Chi siamo

Il Centro Studi sull’Arte Russa (CSAR) - ufficialmente inaugurato il 6 marzo 2011 - è uno dei centri di ricerca del Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Il Centro Studi sull’Arte Russa (CSAR) - ufficialmente inaugurato il 6 marzo 2011 - è uno dei centri di ricerca del Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e ormai il più importante e attivo centro di studi sull’arte russa in Europa Occidentale: in meno di dieci anni sono state realizzate o co-prodotte oltre 50 mostre; ospitati 15 festival di cinema russo; pubblicati oltre 40 volumi tra atti di congressi scientifici, traduzioni, cataloghi di mostre; lo CSAR ha inoltre organizzato o partecipato 11 convegni, spesso di assoluta rilevanza internazionale, e una ventina tra seminari di studio e conferenze, rivolti prima di tutto agli studenti di Ca’ Foscari ma sempre aperti alla cittadinanza.

Le mostre – realizzate in collaborazione con i più importanti musei russi (tra cui Ermitage, Tret’jakov, Pushkin, MMoma, Museo di Arti applicate e decorative, Museo di storia contemporanea, ROSIZO, molti altri musei regionali e altre prestigiose fondazioni) – hanno stabilito un nuovo e aggiornato standard di diffusione in Italia dell’arte russa. A Venezia, ma anche a Torino, Milano, Vicenza, Asiago, Pordenone, Gorizia. Le mostre hanno adottato un approccio sempre rispettoso e rigoroso sull’arte russa, hanno impiegato originalmente le nuove tecnologie multimediali, hanno coinvolto quasi un milione di spettatori appassionati e ricevuto grandi apprezzamenti dalla critica.

Lo CSAR è caratterizzato da qualificate partnership internazionali (grazie a un Comitato scientifico, costituito da storici dell’arte, direttori di musei e istituzioni, critici, curatori, slavisti ed esperti di arte russa, provenienti da università e enti museali di diversi paesi, fra cui Italia, Stati Uniti e Germania) ed è diventato un luogo permanente d’incontro e di confronto aperto a studenti, docenti e a quanti hanno a cuore lo sviluppo degli studi sui grandi risultati conseguiti nei secoli dalla civiltà russa. Tra le sue attività figurano lo sviluppo di progetti di ricerca, laboratori, mostre, convegni internazionali, rassegne cinematografiche e di altre arti performative, edizioni scientifiche, catalogazione di raccolte artistiche e promozione di attività culturali, sperimentazioni di pratiche educational per il Cultural Heritage.

Da Venezia il Centro si è ormai affermato come una efficace piattaforma che collega la grande cultura russa nelle sue diverse declinazioni con il mondo occidentale, in uno scenario internazionale e moderno com’è naturalmente quello veneziano.

Quali colombe dal disio chiamate… Visioni e suoni tra Russia e Italia: Dante, Čajkovskij, Martini // Concerto multimediale del maestro Maurizio Baglini a cura di Silvia Burini e Giuseppe Barbieri. Teatro Caterina II, Museo di stato Ermitage, San Pietroburgo, 2015.
Kandinskij, il cavaliere errante. In viaggio verso l’astrazione //mostra a cura di Silvia Burini e Ada Masoero. MUDEC, Milano, 2017
Le Muse fanno il girotondo: Jurij Lotman e le arti //convegno Univertsità Università Ca' Foscari, Venezia, 2013

Organigramma

Silvia Burini
Silvia Burini

Direttrice

Matteo Bertelé
Matteo Bertelé

Vicedirettore

Angela Bianco
Angela Bianco

Responsabile Educational

Segreteria scientifica

Sergey Kishchenko
MARIA_TSANTSANOGLOU
  • Antonia Bacchetti (Parigi)
  • Ekaterina Bobrinskaya [RUS] (Istituto Statale di Storia dell'Arte, Mosca)
  • John Bowlt [ENG] (University of Southern California, Los Angeles)
  • Alessandro De Magistris (Politecnico di Milano)
  • Patrizia Deotto (Università degli Studi di Trieste)
  • Cristiano Diddi (Università degli Studi di Salerno)
  • Aldo Ferrari (Università Ca' Foscari, Venezia)
  • Anna Frants (Miami)
  • Elena Gubanova (San Pietroburgo)
  • Teresa Iarocci Mavica (Roma)
  • Sergey Kishchenko (Venezia)
  • Nicoletta Misler (Roma-Los Angeles)
  • Alessandro Niero (Università di Bologna)
  • Ada Raev [DEU] (Institut für Slavistik, Otto-Friedrich-Universität Bamberg)
  • Marco Sabbatini (Università di Pisa)
  • Stanislav Savickij (Universität Tübingen/Ruhr-Universität Bochum)
  • Olga Shishko (Venezia)
  • Vlad Strukov (Università di Leeds)
  • Lucia Tonini (Università di Pisa)
  • Zelfira Tregulova (Mosca)
  • Maria Tsantsanoglou (MOMus-Museum of Modern Art-Costakis Collection, Salonicco)