Botanica ed ecologia vegetale
L’attività di ricerca condotta dal laboratorio vede quale tema principale lo studio degli ecosistemi terrestri, con particolare attenzione rivolta agli organismi vegetali, alle interazioni complesse che questi instaurano con l’ambiente e gli altri organismi, e alla loro conservazione. Le singole linee di ricerca integrano diverse scale spaziali e temporali e approcci differenti e tra loro complementari, tra cui i metodi propri della scienza della vegetazione, dell’ecologia funzionale, dell’ecologia della conservazione e del ripristino degli ecosistemi degradati. L’ecologia delle singole specie vegetali è contestualizzata a livelli di organizzazione della biodiversità più comprensivi (comunità e paesaggio), e interpretata tanto in risposta a caratteristiche e processi ambientali naturali, quanto a caratteristiche e processi di natura antropica. Le linee di ricerca attualmente attive comprendono:
- Studio di struttura, funzione e dinamica delle comunità vegetali terrestri e del paesaggio
- Studio delle strategie di impollinazione delle specie vegetali e delle reti di impollinazione a diversi livelli di organizzazione della biodiversità;
- Studio delle reti trofiche di predatori e parassitoidi in ambito agricolo;
- Pianificazione e monitoraggio di infrastrutture verdi per la conservazione della biodiversità e dei servizi ecosistemici in ambito agricolo ed urbano;
- Implementazione e monitoraggio di tecniche di ripristino degli ecosistemi degradati;
- Studio delle dinamiche di invasione delle specie esotiche negli ecosistemi costieri.
- Gabriella Buffa (Coordinatrice)
- Edy Fantinato
Collaboratori
- Leonardo Lorenzato (Assegnista)
- Simone Marino Preo (Assegnista)
- Sebastiano Favarin (Dottorando)
- Andrea Della Bella (Dottorando)
Collaborazioni
- Centro Biodiversità Vegetale e Fuori Foresta di Veneto Agricoltura
- Regione Veneto - Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi
- Regione Veneto - P.O. Agricoltura sostenibile ed esternalità ambientali
- Regione Friuli-Venezia Giulia - Settore Biodiversità
- CAV Autostrade
- Centro de Investigación y Tecnología Agroalimentaria de Aragón (CITA) (Spain)
- University of Debrecen, Department of Ecology (Ungheria)
- University of Northampton (UK)
- Macroecology working Group, University of Tartu (EE)
- York University (Canada)
- Università di Maribor (SI)
- Università di Pisa (Italia)
Pubblicazioni
- Buffa, G., Gaetan, C., Piccoli, S., Del Vecchio, S., Fantinato, E. 2021. Using fine-scale field data modelling for planning the management of invasions of Oenothera stucchii in coastal dune systems. Ecological Indicators, 125, 107564
- Fantinato, E., Sonkoly, J., Török, P., Buffa, G. 2021. Patterns of pollination interactions at the community level are related to the type and quantity of floral resources. Functional Ecology, 35(11), pp. 2461–2471
- Del Vecchio, S., Mattana, E., Ulian, T., Buffa, G. 2021. Functional seed traits and germination patterns predict species coexistence in Northeast Mediterranean foredune communities. Annals of Botany, 127(3), pp. 361–370
- Della Bella, A., Fantinato, E., Scarton, F., Buffa, G. 2021. Mediterranean developed coasts: what future for the foredune restoration? Journal of Coastal Conservation, 25(5), 49
- Lazzaro, L., Bolpagni, R., Buffa, G., (...), Villani, M., Lastrucci, L. 2020. Impact of invasive alien plants on native plant communities and Natura 2000 habitats: State of the art, gap analysis and perspectives in Italy. Journal of Environmental Management, 2020, 274, 111140
Progetti di ricerca
An Integrated approach to conservation of threatened plants for the 21st Century
Benché gli organismi vegetali rappresentino una parte essenziale della nostra vita, offrendo beni e servizi di supporto e culturali, ad oggi sappiamo molto poco sulla biologia delle specie vegetali più rare e minacciate e ancor meno sul loro stato di conservazione. I rapidi cambiamenti ambientali e climatici, oggi più pronunciati che mai, influenzano morfologia e distribuzione degli organismi vegetali provocando spesso un rapido declino delle specie, a volte ancor prima che queste vengano scoperte e descritte. Nonostante gli alti obiettivi fissati da quanti si occupano di conservazione della natura per proteggere le specie vegetali autoctone dal rischio di estinzione, le iniziative per la conservazione delle specie minacciate in Europa sono frammentate e non hanno ancora prodotto i risultati sperati. L'obiettivo principale di questa COST Action è migliorare la conservazione delle specie vegetali in Europa, coordinando ricerche e iniziative mediante la creazione di una rete di esperti e altri portatori di interesse impegnati in diversi ambiti della conservazione delle specie vegetali: dalla tassonomia, all'ecologia, alla genetica della conservazione, alla fisiologia della conservazione, alla biologia riproduttiva, alla gestione delle aree protette, senza dimenticare quanti impegnati nella comunicazione, di cruciale importanza per trasmettere le conoscenze ad un pubblico ampio e non necessariamente esperto.
Sito web: https://www.conserveplants.eu/en/working-groups/wg3
Restoration of dune habitats in Natura 2000 sites of the Veneto coast
Il progetto LIFE REDUNE (LIFE16 NAT/IT/000589), finanziato dall’Unione Europea, si propone di ristabilire e mantenere l'integrità e la funzionalità ecologica dei sistemi dunali costieri in 4 siti Natura 2000 presenti lungo la costa adriatica, facendo uso di un approccio ecosistemico. In particolare, il progetto prevede il ripristino di più di 170 ha di habitat dunali di importanza comunitaria, utilizzando tecniche di ingegneria naturalistica e l’impianto di specie native e il raddoppio del numero mondiale di individui di Stipa veneta*, una pianta prioritaria per la Comunità Europea, endemica delle dune nord-adriatiche; la riduzione degli impatti antropici e il coinvolgimento degli stakeholders nello sviluppo di una gestione sostenibile e responsabile degli ecosistemi dunali; e il trasferimento delle competenze e metodologie acquisite verso ecosistemi simili nel contesto mediterraneo.
Sito web: http://www.liferedune.it/
Actions for boosting pollination in rural and urban areas
Una nuova crisi ambientale minaccia tanto gli ecosistemi naturali quanto la sicurezza alimentare dell’uomo. Si tratta della ‘crisi degli impollinatori’, cioè degli insetti che, trasportando il polline, consentono la riproduzione dell’80% delle piante.
La piattaforma intergovernativa su biodiversità e servizi ecosistemici (IPBES) calcola che oltre il 40% degli insetti impollinatori, principalmente api e farfalle, sia a rischio estinzione a causa del degrado ambientale e della scomparsa del loro habitat più importante: il prato fiorito.
Il progetto LIFE PollinAction - LIFE19 NAT/IT/000848 intende fornire soluzioni a questo problema, mediante un approccio innovativo. Il progetto realizzerà infrastrutture ‘verdi’ ispirate e sostenute dalla natura. Si tratta di opere sostenibili e a vantaggio della resilienza dei territori coinvolti, tra cui 6 comuni che hanno messo a disposizione aree, 11 aziende agricole, due apicoltori in Spagna, 6 aree ad agricoltura estensiva in Friuli-Venezia Giulia ed il Passante di Mestre.
La partnership, coordinata da Ca’ Foscari è vasta e articolata e comprende la Regione del Veneto, la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, Concessioni Autostradali Venete – CAV spa, il gruppo EcorNaturaSì spa, Albatros srl, il Comune di Caldogno (VI), la Cooperativa SELC, Veneto Agricoltura e il Centro de Investigación y Tecnología Agroalimentaria in Spagna.
ECOSS ECOlogical observing System in the Adriatic Sea: oceanographic observations for biodiversity
Interreg - Interreg V Italia - Croazia
L'obiettivo generale di ECOSS è la creazione del Sistema di Osservazione ECOlogica nel Mare Adriatico (ECOAdS), condiviso tra Italia e Croazia, in grado di integrare la ricerca ecologica e oceanografica e il monitoraggio con le strategie di conservazione di Natura 2000.
Basandosi sulle strutture, sulle infrastrutture e sui dati ecologici a lungo termine esistenti nell'area del programma e sviluppando studi di casi specifici, ECOSS migliorerà le capacità di osservazione marina per migliorare lo stato di conservazione e l'espansione della componente marina della rete Natura 2000.
Sito web: https://www.italy-croatia.eu/web/ecoss
Miglioramento dell’efficienza della produzione di canapa come opportunità di innovazione e sviluppo dei territori marginali collinari
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FESR (2014-2020)
La presente proposta progettuale ha quindi lo scopo di testare la coltivazione della canapa nell’ambito collinare regionale e di fornire indicazione atte a creare un'offerta più concentrata e di miglior qualità. In accordo con le linee della Smart Specialisation Strategy, in particolare nel settore dell’Agrifood (nutrizione, sicurezza alimentare e agroalimentare sostenibile), il progetto si propone di migliorare l’efficacia delle pratiche agricole e la qualità della produzione agricola in aree considerate marginali, di acquisire nuove conoscenze scientifiche su composti ad alto valore aggiunto immediatamente applicabili nel campo della nutraceutica, di consolidare e ampliare con metodo scientifico l’utilizzo di criteri e pratiche rispettose dell’ambiente e del benessere abitativo.
Last update: 22/10/2024