Palestina-Israele, il comunicato del Consiglio di Amministrazione

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Il Consiglio di Amministrazione accoglie e sottoscrive il comunicato uscito dal Senato Accademico del 22 maggio, e ne condivide le conclusioni, con particolare riferimento all’auspicio per un cessate il fuoco, all’avvio di programmi di accoglienza per studiosi delle zone di conflitto, e al processo di due diligence etica dei progetti attuali e futuri di Ca’ Foscari.

Fa proprio il documento approvato dalla CRUI in data 23.05.2024 e in aggiunta, constata con profondo rammarico come sia inevitabilmente e  progressivamente già in atto, in ragione del perdurare degli eventi  bellici, il deterioramento de facto di buona parte dei rapporti di scambio e di collaborazione con le università dello Stato di Israele,  così come già accaduto con gli Atenei della Federazione Russa a partire dal marzo 2022.

Chiede pertanto tanto il rilascio degli ostaggi ancora in mano dell’organizzazione Hamas quanto la fine immediata della sanguinosa repressione messa in opera dal governo dello Stato di Israele nella striscia di Gaza e nella West Bank, che coinvolge le istituzioni educative (in larga parte distrutte) e la gioventù palestinese: auspica che si ricreino le piene condizioni per il dialogo e la collaborazione con i ricercatori e le ricercatrici di ambedue le parti in un clima di pace, nella persuasione che “a questo conflitto può esserci una soluzione solo basata sull’umanesimo” (D. Barenboim).

Mette, infine, le notevoli competenze di ordine storico, linguistico, culturale e diplomatico maturate negli anni nel nostro Ateneo a disposizione di ogni iniziativa politica e culturale volta a immaginare un futuro migliore per la convivenza fra i popoli.