Sangiuliano a Ca’ Foscari: Importanza dei beni culturali italiani nel mondo

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Tiziana Lippiello, Gennaro Sangiuliano, Luca Zaia, Luigi Brugnaro

Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è stato ospite a Ca’ Foscari, mercoledì 29 marzo 2023, per un incontro dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano, di cui Venezia è fra le massime espressioni in quanto patrimonio dell’umanità.

Davanti a una rappresentanza della comunità accademica e delle istituzioni pubbliche e culturali del territorio, Sangiuliano ha tenuto un intervento sul tema della cultura e del patrimonio culturale nazionale.

Hanno portato i saluti istituzionali la Rettrice dell’Università Ca’ Foscari Venezia, Tiziana Lippiello, il Sindaco della Città di Venezia, Luigi Brugnaro, e Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto.

La Rettrice, Tiziana Lippiello, ha ringraziato il Ministro “per aver accettato di incontrare nel nostro Ateneo le istituzioni culturali della città che hanno il prezioso compito di conservare, valorizzare e comunicare un patrimonio culturale inestimabile” e ha continuato: “Venezia è emblematica per la potenza attrattiva a livello internazionale: nella nostra Università lo constatiamo continuamente nel crescente interesse di studentesse e studenti di tutto il mondo per lo studio dei beni culturali, della nostra cultura e della nostra lingua. Abbiamo la grande responsabilità di custodire questo patrimonio, tramandarlo e valorizzarlo e farne un’occasione, di sviluppo e di crescita del nostro Paese. 

Per questo motivo, il dialogo fra le istituzioni e il Ministero della Cultura è a mio avviso fondamentale: serve un Piano condiviso per la cultura e la sua valorizzazione nel mondo, obiettivi comuni pur nelle ovvie specificità, e anche una narrazione nuova che metta in evidenza non solo la bellezza, ma anche i talenti, l’innovazione, la creatività”.

Nel suo discorso, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha dichiarato: “Ricostruire l’immaginario italiano è una delle azioni che metteremo in campo in un più ampio progetto che mira a sprigionare la potenza culturale della nostra Nazione. Perché l’Italia è una superpotenza culturale globale. Il nostro obiettivo è perseguibile solo coniugando una azione socio-culturale con una rivoluzione amministrativa e gestionale.” Il Ministro ha poi evidenziato come le immense potenzialità del patrimonio culturale italiano non siano sfruttate come si dovrebbe e potrebbe fare, e ha ricordato “Possiamo comprendere quanto questo risulti vero se riflettiamo su un dato: nei depositi dei soli musei afferenti alla Direzione generale sono custoditi circa 5.000.000 di opere/reperti, mentre ne vengono esposti all’incirca 480.000”.

Guarda l'intervista al Ministro:

Le foto dell'evento su Flickr