E-learning della lingua giapponese

Ormai da qualche anno nel Dipartimento di Studi sull'Asia e l'Africa Mediterranea si sta portando avanti un progetto di elaborazione di strumenti informatici per facilitare l'apprendimento della lingua giapponese, grazie al sostegno di molti finanziatori e al lavoro di un ampio gruppo di ricerca.

Le tappe di evoluzione di questo progetto sono un aspetto importante della storia del Dipartimento e una prova della sua attenzione all'innovazione, creatività e apertura al futuro.

Cafoscari Jisho APP – Candidature aperte per l’attività sostitutiva di tirocinio

L'attività sostitutiva di tirocinio, coordinata dalla dott.ssa Gaia Varone, si svolgerà in via telematica sul progetto Cafoscari Jisho APP (responsabile scientifica: prof.ssa Marcella Mariotti; fondi di ricerca: Mitsubishi Corporation 2021-22).
Deadline: 24 Gennaio 2022 ore 23:55

Cafoscari Jisho APP sarà scaricabile gratuitamente in tutto il mondo per tutti i parlanti italiani interessati allo studio della lingua giapponese. 

Scopo dell’attività sostitutiva di tirocinio è quello di tradurre termini dal giapponese all’italiano e inserirli nel database seguendo precisi criteri che verranno esplicitati a inizio tirocinio e durante gli incontri formativi-attivi settimanali obbligatori

L’attività di traduzione prevede una ricerca attiva e critica dei termini attraverso l’utilizzo di diverse risorse, quali motori di ricerca, applicazioni legate allo studio della lingua giapponese, dizionari online e non, Wikipedia multilingue, ecc... 

Nell’ambito del progetto Cafoscari Jisho APP si avrà l'opportunità di sviluppare competenze in

  • Lingua giapponese
  • Traduzione
  • Reperimento mirato di informazioni e materiali online
  • Creazione di flash card come materiale didattico
  • Linguaggio html
  • Soft skills (gestione del tempo e delle priorità, lavoro di gruppo, comunicazione e coordinamento)  

Si richiedono:

  • Proattività
  • Impegno costante
  • Capacità di analisi critica
  • Capacità di lavorare in autonomia
  • Buona conoscenza della lingua giapponese 
  • Interesse nel lavoro di gruppo
  • Precisione e attenzione per i dettagli

Livello minimo di conoscenza della lingua giapponese richiesto pari al livello JLPT N3. 

Inoltre, è richiesta un’ottima conoscenza della lingua inglese.

Non è necessaria alcuna certificazione ma è sufficiente un'auto dichiarazione. 

Per candidarsi alle attività gli studenti dovranno inviare il proprio CV aggiornato all'indirizzo  placement.japan@unive.it  (inserire in CC anche  mariotti@unive.it,  gaia.varone@unive.it,  jisho@unive.it) entro e non oltre il 24 Gennaio 2022 ore 23:55, inserendo come oggetto mail <Cognome_CandidaturaJISHO>.  

Il colloquio conoscitivo insieme ad una prova pratica si terranno indicativamente il 25 gennaio in due differenti slot: 12-13:30 e 15:30-18. 

Nel CV si richiede di specificare: 

  • Eventuali esperienze all'estero
  • Livello di lingua giapponese (autovalutazione secondo livello JLPT e/o CEFR)
  • Livello di lingua inglese
  • Conoscenza e utilizzo dei principali motori di ricerca 
  • Conoscenza delle più recenti app legate allo studio della lingua giapponese e dei dizionari monolingua presenti online
  •  Possesso del dizionario elettronico italiano-giapponese e giapponese-italiano, o in formato analogico o digitale
  • Conoscenza del linguaggio informatico html e qualsiasi altra competenza informatica
  • Se vi è stato un utilizzo pregresso delle piattaforme e-learning dipartimentali: a4edu, Jalea, Jalea Business

Si ricorda che per ottenere il riconoscimento dei crediti di tirocinio gli studenti dovranno svolgere un minimo di 75 o 150 ore di attività, richieste dai rispettivi piani di studio, triennale o magistrale.

Strumenti web per migliorare l'apprendimento del giapponese

Un progetto web multidimensionale per migliorare le tecniche di apprendimento della lingua giapponese e le competenze informatiche nell'era del Covid

Questo progetto è stato concepito come un mezzo per promuovere e sostenere la motivazione e la creatività degli studenti di lingua giapponese e del personale docente durante l'era Covid.
A causa della pandemia COVID-19, un altro lockdown generale è stato imposto in Italia quest'anno e l'insegnamento frontale è stato sospeso a livello nazionale, rendendo impossibile agli studenti di lingua giapponese iscritti all'Università Ca' Foscari di partecipare alle attività in classe insieme ai loro insegnanti e colleghi, così come di proseguire i loro studi all'estero.
L'interesse e la concentrazione degli studenti nei loro studi sono stati minati non solo dalla fatica mentale accumulata causata da queste misure di emergenza, ma anche dall'improvviso passaggio all'insegnamento e all'apprendimento a distanza. A partire da settembre 2020, all'Università Ca' Foscari è stato introdotto l'insegnamento in modalità duale (in presenza e online) per sostenere una graduale ripresa delle pratiche didattiche; tuttavia, gli studenti di lingua giapponese avevano ancora poche possibilità di candidarsi ai programmi di stage (obbligatori per la laurea) sia in Italia che in Giappone, a causa del calo del tasso di occupazione e delle restrizioni alla libertà di movimento; soprattutto, hanno incontrato molte difficoltà nel trovare una rinnovata motivazione a impegnarsi nei nuovi metodi di apprendimento. D'altra parte, anche i professori e gli insegnanti hanno dovuto affrontare una serie di sfide tecniche ed emotive nel loro insegnamento e apprendimento quotidiano.
Questo progetto è stato concepito come un mezzo per promuovere e sostenere la motivazione e la creatività degli studenti di lingua giapponese e del personale docente, una risposta alla mancanza di stimoli e al tempo di incertezza che attualmente colpiscono l'istruzione superiore. Consisteva in uno speciale programma di stage multidimensionale, che coinvolgeva e/o si rivolgeva a professori, neolaureati, studenti laureati e non laureati in lingua giapponese per implementare ulteriormente una piattaforma online dedicata all'insegnamento e all'apprendimento della lingua giapponese: JaLea e il suo satellite JaLea Business, uniti al primo dizionario online gratuito giapponese-italiano a4edu

Project Director: Prof. Marcella Mariotti
Project Coordinator: Ms. Federica Tocci
Project Assistant: PhD candidate, Ayuko Kashima-Utsumi
Research Group Member and IT developer: Dr. Alessandro Mantelli
Student Tutor & Supervisor: Ms. Giulia Verzini

BunpoHyDict

BunpoHyDict ha rappresentato il primo esperimento di un sistema di e-learning della lingua giapponese per Italiani, a cui si è iniziato a lavorare nel 2008. Si tratta di un dizionario ipermediale di grammatica giapponese, in cui le voci sono ordinate alfabeticamente, correlate tramite link le une alle altre e spiegate all'interno di situazioni di vita quotidiana.

Il progetto BunpoHyDict si presenta come estremamente innovativo, in quanto è pensato per madrelingua italiani e utilizza materiali tratti dalla cultura giapponese contemporanea: film famosi, fumetti, pubblicità, SMS, in modo da garantire un approccio piacevole e attuale alle problematiche grammaticali trattate.

BunpoHyDict si configura come uno strumento online, nel quale è possibile cliccare su una voce grammaticale: viene evidenziata un'immagine o un altro contenuto mediatico in cui essa è utilizzata e vengono fornite una prima traduzione e una serie di esempi.

Il sito di BunpoHyDict ad oggi non è aperto; la password per accedere può essere ottenuta inviando una mail motivata alla referente dott.ssa Marcella Mariotti o richiedendola sul forum del Laboratorio linguistico.

Itadict

Il progetto Itadict, attivo dal 2010 (anche se nato da esperienze precedenti di ricerca) ha come scopo la creazione di un database giapponese-italiano accessibile gratuitamente, dichiaratamente ispirato dal progetto JMdict/EDICT di Jim Breen (1991) da cui trae la struttura e le caratteristiche principali.

Il progetto ITADICT si è sviluppato grazie alla collaborazione tra la dott.ssa Marcella Mariotti (project leader) e il dott. Alessandro Mantelli (system developer) e ha visto nel tempo la collaborazione di numerosi studenti, che hanno contribuito alla versione definitiva del programma. Il finanziamento è stato assicurato da moltissime realtà, dalla Japan Society for the Promotion of Sciences (JSPS), all'Unione Europea, alla Camera di Commercio di Venezia, a molte aziende private interessate ai risultati della ricerca.

ITADICT consente all'utente di condurre una ricerca terminologica in lingua giapponese imputando la scrittura in alfabeto nipponico (kana e kanji) o latino (romaji).

Il progetto oggi è portato avanti dal dott. Alessandro Mantelli e dalla dott.ssa Marcella Mariotti, entrambi nel ruolo di project leaders. Il database è stato migrato al sito di A4EDU, sul quale è liberamente accessibile.

Edukanji

Edukanji è un progetto iniziato nel 2011: si tratta di un'applicazione per l'organizzazione e la gestione della didattica dei Kanji, che permette di visualizzare animazioni che spiegano come scrivere i singoli caratteri e  informazioni relative ad ogni kanji secondo una precisa organizzazione didattica.

Edukanji si basa su un software accessibile sul sito del Laboratorio linguistico di Ateneo, previa iscrizione al corso, ed è pensato soprattutto per studenti interessati ad approfondire lo studio di questa particolare forma di scrittura. Lo sviluppo è stato curato dal gruppo di ricerca costituito dai project leaders dott.ssa Marcella Mariotti e dott. Alessandro Mantelli, coadiuvati da numerosi studenti.

In Edukanji è possibile ricercare il kanji attraverso una chiave o per radicale: una specifica animazione visualizza il numero dei tratti che compongono il carattere e l'ordine con il quale devono essere scritti. E' possibile, inoltre, consultare le lezioni preparate dai docenti e, soprattutto, verificare l'apprendimento attraverso giochi e quiz.

Jalea

Il progetto Jalea è iniziato nel 2016, grazie a un finanziamento garantito dalla Mitsubishi Corporation, e rappresenta un'evoluzione dei progetti precedenti. Prevede la costruzione di una app per web che consenta di acquisire una buona padronanza della lingua giapponese, sia scritta che parlata. Se hai un account di Ca' Foscari, puoi accedere al programma da qui.

Il progetto Jalea è finanziato per il 2016-2017 da Mitsubishi Corporation ed è portato avanti dal gruppo di ricerca costituito dalla dott.ssa Marcella Mariotti, dal dott. Alessandro Mantelli e dal dott. Giovanni Lapis.

L'obiettivo del lavoro è di costruire un programma in grado di gestire almeno tre funzioni di base:

  • Un dizionario multimediale di kanji, con pop-up sui testi
  • Una spiegazione di voci grammaticali
  • Video e immagini con sottotitoli cliccabili che rimandino alle parti precedenti

Il programma mira a essere facile e piacevole da usare, oltre che molto efficiente e in grado di guidare nell'apprendimento della lingua giapponese.

Last update: 06/11/2024