dicembre
2024
Venezia

Programma

Domenica 1 dicembre 2024
Auditorium Santa Margherita – Emanuele Severino, ore 20:30

Le città invisibili 
Suite in 5 movimenti per 2 voci recitanti e 11 strumenti

I 5 movimenti:

  • Desiderio, ricordo, città sottili
  • Codificazione, reticoli e mappe, produzione
  • Inferno
  • L’impero di Kan è "un tassello di legno piallato: il nulla"
  • "Un ponte, pietra per pietra". Venezia.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Il concerto verrà realizzato anche il 21 dicembre 2024 presso la Sala Accademica del Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma.

Come raggiungerci

Auditorium Santa Margherita - Emanuele Severino
Dorsoduro 3689, Campo Santa Margherita, 30123 Venezia

Il concerto

Nell’anno delle celebrazioni del settimo centenario della morte di Marco Polo l’Università Ca’ Foscari Venezia, in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma, presenta lo spettacolo musicale Le città invisibili, liberamente tratto da Italo Calvino.

"Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure, anche se il filo del loro discorso è segreto, le loro regole assurde, le prospettive ingannevoli, e ogni cosa ne nasconde un’altra… D’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda. O la domanda che ti pone obbligandoti a rispondere, come Tebe per bocca della Sfinge."

Nel nostro mondo l’imperativo alla produzione, alla codificazione e alla iperinformazione sembra togliere ogni segreto e singolarità ai luoghi, ogni comunità dell’abitare

Ma anche in una metropoli si può trovare una "città nascosta" e a suo modo "perfetta".

"fatta di frammenti mescolati col resto, istanti separati da intervalli, di segnali che uno manda e non sa chi li raccoglie”.

"… rasentando i compatti muri… quando meno te l’aspetti vedi aprirsi uno spiraglio e apparire una città diversa, che dopo un istante è già sparita…"

E così avviene spesso a Venezia, città nascosta dagli stereotipi e che Marco non nomina mai, per timore che vada dissipata in immagini e nomi abusati. Ma basta cambiare il punto di osservazione, ed ecco che la città appare come non si era mai vista prima. Così accade anche nella suite musicale che proponiamo: un canovaccio compositivo costruito con i musicisti/studenti, anche con l’aiuto di schemi grafici. Le città immaginarie, meravigliose o angoscianti, lasciano nella musica una impronta che le svela, anche a frammenti e con illuminazioni impreviste. Ogni esecuzione diventa unica e irripetibile come le città che Calvino ci invita a scoprire.

Gli interpreti

  • Voci: Arianna Moro, Silvia Cattarinich
  • Violino: Ottavia Carlon
  • Tromba: Daniele Goldoni
  • Sassofono contralto: Federica Lizio
  • Fisarmonica: Marco Gerolin
  • Chitarra: Pietro Maria Cintura
  • Chitarra elettrica: Francesco Rossi
  • Tastiera: Eugenio Cereser, Silvia Tesser
  • Violoncello: Chiara Trabujo
  • Contrabbasso: Daniele Roccato, Gabriele Pagliano

Testo: Daniele Goldoni