#STEM: prime laureate in Ingegneria Fisica. La storia di Ilaria Lachin
Il corso di Ingegneria fisica di Ca’ Foscari celebra le sue prime laureate: Ilaria Lachin, Beatrice Marchiori e Federica Zanella, pioniere in un percorso di studi dove la presenza femminile è storicamente meno numerosa. Come affrontare il gap di genere nello studio? Oggi ce lo racconta Ilaria.
Nel 2020, Ilaria si iscrive alla prima edizione del corso, spinta dalla curiosità per il nuovo percorso interdisciplinare: “Nella vita ho sempre cercato di ampliare le mie conoscenze, coinvolgendo più ambiti possibili. Concretamente, nel mio percorso ho scelto di esplorare aspetti legati all’economia e alla finanza, perché sono discipline che mi affascinano e penso che ingegneria e fisica possano essere applicate all’ambito finanziario per raggiungere risultati straordinari”.
Ilaria ha deciso di approfondire questo approccio innovativo di ‘econofisica’ con un tirocinio alla Scuola Normale Superiore di Pisa, un'opportunità resa possibile grazie al suo relatore, il professor Guido Caldarelli.
In questa occasione, la neo-ingegnera ha lavorato a stretto contatto con il professor Fabrizio Lillo, Professore Ordinario di Metodi matematici per l'economia e le scienze attuariali e finanziarie "Il tirocinio a Pisa è stato un momento di crescita personale e professionale importante, dove ho potuto applicare concretamente le conoscenze acquisite durante il mio percorso universitario - spiega Ilaria - Nello specifico, ho creato un codice in Python che implementa quattro metodi finanziari diversi per la gestione ottimale di un portafoglio di azioni, in grado di pianificare investimenti con il minor rischio possibile. Il lavoro svolto alla Normale è diventato poi la mia tesi di laurea.”
Il prof. Caldarelli, docente di Fisica teorica, modelli e metodi matematici, ha dichiarato: "La dr.ssa Lachin è stata in grado di affrontare un problema relativamente complesso di scelta di Portfolio ottimale grazie alle competenze acquisite durante il corso di Ingegneria Fisica. Questo ci spinge a continuare sulla strada intrapresa con il curriculum di Physics of Finance and Economics della Laurea Magistrale in Engineering Physics."
Oltre all’entusiasmo per le materie di studio, per Ilaria il rapporto con il corpo docente ha davvero fatto la differenza durante gli anni a Ca’ Foscari: "I professori e le professoresse del mio corso non sono solo docenti, ma veri e propri mentori. Grazie alla loro disponibilità e al loro supporto, si è creato un ambiente in cui ci si sente liberi di esplorare, imparare e condividere. Questo rapporto di vicinanza e stima reciproca ha reso il mio percorso di studio non solo formativo, ma anche arricchente dal punto di vista personale.
Il percorso in Ingegneria fisica è sicuramente complesso, per portarlo avanti servono dedizione e impegno, ma non siamo mai lasciati a noi stessi: i docenti e le docenti hanno sempre affrontato qualsiasi ostacolo insieme a noi.”
Nei percorsi STEM, la presenza femminile è storicamente meno rappresentata. Per incentivare le studentesse ad intraprendere una carriera scientifica, Ca’ Foscari propone una serie di incentivi economici, tra cui la borsa di studio Generali4Girls in STEM. La borsa è stata vinta per la prima volta proprio da Ilaria nel 2021, insieme alle colleghe Beatrice Marchiori e Federica Zanella.
“È vero che la presenza femminile nell'Ingegneria fisica è minore, ma questo non mi ha mai intimorita. Ho visto questa situazione come un'opportunità per dimostrare che ciascuno, indipendentemente dal genere, può contribuire in modo significativo a questo campo. Mi sono sempre sentita accolta e rispettata dai colleghi maschi e sono felice di vedere che negli scorsi anni le ragazze sono aumentate, ma spero di vederne molte di più in futuro!”
Ora che il percorso triennale a Ca’ Foscari è terminato, Ilaria vorrebbe iniziare subito a mettere in pratica tutto quello che ha imparato: “Continuerò a studiare, ma non quest’anno. Mi piacerebbe prima poter fare qualche esperienza nel campo ingegneristico, soprattutto applicato alla finanza, per capire bene quale strada scegliere in futuro. Da questo percorso ho imparato anche a mantenere una mentalità aperta: il corso mi ha fornito una serie di conoscenze e abilità in ambiti diversi, che aprono tantissime porte anche a livello professionale.”
Anche il coordinatore del corso in Ingegneria fisica, il professor Stefano Bonetti, è intervenuto per complimentarsi con la neo-dottoressa: "Congratulazioni a Ilaria, Beatrice e Federica! È un momento da ricordare per il nostro Ateneo, un'importante pietra miliare per questo corso di studi partito a Ca' Foscari nel 2020.
Ilaria, anzi la ora dr.ssa Lachin, ha sempre contribuito in maniera costruttiva alle lezioni, e anche alle attività di sviluppo del corso. Le sue partecipazioni agli Open Day e alla giornata di Professione Scienziate sono state da esempio per altre giovani ragazze che hanno visto in lei un modello da seguire. Abbiamo ora un terzo di ragazze immatricolate ad Ingegneria Fisica, una percentuale molto alta per un corso di Ingegneria.
Come coordinatore del collegio didattico, e come suo docente, faccio i miei più grandi auguri ad Ilaria per il suo futuro, che sono sicuro sarà brillante."