Progetti di ricerca

Al proprio interno lo CSAR ha sviluppato e sviluppa progetti pluriennali di ricerca e laboratori scientifici, che coinvolgono docenti, dottorandi, studenti avanzati, stagisti e collaboratori scientifici. Molte di queste indagini si sono tradotte in pubblicazioni di rilevante spessore (anche internazionale) e hanno consentito di stabilire proficue relazioni con università, centri di ricerca, fondazioni, istituzioni museali e culturali.

Progetti di ricerca

Il progetto è stato avviato a febbraio 2023 e si propone di diventare punto di raccolta privilegiato e spazio di analisi dei progetti artistici di chi ha deciso di lasciare la Russia a causa della guerra e delle proprie posizioni politiche. Esso mira, innanzitutto, a riunire i risultati di varie forme artistiche di riflessione ed esperienza di una delle migrazioni intellettuali più importanti del nostro tempo. Obiettivo del progetto è quello di mappare (letteralmente “disegnare una mappa”) ciò che è stato creato o è ancora in fase di elaborazione nei diversi campi dell’espressione artistica.

Il progetto prende forma di sito web (in tre lingue: russo, italiano, inglese) e si compone di cinque sezioni.

  1. La prima sezione, “Arte”, presenta opere e progetti realizzati da artisti russi emigrati utilizzando diversi linguaggi artistici. 
  2. La seconda, “ConTesti”, raccoglie testi, inediti o già pubblicati, di vari specialisti (ricercatori, curatori, giornalisti, scrittori) che analizzino il fenomeno migratorio da diversi punti di vista.
  3. Nella terza sezione, “Dialoghi”, viene proposto un elenco di domande fisse, a cui i partecipanti rispondono diffusamente o in modo schematico, consentendo così di confrontare tra loro le risposte.
  4. La quarta sezione, "Cronaca", fornisce un resoconto sintetico degli eventi relativi all'arte russa da febbraio 2022 a oggi.    

Il progetto ospita infine una ‘sezione pratica’, “Grants”, costituita da informazioni aggiornate su borse di studio e altre opportunità in campo artistico e accademico in diversi Paesi.
In una fase successiva si prevede l’organizzazione di una serie di progetti espositivi tematici, che restituiscano in forma viva gli esiti del progetto.

La direzione scientifica del progetto è di Silvia Burini e Olga Shishko ed è realizzato in collaborazione con CYLAND e l’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Al progetto sta lavorando un gruppo internazionale di specialisti, il cui compito è quello di aiutare a stabilire un contatto con vari professionisti nel campo della cultura.

Visita il sito Mapping Diaspora: arte russa in esilio.

in collaborazione con Fondation Lepercq, Bermuda
in collaborazione con Accademia Carrara, Bergamo

Il progetto prevede attività di catalogazione e descrizione scientifica delle icone di una importante collezione privata con possibili destinazioni museali e coinvolge studiosi italiani e specialisti russi.

in collaborazione con Intesa Sanpaolo Arte Cultura Beni storici

Il progetto triennale prevede la progettazione di attività espositive per l’attualizzazione e la valorizzazione della più importante raccolta di icone antico-russe dell’Europa Occidentale conservate nella sede museale delle Gallerie d’Italia, a Palazzo Leoni Montanari, Vicenza (la prima è consistita nella mostra “Kandinskij, Gončarova, Chagall. Sacro e bellezza nell’arte Russa” (5 ottobre 2019-26 gennaio 2020); il progetto di riallestimento della mostra permanente della raccolta di icone antico-russe; la progettazione e la gestione di attività didattiche e di alta divulgazione volte alla valorizzazione della collezione stessa.

in collaborazione con la Fondazione Internazionale Ocean Art Projects

A partire dall’organizzazione dell’installazione Subtiziano, evento collaterale della 53ª Biennale Internazionale d’Arte (2009), e del convegno internazionale di studi a essa collegata, il progetto si è sviluppato nella collaborazione alle diverse e successive edizioni veneziane del Padiglione dell’Antartide, approdando alla monografia di Silvia Burini e Giuseppe Barbieri, Alexander Ponomarev. The Second Voyage, Milano-New York, Rizzoli New York, 2020 (pp. 367)

in collaborazione con le Università di Tallinn e Tartu, Estonia

Lo CSAR dedica periodicamente una forte attenzione alla semiotica della cultura fondata da Jurij Lotman, soprattutto nelle sue possibili relazioni con l’ambito degli studi storico-artistici. Questo progetto si è concretato in numerose pubblicazioni scientifiche, seminari di studio e nel convegno internazionale (Università Ca’ Foscari, Venezia, Auditorium Santa Margherita, 26 – 28 novembre 2013) “Le muse fanno il girotondo: Jurij Lotman e le arti”, che ha prodotto un importante volume di atti: Le muse fanno il girotondo: Jurij Lotman e le arti, a cura di Matteo Bertelé, Angela Bianco, Alessia Cavallaro, Edizioni Ca’ Foscari, Venezia 2019 (riedizione). ISBN 978-88-6969-353-3 [https://edizionicafoscari.unive.it/en/edizioni4/libri/978-88-6969-353-3/]

 
in collaborazione con Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC), La Biennale di Venezia

Dalla sua fondazione lo CSAR collabora con il Ministero della Cultura della Federazione Russa per le attività inerenti all’organizzazione e alla gestione del Padiglione nazionale ai Giardini. Nel corso della 57ª edizione della Biennale i proff. Silvia Burini e Giuseppe Barbieri hanno affiancato il Commissario del Padiglione, Semyon Mikhailovsky, nella curatela del progetto espositivo “Cambio di scena”. Nelle ricerche sulla storia precedente del Padiglione si è impegnato soprattutto il prof. Matteo Bertelé, che ha dedicato al problema una recente monografia (Arte sovietica alla Biennale di Venezia (1924-1962), Milano-Udine, Mimesis, pp. 344 (ISBN 9788857557090) e sostanziali contributi alla miscellanea Russian Artists at the Venice Biennale, 1895-2013, Moskva, Stella Art Foundation (ISBN 9785904652067)

Progetti di collaborazione

CSAR collabora con il progetto di comunicazione intitolato "Ca' Foscari on the Map" coordinato dal settore Promozione e Reclutamento/Outreach and Recruitment. Il progetto ha come scopo far conoscere le attività di ricerca e didattiche dell'Ateneo all'estero. Le newsletter, preparate in 4 lingue (russo, turco, cinese e spagnolo), escono tre volte all'anno (febbraio, giugno ed ottobre), e presentano un range di contenuti, scelti/prodotti per i loro pubblici linguistico-culturali specifici: la maggior parte sono traduzioni di articoli pubblicati sulla magazine dell'ateneo, Cafoscarinews, mentre altri sono contenuti creati ad hoc, come interviste con professori, ricercatori o studenti internazionali dell'Ateneo. Tale iniziativa è collegata al progetto di Ateneo chiamato "Offices in the World", che prevede l'apertura di uffici rappresentativi all'estero su territori strategici, tra cui quello di Mosca, presso un importante partner universitario, la Higher School of Economics.

Laboratori

Il percorso laboratoriale prevede in prima battuta la digitalizzazione al recto e al verso di più di 2.000 esemplari. È prevista l’inventariazione, la trascrizione e la traduzione del testo a stampa delle cartoline, che saranno rese poi disponibili online per la fruizione. Parallelamente si procederà allo studio e alla valorizzazione dal punto di vista scientifico di questa preziosa risorsa. Al laboratorio parteciperanno un’assegnista di ricerca, un collaboratore tecnico, dottorandi e studenti cafoscarini in qualità di tirocinanti.

Il progetto è ultimato: https://phaidra.cab.unipd.it/detail/o:488143?mode=full

in collaborazione con il Centro dei Festival Cinematografici e dei Programmi Internazionali e Mosfil’m
Kandinskij, Gončarova, Chagall. Sacro e bellezza nell’arte russa – catalogo della mostra, Skira, 2019
SubTiziano di Alexander Ponomarev - installazione site specific - Canal Grande, Venezia, 1 giugno-22 ottobre 2009
Jurij Lotman, “Vily” (Forconi) n. 1. Archivio Università di Tallinn.