Sostenibilità
Ca' Foscari dal 2010 si è dotata di una politica di sostenibilità attraverso il programma Ca' Foscari sostenibile e da settembre 2014 è stato avviato il progetto Campus sostenibile, che mira a promuovere e sviluppare azioni di sostenibilità presso le varie sedi dell'ateneo.
In questa pagina sono raccolte le iniziative e gli eventi proposti dal Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea in ambito di sostenibilità. Per tutti gli eventi di sostenibilità organizzati dall'ateneo è disponibile il calendario degli eventi sostenibili.
Ca' Foscari sostenibile: sostenibile@unive.it
Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea:
Anna Genovese, segreteria.dsaam@unive.it
Framing the Unreal 2024, Exploring Graphic/Visual Science Fiction and Fantasy
Giada Longhi, studentessa del corso di Laurea triennale in Lingue, Civiltà e Scienze del Linguaggio (LCSL), ha recentemente partecipato a un progetto interdisciplinare e interdipartimentale che ha coinvolto numerosi esperti e studiosi. Nel mese di novembre 2024, grazie al supporto del Professor Alessandro Scarsella, ha svolto il suo tirocinio come collaboratrice nell'organizzazione del convegno internazionale "Framing the Unreal 2024", dal titolo "Exploring Graphic/Visual Science Fiction and Fantasy". Questo evento ha analizzato come i generi della graphic novel, del fumetto e del cinema abbiano integrato i temi del fantastico nelle loro narrazioni.
Oltre alla mostra "Invasion" ospitata in Tesa 1 presso CFZ, il convegno ha promosso un arricchente scambio internazionale e interdisciplinare. Anche il Direttore del Centro Culturale Candiani di Venezia Mestre ha sottolineato l'importanza della fantascienza come strumento per ripensare il presente e immaginare il futuro. Questo incontro ha messo in evidenza la necessità di aprirsi a nuove prospettive, per avere una visione consapevole e completa della realtà in continua evoluzione.
Il convegno ha inoltre dato spazio a una significativa collaborazione con Writers in Conversation, che ha visto come protagonista l'autore di fantascienza cinese Han Song. Con il supporto di Elisa Bizzozi, della Prof.ssa Chiara Cigarini e del Prof. Daniele Brombal, Giada ha avuto l'opportunità di preparare un'intervista con l'autore in collegamento dalla Cina, approfondendo temi legati alla sostenibilità, alla gestione delle risorse idriche e agli effetti socioculturali di queste problematiche, oltre ad esplorare il genere della future fiction e del soprannaturale come strumenti di interpretazione dell'essere umano.
L'intervista, frutto della collaborazione con Camilla Fagnani, studentessa del corso Lingue, Culture e Società dell'Asia e dell'Africa Mediterranea, è disponibile in un report che offre interessanti spunti di riflessione per tutti coloro che desiderano approfondire queste tematiche.
BookCrossing
Il Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea, in collaborazione con la Biblioteca di Area Linguistica, ha istituito un punto di BookCrossing permanente dove tutta l’utenza della sede può dare nuova vita ai libri che ha già letto o che pensa possano essere utili a qualcun altro e prenderne altri, senza alcun onere.
Il termine BookCrossing deriva dall’inglese "book", libro, e "crossing", passaggio; nel suo significato più esteso indica progetti finalizzati allo scambio e alla condivisione di libri, che si stanno diffondendo in moltissimi paesi del mondo.
L’iniziativa è completamente gratuita e aperta a tutti (studenti, docenti, contrattisti, assegnisti, studiosi, dottorandi, ecc.) e ha lo scopo di favorire la diffusione e lo scambio culturale promuovendo nel contempo la sostenibilità di Ateneo.
Dove si trova?
Il punto bookcrossing si trova in entrambe le sedi del Dipartimento ed è segnalato da un totem con l'icona internazionale dell'iniziativa: un libro giallo che corre.
A Palazzo Vendramin si trova al I piano, accanto alla Sala B (ricevimento studenti).
A Ca' Cappello si trova al I piano, Ufficio della Biblioteca.
Come funziona?
I libri “liberati” sono a disposizione di tutti e possono essere presi e portati via liberamente. Gli utenti possono anche liberare i propri libri, che non leggono più e che pensano possano interessare a qualcuno altro. E’ sufficiente portarli all’angolo BookCrossing e apporvi l’etichetta di libro “liberato”, disponibile sul posto: in questo modo chi lo troverà saprà che è un libro in viaggio e non un libro abbandonato.
Per informazioni o per consegnare i libri è possibile contattare:
Palazzo Vendramin
Anna Genovese segreteria.dsaam@unive.it
Stefania Tesser asiabib@unive.it
Ca’ Cappello
Stefano Patron bibeuras@unive.it
Alessandro Busetto bibeuras@unive.it
Competenze di sostenibilità
Gli studenti del Dipartimento possono acquisire durante il loro percorso di studi le competenze di sostenibilità, attività su base volontaria pensate per approfondire alcuni argomenti specifici riguardanti la sostenibilità economica, sociale o ambientale.
Le attività possono essere di vario tipo: partecipazione a seminari e workshop, attività di ricerca e di documentazione su particolari fenomeni, interviste a persone particolarmente coinvolte in tematiche sostenibili, etc. Il tipo di attività può essere proposto dallo studente o dal docente referente e può essere svolto in collaborazione con altri dipartimenti, data la dimensione multidisciplinare della sostenibilità.
Lo studente dovrà concordare con il docente l'attività e definire la forma dell'elaborato finale. Una volta completata l'attività e valutata la buona qualità dell'elaborato finale, il docente procederà alla registrazione di un CFU extracurricolare nel piano di studio.
Per questo dipartimento la docente referente è la dott.ssa Vera Costantini.
Attività tematiche suggerite
Vista la peculiare interdisciplinarietà dei curricula offerti dal Dipartimento, che rispecchia la molteplicità degli interessi di chi affronta lo studio delle lingue straniere, anche l'acquisizione del credito di competenze di sostenibilità si pone nell'ottica di esplorare tutti i confini - geografici e metodologici - della disciplina, proponendone applicazioni innovative.
Gli studenti che intendono acquisire le competenze di sostenibilità dovranno produrre un elaborato di 5 cartelle in italiano, inglese o francese, su un argomento a scelta, ma concordato con la docente, relativo alla complessa e mutevole relazione che si instaura tra un contesto dato e un processo che presenta, in genere, una diversa velocità di sviluppo rispetto al detto contesto.
L'esempio classico è quello della sostenibilità ambientale dello sviluppo economico-industriale.
Tuttavia, le declinazioni possibili di questo soggetto, o meglio, di questa attenzione metodologica, sono molteplici: chi vorrà occuparsi di sostenibilità economica di uno sviluppo demografico; chi piuttosto è interessata/o dalla sostenibilità sociale di uno sviluppo urbano; chi, invece, vorrà dedicarsi ad analizzare la sostenibilità culturale del processo di sedimentazione di una o più memorie storiche - un argomento, quest'ultimo, particolarmente interessante nelle società orientali.
Scegliere il paese di cui si studia la lingua come caso di studio non è un percorso obbligato. Nel caso si scelga, viene richiesta la presenza, tra le fonti consultati, di almeno un titolo in lingua originale.
Particolarmente gradite sono le ipotesi comparative che coinvolgano anche il paese-Italia.
Gli step da seguire sono i seguenti:
- Contattare via mail la docente, proponendo un titolo, anche provvisorio, ma descrittivo dell'argomento scelto.
- In caso di parere positivo, procedere alla stesura dell'indice e mandarlo, assieme alla lista delle fonti consultate o da consultare.
- Procedere alla stesura della tesina e mandarla per mail alla docente.
Per maggiori informazioni sul progetto consulta la pagina sulle Competenze di Sostenibilità.
Last update: 19/12/2024