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Genesis of the indian popular cinema: The Sixties - part one

Il quarto articolo della serie dedicata alla genesi del cinema popolare indiano, di Iqbal Masud, ha come oggetto il cinema degli anni Sessanta che, in diversa forma e grado, non ignora la difficile realtà del paese in questo decennio. È proprio in questi anni che il cinema "inizia un dibattito ideologico con la cultura che lo ha nutrito". Lingua: inglese.

Genesis of the indian popular cinema: The Fifties - part two

Seconda parte del terzo articolo di Iqbal Masud dedicato al cinema popolare indiano. L'influsso della cultura urbana sull'industria cinematografica degli anni Cinquanta, l'epoca d'oro del cinema, si evidenzia sia sul piano economico che sul piano ideologico. Lingua: inglese.

Genesis of the indian popular cinema: The Fifties - part one

Gli anni Cinquanta sono considerati l'epoca d'oro del cinema popolare indiano. Tra i fattori che hanno contribuito alla nascita di opere memorabili in questo decennio, l'influsso della cultura urbana è determinante. Ne discute Iqbal Madud nel terzo articolo dedicato a questo cinema. Lingua: inglese.

Genesis of the indin popular cinema: The Forties - part two

Seconda parte dell'articolo di Iqbal Masud sul film popolare indiano degli anni Quaranta, quando vengono gettate le basi di questo cinema. Temi, idee e motivi che si formano in questo decennio si ripresenteranno nei film degli anni successivi, con innumerevoli variazioni, fino ai giorni nostri. Lingua: inglese.

Genesis of the indian popular cinema: The Forties - part one

Nel secondo articolo della serie dedicata al cinema popolare indiano, Iqbal Masud apre una finestra sugli anni Quaranta. In questo decennio, mentre il subcontinente attraversa una fase di sconvolgimento sociale, politico e culturale, vengono gettate le fondamenta del cinema hindi. Lingua: inglese.

Genesis of the indian popular cinema: The Early Period - part two

Seconda parte del primo di sei articoli in cui il noto critico e scrittore Iqbal Masud esplora i presupposti culturali e ideologici del cinema popolare dagli esordi agli anni 80, analizzando i temi ricorrenti che rivelano le radici del cinema e della psiche indiana. Lingua: inglese.

Genesis of the indian popular cinema: The Early Period - part one

Primo intervento di una serie di articoli in cui il noto critico e scrittore Iqbal Masud, scomparso qualche anno fa, esplora i presupposti culturali e ideologici del cinema popolare dagli esordi agli anni 80, analizzando i temi ricorrenti che rivelano le radici del cinema e della psiche indiana. Lingua: inglese.

Kotha movie: Il mondo delle cortigiane

La cortigiana è una delle figure più originali del cinema indiano, tanto da costituire una sorta di 'genere', chiamato kotha movie o "cinema del bordello". Il mondo del kotha, nella sua forma più elevata, era un'istituzione tutt'altro che malfamata e le cortigiane erano depositarie e preservatrici delle grandi arti di rappresentazione (la danza e il canto). Il kotha movie ha dato vita a opere tra le più fascinose dell'India cinematografica.

Ti rifaccio! Un remake al giorno leva la noia di torno

Un virus influenzal-cinematografico sembra aver colpito numerosi registi indiani siano essi operanti nel cinema mainstream o in quello parallelo: la febbre del remake. Benché si tratti di una pratica ben consolidata nel tempo, è balzata di recente alla ribalta per la sua concentrazione temporale, per gli ‘originali’ a cui si ispira e per i registi che in tale pratica si sono cimentati o meditano di farlo. Il vino vecchio nella botte nuova o qualcos’altro?

Guru Datt (1925-64): Il tormento e l'estasi

"Il guaio è che io non solo so dirigere, ma so anche cosa significhi dirigere. L'angoscia mentale, il logoramento emotivo che bisogna attraversare non è certo la condizione ideale per essere ben presenti mentre si dirige, nemmeno per un maestro".

Parinita: il contesto

Parinita (2005), diretto da Pradip Sarkar e tratto dal romanzo omonimo del 1914 di Sharatchandr Chattopadhyay, è il rifacimento più recente di quest’opera, dopo quello‘ufficiale’del 1953 di Bimal Roy. In questa prima parte, anziché perdersi in confronti non sempre legittimi, viene dato spazio al contesto storico e socio-culturale in cui il romanzo e i due film hanno visto la luce, premessa indispensabile per capire un’opera radicata in una cultura altra.

Satyajit Ray: chi era costui?

Satyajit Ray è ancora, in Occidente, l'unico cineasta indiano nei confronti del quale non si pone la fatidica domanda. Una nutrita bibliografia ragguaglia sulle sue aristocratiche origini, sulle vicende legate al suo primo film, il cui straordinario successo consacra l'autore come il Maestro del cinema indiano, e sull'ininterrotto plauso che accompagna ogni nuova creazione del regista. Ma Satyajit Ray è sia mal conosciuto che poco conosciuto.