Asiamedia

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La danza: un'arte totale

La danza in India è essenzialmente teatrale. Danza e teatro sono termini inseparabili in tutto il contesto asiatico: l'attore-danzatore inscena una narrazione mediante l'uso sapiente dei movimenti codificati del proprio corpo. Nonostante i principali stili di danza classica possano essere considerati creazioni relativamente recenti, raccolgono un sapere antico che, nelle intenzioni dei codificatori, andava salvaguardato dalla decadenza dei secoli e restaurato nel suo antico splendore.

Guida pratica al cinema (pan)indiano - sesta puntata

Tra la prima e la seconda metà degli anni 80, il cinema mainstream attraversa un momento di crisi, che ha molti punti di contatto con quella più generale del paese, scosso dall’uccisione di Indira Gandhi. Il nuovo corso economico porta a una modificazione del pubblico, mentre la violenza diventa l’attrazione principale dei film.  Nella seconda metà del decennio, Amitābh Bachchan, angry-man  ormai di mezza età, comincia a lasciare spazio a una serie di eredi: emergono in primo piano i "giovani".

Guida pratica al cinema (pan)indiano - quinta puntata

Gli anni 70 si aprono l'intervento armato indiano a sostegno dell'indipendenza del Bangladesh (gennaio 1971), passano attraverso l'Emergenza del 1975 e si concludono con la prima sconfitta elettorale del Congresso (1977). Lungo la via, fioriscono i semi della biforcazione tra il cinema 'impegnato' e il cinema 'commerciale'. Nasce soprattutto il nuovo anti-eroe incarnato da Amitabh Bachchan.

Guida pratica al cinema (pan)indiano - quarta puntata

Gli anni 60 sono il decennio del mohbhang o "crollo delle illusioni", segnato da molti eventi cruciali: due scontri armati, con la Cina (1962) e con il Pakistan (1965), la morte di Nehru (1964), l'ascesa al potere di Indira Gandhi e la rivolta contadina di Naksalbari (1967). È anche il periodo in cui si approfondisce il solco tra il cinema popolare e il "nuovo cinema", fino a una vera e propria Partizione alla fine del decennio.

Guida pratica al cinema (pan)indiano - terza puntata

Gli anni Cinquanta sono unanimemente considerati epoca d'oro del cinema indiano o di quella forma di cinema indiano in cui la narrazione è integrata da canzoni e talora danze che diventano esse stesse parte costitutiva del racconto. Molti film di questi anni condividono l'eccellenza di questo aspetto, che trova espressione magistrale nelle opere di Raj Kapur e soprattutto di Guru Datt . Ma vi sono anche ragioni politiche e sociali che danno rilevanza alle produzioni di questo decennio.

Guida pratica al cinema (pan)indiano - seconda puntata

Mentre il movimento nazionale attraversa i momenti più critici fino al raggiungimento dell'indipendenza, il cinema panindiano consolida la propria fisionomia perfezionando generi e forme. Nascono in questo periodo film destinati a influenzare l'intera produzione "popolare" successiva, come Devdas (1935), Duniya na mane (1937) e Aurat (1940), ma anche i precursori del cinema cosiddetto "impegnato", come Dharti ke lal (1946).

Guida pratica al cinema (pan)indiano - prima puntata

Nel subcontinente indiano si sono sviluppate diverse cinematografie nei diversi stati che lo compongono. Il cinema hindi non è legato a uno stato particolare, come non lo è la lingua hindi stessa, divenuta nel corso dei secoli lingua franca soprattutto del nord e oggi lingua ufficiale dell'India. Anche il cinema hindi è, se non "nazionale", almeno panindiano, carattere che si afferma con il primo film sonoro, in cui è già presente un tratto distintivo: le canzoni.

Genesis of the indian popular cinema: The Eighties - part two

Seconda parte dell’ultimo articolo che Iqbal Masud dedica alla genesi del cinema popolare indiano. Oggetto di indagine è il cinema degli anni 80, di cui il noto critico evidenzia il progressivo scadimento, collegato alla situazione generale dell’India. Questa fase di declino non coinvolge soltanto il film popolare, ma anche le proposte esterne rispetto alla produzione mainstream. Lingua: inglese.

Genesis of the indian popular cinema: The Eighties - part one

Prima parte del sesto e conclusivo articolo dedicato alla genesi del cinema popolare indiano. Sulla tela del quadro polico, sociale ed economico del paese, il critico Iqbal Masud traccia i contorni del cinema nei turbolenti anni 80, il decennio che vede il progressivo declino etico e qualitativo della produzione popolare. Lingua: inglese.

Genesis of the indian popular cinema: The Seventies - part two

Seconda parte dell'articolo di Iqbal Masud sul cinema popolare degli anni Settanta, quando il romanticismo della vecchia scuola cede il passo al Nuovo Eroe, emblematicamente incarnato da Amitabh Bachchan, che si propone come Anti-eroe dalla multiforme personalità. Lingua: inglese.

Genesis of the indian popular cinema: The Seventies - part one

Prima parte del quinto articolo che Iqbal Masud ha dedicato alla genesi del cinema popolare. Il decennio in questione è ora quello degli anni Settanta, periodo particolarmente burrascoso per l'India; nel mondo cinematografico suona a morto la campana del romanticismo della vecchia scuola e perfino il film mitologico assume toni malevoli. Lingua: inglese.

Genesis of the indian popular cinema: The Sixties - part two

Seconda parte del quarto articolo che Iqbal Masud ha dedicato alla genesi del cinema popolare indiano. Al centro dell'attenzione è il cinema degli anni Sessanta che, nonostante un certo declino qualitativo, sarà ricordato per aver saputo cogliere la "visione cosmica" di un'antica cultura e la "visione bizzarra" delle forze che da essa stavano nascendo. Lingua: inglese.