Prima UNESCO Chair su materiali e tecnologie per la transizione energetica
Sigillo di merito del MUR
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha conferito alle Cattedre UNESCO un “Sigillo di merito”, come segno distintivo a dimostrazione dell’impegno profuso nel predisporre programmi volti a rispondere prontamente e con maggiore autonomia alle rinnovate richieste di nuovo apprendimento e ricerca in un mondo in rapido cambiamento economico, sociale e tecnologico.
A Ca' Foscari hanno ottenuto il sigillo le cattedre “Water Heritage and Sustainable Development” (2020) e "Aid4GEA - Technologies & Materials for Green & Energy Applications" (2024)
L'Università Ca’ Foscari Venezia, in collaborazione con Luleå University of Technology (Svezia), annuncia l'istituzione della Cattedra UNESCO "Tecnologie e Materiali per Applicazioni Verdi ed Energetiche" (Aid4GEA), un'iniziativa pionieristica dedicata alla scienza e alle tecnologie per la transizione energetica, che ha anche ricevuro il 'sigillo di merito' conferito dal Ministero dell’Università e della Ricerca alle Cattedre UNESCO .
Questa Cattedra, assegnata dopo una articolata e serrata selezione, segna un passo significativo negli sforzi globali verso lo sviluppo di energia sostenibile e la tutela ambientale. È stata istituita da un accordo siglato dalla direttrice generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, la rettrice di Ca’ Foscari, Tiziana Lippiello, e la rettrice della Luleå University of Technology, Birgitta Bergvall-Kåreborn. In Italia sono attualmente presenti 46 Cattedre UNESCO, di cui Aid4GEA è l’unica su tematiche di scienze di base.
La Cattedra, guidata da Elisa Moretti, professoressa di Chimica inorganica a Ca’ Foscari, e dal co-titolare Alberto Vomiero, professore di Scienza e tecnologia dei materiali a Ca’ Foscari e Luleå, rappresenta un’azione strategica per l’avanzamento della collaborazione internazionale sulle tecnologie sostenibili.
Aid4GEA, infatti, sottolinea l'urgenza di integrare materiali avanzati per soluzioni ambientali, promuovendo un'economia circolare e migliorando l'efficienza energetica, a partire da Paesi in via di sviluppo. Attraverso Aid4GEA, Ca’ Foscari favorirà partnership globali, facilitando tirocini, scambi accademici e una serie di workshop internazionali, simposi, webinar e seminari.
Questa iniziativa ha già creato una rete di prestigiose istituzioni dedicate ad istruzione superiore e ricerca, e di società tra le più autorevoli a livello mondiale nel settore. Tra i 15 partner già coinvolti, ci sono istituzioni accademiche da diversi paesi inclusi Etiopia, Marocco, Senegal, Sud Africa, Tunisia, Turchia, Pakistan e Cina.
Il progetto è supportato dalle più prestigiose società scientifiche internazionali nel campo dei materiali avanzati (European Materials Research Society, African Materials Research Society, Australian Materials Research Society), dalla Global Young Academy e da altre tre Cattedre UNESCO.
L'allineamento di Aid4GEA con gli obiettivi strategici dell'UNESCO enfatizza l'importanza della ricerca collaborativa e della diffusione della conoscenza nella transizione verso fonti di energia sostenibili. Promuovendo un ambiente di innovazione e cooperazione, la Cattedra mira a contribuire significativamente agli obiettivi di sostenibilità globale, mostrando il ruolo critico dell'educazione e dell'avanzamento scientifico.
“Le attività umane sono pervase dai materiali in tutti gli aspetti, dalla produzione industriale alla vita quotidiana, e i materiali funzionali consentono possibilità inedite, rispetto al passato. - afferma Elisa Moretti, professoressa al Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi di Ca’ Foscari e titolare della Cattedra, - Tuttavia, il rapido e costante sviluppo sociale deve considerare un uso sempre più attento delle risorse naturali, compresa la forte riduzione degli effetti antropici sul clima e sull’ambiente. I materiali e le tecnologie produttive risultano dunque centrali per uno sviluppo sostenibile: migliorano la qualità della vita e allo stesso tempo possono offrire soluzioni per il risanamento ambientale e l’uso efficiente delle fonti energetiche. È necessario lo sviluppo di una economia circolare dei materiali, in cui il riutilizzo e l’upcycling dei rifiuti siano centrali”.
Tra i campi di ricerca su cui si fonderà l’attività della nuova partnership, ci sono lo studio di materiali e nanotecnologie per la produzione di idrogeno, la conversione e lo stoccaggio dell'energia solare, la dissalazione e purificazione dell'acqua, il trattamento del suolo contaminato.