ESAGOV: a Ca’ Foscari meeting tra università algerine ed europee

condividi
condividi
Foto di gruppo nell'Auditorium Santa Margherita

Dal 2019 Ca’ Foscari supporta la governance delle Università algerine tramite il progetto ESAGOV, coordinato da UNIMED. Tra l’8 e l’11 novembre 2022, rappresentanti di 12 università algerine e 4 università europee si sono trovati nell’ateneo veneziano per un’opportunità di scambio. È iniziata l’ultima fase del progetto, la cui missione è rafforzare il processo di modernizzazione della governance del sistema universitario algerino attraverso l’attuazione di piani strategici.

ESAGOV si articola in 8 workpackages cui Ca’ Foscari collabora in toto, con la coordinazione della Prorettrice alla Didattica, la professoressa Luisa Bienati, che ha dichiarato: "I partner algerini hanno dimostrato un impegno continuo durante tutta la durata del progetto. Anche in questa occasione non è mancato il loro forte interesse verso i contenuti discussi nel ciclo di incontri, in particolare verso tematiche nuove, come l'amministrazione trasparente. Da questo partenariato, riunito e coordinato da UNIMED, potranno nascere ulteriori scambi futuri, allargando così le collaborazioni dell'Ateneo con l'Algeria".

ESAGOV rientra nel programma Erasmus+ e nei suoi obiettivi di cooperazione internazionale per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche. Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea (EACEA) con quasi un milione di euro e coinvolge 12 università algerine, il Ministero dell’Istruzione e Ricerca algerino, la Commissione per la realizzazione della Qualità nell’istruzione superiore algerina (CIAQES) e 4 università europee: l’Università Ca’ Foscari, l’Università di Pavia e le università francesi di Paris 1 Panthéon-Sorbonne e di Rouen Normandie.

La fase finale del progetto è dedicata al monitoraggio e alla revisione dei piani strategici di 12 università algerine. In questo contesto si inseriscono due visite in loco: una presso Ca’ Foscari, l’altra presso l’Università di Rouen-Normandie (14-18 novembre 2022).

La visita a Venezia è stata un’ultima opportunità di scambio di buone pratiche prima della conclusione del progetto, a gennaio 2023. Le tematiche trattate sono gli strumenti e metodi in ambito di Assicurazione Qualità, l’applicazione della programmazione strategica, la governance a livello di internazionalizzazione, il rapporto con gli stakeholder del territorio e la gestione dei servizi agli studenti. La visita è stata un momento di dialogo e condivisione tra partner europei e algerini, caratterizzata da momenti di scambio tra pari con una forte dimensione pratica e case studies.

Hanno partecipato i rettori Omar Ferhati (Université d’El Oued) e Said Boumaiza (Université d’Alger 2 Abou El Kacem Saâdallah), alcuni colleghi di UNIMED e dell’Università di Pavia, co-organizzatori del programma, 18 colleghi dall’Algeria e una delegazione dei partner del progetto ESAGOV. I partecipanti sono dirigenti, docenti oppure membri del personale amministrativo con un ruolo attivo e concreto nell’ambito della definizione del Piano Strategico o nell’implementazione dei processi di Assicurazione Qualità all’interno del proprio Ateneo.

Nelle precedenti fasi del progetto, il personale delle università algerine era stato coinvolto in attività formative online sperimentali, in modalità sincrona e asincrona, attraverso la condivisione di un manuale e di pillole video su piattaforma Moodle, ma anche attraverso tavoli di confronto e lavori di gruppo su casi di studio specifici relativi al contesto algerino.

Le testimonianze

Prof. Abd-Ed-Daïm Kadoun
Université Djillali Liabes de Sidi Bel-Abbès

Queste giornate di studio a Venezia coronano un lungo percorso di quattro anni di attuazione del progetto ESAGOV. Dopo l’indimenticabile riunione di ricongiungimento post-Covid a Béjaia in Algeria, la magia del faccia a faccia si è nuovamente e subito attivata. Ognuna di queste giornate si è dimostrata ricca di incontri, scambi di esperienze e buone pratiche su temi, tutti di comprovato interesse, in un’atmosfera rilassata e molto conviviale. Sono certo che ogni partner algerino approfitterà di queste discussioni per perfezionare il proprio piano strategico.

Personalmente sono lieto di essere stato ricevuto all’Università Ca’ Foscari e di aver incontrato i colleghi di questa istituzione con i quali abbiamo avuto il piacere di coordinare una tappa del progetto (WP3) relativa al rafforzamento delle competenze dei dirigenti e del personale universitario per la definizione del piano strategico.

Ogni mattina, viaggiando in vaporetto e camminando fino alle diverse sedi dell’Ateneo, i colloqui informali hanno permesso di rafforzare i legami e di tracciare i contorni delle collaborazioni per la sostenibilità del progetto, il quale giungerà a termine nell’arco di due mesi. La visita a Venezia, guidata da un professionista, ha impreziosito il nostro soggiorno facendoci scoprire questa città, affascinante per la sua originalità e storia.

Consentitemi di esprimere il mio ringraziamento a tutti i relatori delle università di Ca’ Foscari e Pavia nonché agli organizzatori che non hanno risparmiato alcuno sforzo per garantire ai partecipanti la migliore assistenza possibile.

Prof. Messaoud Legouera
Université de Skikda

È con l’elogio a Venezia di Luigi Groto, chiamato ‘il Cieco d’Adria’, pronunciato il 23 agosto 1570 che inizio la mia testimonianza: “Ecco la città che, a tutti, ispira stupore. […] chi non la contempla è indegno di luce, chi non la ammira è indegno dello spirito, chi non la onora è indegno di onore. Chi non l’ha vista non crede a quello che gli viene detto e chi la vede stenta a credere a quello che vede.” 

In questa occasione, ringraziamo l’Università Ca’ Foscari e tutti gli organizzatori per la loro calorosa accoglienza, la loro disponibilità e la facilitazione dei lavori durante la visita. Ringraziamo inoltre i nostri colleghi membri del progetto ESAGOV delle università di Pavia e Venezia per il ricco programma offerto, per la condivisione di buone pratiche, i dibattiti che sono seguiti e per i proficui contatti instaurati.

Maha Messaoudene e Mohamed Srir
EPAU Ecole Polytechnique d’architecture et d’urbanisme

Durante questa visita di studio all’Università Ca’ Foscari Venezia abbiamo potuto apprezzare la ricchezza del programma proposto, rilevandone la pertinenza della scelta dei relatori nonché la qualità dei contenuti. La diversità degli argomenti trattati e gli ottimi scambi tra tutti i partner ci hanno posti di fronte a una nuova prospettiva sul modo di concepire e realizzare un piano strategico. Citiamo a titolo esemplificativo i punti che hanno particolarmente attirato la nostra attenzione:

- L’organizzazione interna ed esterna del sistema di assicurazione della qualità in Italia (processo di

valutazione, attori coinvolti e aree di valutazione)
- Le missioni e il ruolo dell’ANVUR nell’implementazione del sistema
- La qualità della ricerca e sviluppo della terza missione
- La gestione della trasparenza e il suo controllo come principio nella politica di governance

dell’istituzione
- Le competenze richieste per la nomina dei componenti dell’ufficio valutazione
- Competenze trasversali (soft skills) nonché la molteplicità dei servizi offerti agli studenti
- Le varie azioni di internazionalizzazione e il suo ancoraggio nel contesto di eccellenza europeo.

Prof. Mourad Korichi
Kasdi Merbah University de Ouargla

Dalla visita conservo i seguenti punti salienti:

- Un’ottima settimana di studio, di condivisione di buone pratiche della realtà universitaria italiana
- Una funzionalità realistica dell’approccio alla qualità, dell’assicurazione qualità e della valutazione
- Una semplicità a più livelli del piano strategico
- Un buon rapporto tra lo studente e la struttura universitaria: il Garante, i servizi agli studenti, lo sviluppo e la certificazione delle competenze, ecc.
- Un meccanismo di trasferimento tecnologico e dell’innovazione in una città turistica e universitaria, con un focus dominante nelle scienze sociali.

Penso che molte buone pratiche possano essere d’ispirazione per i colleghi algerini per dare nuovo impulso agli aspetti legati all’assicurazione della qualità, ai servizi agli studenti e ai meccanismi di funzionamento delle strutture.

A cura di Joangela Ceccon