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Transizione digitale e sostenibile: parte da Ca' Foscari il mentoring per le PMI

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Sono 74 le imprese selezionate nell’ambito del primo avviso “Percorso di Trasformazione digitale e sostenibile delle PMI Venete”, promosso grazie alla collaborazione tra Unioncamere del Veneto e Camere di Commercio locali tramite i Punti Impresa Digitale (PID), Regione del Veneto e le Università di Padova, Ca’ Foscari Venezia e Verona

Il 21 marzo al Campus Economico di San Giobbe a Venezia prenderà avvio il primo percorso di mentoring condotto dagli esperti di Ca’ Foscari e dai docenti della Venice School of Management e organizzato insieme all'Ufficio PInK (Promozione dell'Innovazione e del  Know-How) sul tema “Digitale per le relazioni con il mercato”. Il secondo, su “Industria 4.0: robotica e tecnologie digitali a supporto dei processi industriali e di produzione” coordinato dall’Università degli Studi di Padova, partirà il 28 marzo a Padova a Le Village.

“Grazie alla collaborazione sinergica tra sistema camerale veneto, Università e Regione  – commenta il Presidente di Unioncamere del Veneto e della Camera di Commercio di Padova Antonio Santocono – e all’azione di promozione congiunta, siamo riusciti a coinvolgere un importante numero di imprese che hanno deciso di condividere i propri obiettivi di business all’interno di un percorso di formazione e affiancamento di altissimo livello e attento alle specificità settoriali e di mercato di ciascun territorio regionale, grazie alle competenze delle nostre tre Università.  Contiamo di ottenere interesse e una risposta così ampia anche dal prossimo bando, che mette a terra temi oggi di assoluta centralità per la competitività delle nostre imprese nell’attuale delicato contesto economico”.

“Sono soddisfatto per il successo di questo primo bando – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico e all’energia Roberto Marcato -. Questo testimonia quanto sia forte l’interesse delle nostre imprese, per oltre il 90% PMI, per la transizione digitale e sostenibile, ormai imprescindibile in un contesto di trasformazione e innovazione come quello che stiamo vivendo. La trasformazione digitale delle imprese sta procedendo di pari passo con la transizione verso la sostenibilità in una logica di complementarità. Da un lato il digitale offre nuovi spunti per migliorare approcci e modalità rispetto alle pratiche sostenibili; dall’altro, la sostenibilità rappresenta una spinta per l’innovazione digitale. Come Regione vogliamo sostenere le aziende venete in questo percorso, offrendo loro tutti gli strumenti necessari: innovare significa progredire, innovare significa crescere, innovare significa fare reddito, e a questo puntiamo. Oltretutto la transizione digitale e green è ancora più importante nel delicato momento che stiamo vivendo a livello economico caratterizzato dalla crisi della Germania, dai problemi dei costi energetici e dalle difficoltà di accesso al credito. La Regione anche in questo caso vuole sostenere le imprese, soprattutto le più piccole, per far sì che abbiano gli strumenti adatti per crescere e affrontare qualsiasi contingenza”.

“Questa iniziativa, che unisce interventi di formazione, innovazione aperta e trasferimento delle conoscenze, amplia e sviluppa a livello regionale un progetto avviato a Ca' Foscari nel territorio veneziano – commenta la rettrice Tiziana Lippiello - . Oggi, lo sforzo congiunto tra Regione Veneto, Atenei, Unioncamere e sistema camerale regionale, realizza un format che mette al servizio delle nostre imprese i risultati della ricerca scientifica in ambito digitale, offrendo loro competenze e strumenti utili per affrontare le sfide globali. Sostenere le piccole e medie imprese in questo processo di digitalizzazione e innovazione è un obbiettivo essenziale alla crescita del mondo imprenditoriale veneto a livello nazionale e internazionale e solo facendo sistema è possibile raggiungerlo. Questa iniziativa ne è un esempio".

«Il progetto finalizzato a sostenere la trasformazione digitale e sostenibile delle PMI del Veneto ha l’obiettivo di incidere sulla competitività delle imprese sostenendole dal punto di vista dello sviluppo delle competenze, rafforzandone l’organizzazione e la capacità innovativa, sfruttando in tal senso la collaborazione con l’Università e facendo sistema a livello regionale con il sistema camerale e la Regione del Veneto – afferma Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova –. Con questo progetto, coerentemente con il nostro impegno sul fronte dell’innovazione digitale e della sostenibilità ambientale, puntiamo a mettere a fattor comune e valorizzare nei confronti del territorio, attraverso i tre dipartimenti coinvolti (Dsea, Dei, Fisspa), la capacità di sostenere le imprese sul fronte tecnologico e strategico grazie a percorsi di apprendimento innovativi pensati ad hoc per il contesto sempre più dinamico che devono fronteggiare».

Nonostante il primo Avviso di Selezione sia appena stato chiuso, Unioncamere del Veneto, le Camere di Commercio e le Università stanno già definendo il secondo avviso di selezione per altre 100 imprese, che sarà pubblicato in primavera

I due percorsi di accompagnamento verteranno su “Intelligenza Artificiale a supporto della trasformazione dei processi di filiera, di HR e di cybersecurity” coordinato dall’Università di Verona e su “Tecnologie dell’Industria 4.0 per le relazioni di filiera”, frutto del lavoro congiunto delle tre Università.

Le imprese selezionate potranno di usufruire di materiali dedicati per una prima sessione di formazione online e saranno poi accompagnate ad approfondire le tematiche in 4 workshop in presenza e online.

L’obiettivo è supportare le piccole e medie imprese delle filiere del territorio promuovendo una cultura dell’innovazione capace di rispondere alle sfide della transizione gemella.

L’iniziativa rientra nell’ambito del Progetto “Trasformazione digitale e sostenibile delle PMI Venete” finanziato dalla Regione del Veneto e dalle Camere di Commercio del Veneto.