Convenzioni e collaborazioni

Nel corso degli anni il Dipartimento ha stretto relazioni scientifiche e culturali con altre realtà operanti sul territorio nazionale e intessuto rapporti internazionali: convenzioni con università in tutto il mondo, collaborazioni con importanti musei e istituzioni, tra cui ambasciate, consolati e istituti di cultura, docenti invitati presso istituzioni straniere, convegni internazionali, missioni archeologiche all’estero.

Istituto Confucio

Logo Istituto Confucio presso l'Università Ca' Foscari Venezia

L’Istituto Confucio presso l’Università Ca’ Foscari Venezia nasce nel 2008 dalla collaborazione tra l’Università Ca’ Foscari Venezia e la Capital Normal University di Beijing. Promuove in collaborazione con il Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea iniziative dedicate alla lingua e alla cultura cinese, eroga le certificazioni di conoscenza della lingua cinese HSK, offre borse di studio per gli studenti dell'Università Ca' Foscari, organizza corsi di lingua cinese per privati e collabora con le scuola sul territorio.


Museo d’Arte Orientale

Logo Ministero della Cultura - Direzione regionale musei Veneto

Il DSAAM ha una partnership con il Museo d'Arte Orientale di Venezia. Dall’anno accademico 2011/2012 la professoressa Silvia Vesco è stata indicata come referente scientifico per la scelta e la valutazione delle opere da inserire nel programma di valorizzazione e innovazione tecnologica museale.
Dal 2017 Silvia Vesco e Sabrina Rastelli sono membri della commissione scientifica per formulare parere nella fase di elaborazione del progetto museologico e museografico preliminare del nuovo Museo d’arte orientale di Venezia (Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo, Polo Museale del Veneto, decreto n. 13 del 23/05/2017).
Silvia Vesco è stata parte del comitato scientifico per la realizzazione di varie mostre e dei relativi cataloghi. La collaborazione con il MAOV si è concretizzata anche attraverso una serie di conferenze e seminari su aspetti specifici dell’estetica giapponese (cerimonia del tè, concetto di Natura e legame con shintō e buddhismo) o su opere specifiche Il Chūshingura (la Vendetta dei 47 rōnin), Il Genji monogatari (Il Racconto di Genji il Principe Splendente) o ancora sull’influsso degli studi occidentali (rangaku) sulla produzione grafica nel periodo Edo.
Sabrina Rastelli si occupa di esaminare gli esempi più rappresentativi delle varie tipologie di porcellana cinese presenti nella collezione allo scopo di datarli accuratamente e valorizzarli.
Dal 2013 il professor Bonaventura Ruperti e la professoressa Silvia Vesco hanno schedato e rivisto le schedature del catalogo delle stampe (ukiyoe) al Museo, grazie a una convenzione stipulata tra il Dipartimento, il MAO di Venezia e la Ritsumeikan University di Kyoto (Art Research Center), in un progetto di digitalizzazione di tutte le stampe e libri illustrati conservati dal Museo.
Inoltre, fanno parte entrambi della commissione scientifica dell'imminente mostra "Trame giapponesi. Costumi e storie del teatro no", che inaugurerà a febbraio al Museo d'Arte Orientale di Venezia.
Sono anche nella commissione scientifica della collana Quaderni della Direzione regionale Musei Veneto.


Convenzioni con aziende

Il Dipartimento ha attivato convenzioni con aziende operanti nell'ambito dell'innovazione, delle tecnologie abilitanti e del più ampio tema del digitale, della transizione verde, della conservazione dell’ecosistema, della biodiversità e della riduzione degli impatti del cambiamento climatico, per favorire uno sviluppo della ricerca scientifica rispondente alle esigenze dell'economia e della società.

Grazie alle convenzioni stipulate è stato possibile attingere a fondi dedicati a nuove posizioni di ricercatore e di dottorando.

Last update: 22/10/2024