimi lavori.

Eclettico e attento anche nello stimolare e aiutare le nuove generazioni di animatori, la carriera di Mamoru conta numerose collaborazioni come autore, animatore e sceneggiatore (ad esempio per Jin-Rō, 1999, regia di Okiura Hiroyuki, Blood: The Last Vampire, 2000, regia di Hiroyuki Kitakubo); ha inoltre al suo attivo anche numerosi saggi e partecipazioni alla creazione di videogiochi (Sansara Naga, 1990, e Sansara Naga 2 ,1994).

Filmografia
1977 Taimu Bokan shirīzu: Yattaman (TBS Yattaman), 108 episodi da 25 minuti, serie Tv
1979 Taimu Bokan Shirīzu: Zendaman (TBS Zendaman), 53 episodi da 25 minuti, serie Tv
1980 Taimu Bokan Shirīzu : Otasukeman (TBS Otasukeman), 52 episodi da 25 minuti, serie Tv
1980 Nirusu no fushigina tabi (il viaggio misterioso di Nils), 52 episodi da 25 minuti, serie Tv
1981 Urusei Yatsura (Quegli strani tipi del pianeta Uru ), 218 episodi da 25minuti, serie Tv
1982 Ryū no me no namida (Lacrime di drago), video
1982 Taimu Bokan Shirīzu: Gyakuten Ippatsuman (TBS il ritorno di Ippatsuman)
1983 Urusei Yatsura: Onri yū ( Only you), 101 minuti
1983 Dallos (id.), 4 episodi da 30 minuti, video
1983 Supōn obasan (Zia Spoon),130 episodi da 10minuti, serie Tv
1984 Urusei Yatsura:Byūtifuru dorīmā (Beautiful dreamer ), 98 minuti
1985 Tenshi no tamago (Le uova degli angeli), 108minuti
1986 Akai megane (Occhiali rossi), video
1986\87 Towairaito Q Toki no Musubi (Twilight Q un nodo del tempo), video
Towairaito Q2 Meikyū Bukken file 538 (Twilight Q2 oggetto labirintico file 538),video
1988\89 Kidō keisatsu Patoreibā (Polizia mobile Patlabor), 7 episodi da 30 minuti, video
1989 Gosenzosama Banbanzai (Gloria agli antenati), 6 episodi da 30 minuti, video
1989\90 Kidō Keisatsu Patoreibā (Polizia mobile Patlabor), 47 episodi da 25minuti, serie Tv
1990 Kidō keisatsu Patoreibā:the movie (Polizia mobile Patlabor: il film), 118minuti
1990\92 Kidō keisatsu Patoreibā (Polizia mobile Patlabor), 16 episodi da 30 minuti,video
1991 Zeruberusu. Jigoku no banken (Zerberus. Il cane da guardia dell'inferno), video
1993 Kidō Keisatsu Patoreibā:the movie 2 (Polizia mobile Patlabor:il film 2), 113minuti
1995 Kōkaku kidōtai (Lo spirito nel guscio), 83 minuti
2001 Avalon (id.),106 minuti

Risorse sul web
Oshii Mamoru.com

Monica Cavalieri