Il Nobel per la Fisica Albert Fert a Ca' Foscari

Venerdì 9 Settembre 2022 l’Università Ca’ Foscari Venezia accoglierà il Premio Nobel per la Fisica, Albert Fert. L’evento, organizzato dal Dipartimento in Scienze Molecolari e Nanosistemi e sostenuto dalla Fondazione di Venezia, si terrà in Aula Baratto dalle ore 15 e sarà l’occasione per studenti e studentesse di incontrare l’illustre fisico.

Venerdì 9 Settembre 2022 l’Università Ca’ Foscari Venezia accoglierà il Premio Nobel per la Fisica, Albert Fert. L’evento, organizzato dal Dipartimento in Scienze Molecolari e Nanosistemi e sostenuto dalla Fondazione di Venezia, si terrà in Aula Baratto dalle ore 15 e sarà l’occasione per studenti e studentesse di incontrare l’illustre fisico.

Dopo i saluti istituzionali della Rettrice Tiziana Lippiello ed un’introduzione di Stefano Bonetti, docente del Dipartimento di Scienze Molecolari e dei Nanosistemi, il professor Albert Fert converserà con Laura Cattaneo, a capo del Junior Research Group del Max Planck Institute su “Being a scientist nowadays: different perspectives in conversation”. Modera l’incontro Caterina Vozzi, Dirigente di Ricerca presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). 

Albert Fert si troverà a Venezia per partecipare al Forum multidisciplinare Trends in Magnetism (TMAG), che si terrà dal 4 al 9 Settembre in Auditorium Santa Margherita. L’evento prevede una serie di conferenze sul tema “Antiferromagnetism and Light”, argomento principale per questa edizione, oltre ad altri approfondimenti su tematiche di tendenza nel campo del magnetismo. Sarà lo stesso Albert Fert ad aprire il forum il 4 settembre con una lecture alle ore 17.30 riservata ai convegnisti.

Venerdì 9 settembre invece l’evento dedicato agli studenti e aperto al pubblico, tenuto in lingua inglese per il quale è necessaria la prenotazione a questo link. Per informazioni  eventi@unive.it

Albert Fert nasce a Carcassonne, in Francia, nel 1938. Nel 1962 si laurea all’Université de Paris con una tesi sulla risonanza magnetica nucleare (NMR). All’Université Paris-Sud svolge un dottorato di ricerca sui fenomeni di trasporto nel nichel e nel ferro, e nel 1976 viene assunto nella stessa università come professore di fisica, dove tutt’ora insegna come professore emerito. Grazie al lavoro condotto nel 1988 con un gruppo di ricerca al Laboratoire de Physique des Solides della Paris-Sud, scopre la cosiddetta magnetoresistenza gigante, e per primo riesce a spiegarne la fisica sottesa. Ciò gli vale nel 2007 il Premio Nobel per la Fisica, che riceve assieme al tedesco Peter Grünberg, arrivato alle stesse conclusioni quasi simultaneamente e separatamente. A partire dal 2007 Fert orienta la sua ricerca allo sfruttamento delle proprietà topologiche nella spintronica. E’ stato uno dei pionieri nella ricerca dello skyrmione magnetico, un nuovo importante asse di ricerca nel magnetismo. I suoi lavori più recenti si rivolgono ad altri fenomeni collegati agli effetti topologici della fisica della materia condensata come per esempio la conversione tra elettrico e correnti di spin in materiali detti isolanti topologici.

Laura Cattaneo consegue la laurea specialistica in Ingegneria Fisica al politecnico di Milano nel 2011. Dal 2011 al 2014 svolge un postdoc alla Radboud University, in Olanda, e dal 2014 al 2020 presso l’ETH di Zurigo. Nel 2020 riceve l’incarico di Junior Research Group Leader presso l’istituto Max Planck di Heidelberg, dove è anche vice responsabile per le pari opportunità.