È stato sottoscritto questa mattina, martedì 17 dicembre 2024, l'accordo tra il Comune di Venezia e le Università Ca' Foscari e Iuav per l'apertura nelle rispettive sedi di due sportelli che offriranno attività di ascolto, sostegno e sensibilizzazione alle studentesse e studenti, al personale docente e al personale dipendente degli atenei.
L'intesa, definita in una delibera di Giunta comunale, fa seguito allo stanziamento da parte della Regione Veneto di un importo di 50mila euro per l'apertura di sportelli antiviolenza nelle Università pubbliche del Veneto. L'accordo prevede che la gestione sia in capo al Centro Antiviolenza del Comune, accreditato all’albo regionale, da qui la sigla della collaborazione che si concretizzerà a partire dal prossimo mese di gennaio con l'apertura dei nuovi punti d'ascolto che consentiranno di allargare la presenza sul territorio, ma soprattutto di entrare in contatto con la popolazione più giovane che frequenta le sedi universitarie al fine di promuovere una maggiore sensibilizzazione e favorire la conoscenza e la cultura sul tema del contrasto alla violenza di genere.
'Aprire questo sportello significa offrire un ulteriore e concreto servizio per le donne vittime di violenza e rafforzare la rete territoriale di aiuto e strumenti disponibili - dichiara la rettrice, Tiziana Lippiello - La diffusione di questa rete e con essa la sensibilizzazione è fondamentale non solo per aiutare le donne che stanno subendo violenza ma anche per prevenire; agire prima che la violenza avvenga può diventare decisivo per la salvezza delle possibili vittime e per intervenire nei confronti di chi minaccia. Credo molto in questo progetto e nella collaborazione con il Centro Antiviolenza del Comune di Venezia, una realtà consolidata nel territorio che aiuta moltissime persone in difficoltà. Come Ateneo continueremo a mettere in atto tutti gli strumenti di cui disponiamo per contrastare un fenomeno inaccettabile, attraverso iniziative di sensibilizzazione, ricerca, informazione. Spero che questo progetto contribuisca ad aiutare le vittime di violenza, a rendere consapevole l’intera collettività sulla necessità di coglierne in anticipo i segnali e a stimolare anche a livello nazionale interventi di prevenzione, sensibilizzazione e protezione da parte delle istituzioni preposte'.
'Con l’apertura del nuovo sportello, in collaborazione con il Comune di Venezia e insieme all’Università Ca’ Foscari, Iuav rafforza il suo impegno per contrastare la violenza sulle donne, nell’ambito di un percorso verso un’università sempre più accogliente e inclusiva, a partire dal piano per l’uguaglianza di genere già adottato dal nostro ateneo dal 2022 - evidenzia il direttore generale di Iuav, Alberto Domenicali - Aprire spazi di ascolto e di intervento anche nelle sedi universitarie significa creare luoghi più sicuri per le donne vittime di violenza. Per tutta la comunità studentesca come per la cittadinanza. L'aumento preoccupante degli episodi di violenza contro le donne rende iniziative come questa particolarmente necessarie. Così come sono necessarie le azioni di trasformazione culturale, il porre l'attenzione sul significato della violenza di genere, il far crescere la consapevolezza di cosa significhi il consenso. Perché l’università rappresenta anche il luogo dove può formarsi e diffondersi la cultura del rispetto dei diritti umani, della dignità della persona, della valorizzazione delle differenze'.
Il servizio, che avrà una durata di 24 mesi con orario di apertura minima settimanale di due ore, vedrà impegnate operatrici qualificate del Comune di Venezia e di soggetti terzi, come già avviene per il Centro Antiviolenza, gli sportelli e le case rifugio attive sul territorio.
'La firma odierna è un passo importante nel contrasto alla violenza di genere nella nostra città - commenta l'assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini - Ca' Foscari e Iuav sono frequentati ogni giorno da migliaia di universitari, è fondamentale instaurare un dialogo con loro sensibilizzandoli sul tema. Spesso, infatti, la violenza si concretizza in molteplici e subdole forme, per questo ascoltare e informare i giovani diventa cruciale. I recenti e tragici fatti di cronaca ci impongono di mettere in campo ogni azione per evitare che si ripetano fatti simili. I nostri studenti sappiano che da gennaio potranno contare su luoghi sicuri dove chiedere aiuto a personale specializzato o anche solo dove condividere i propri pensieri e "aprirsi". Grazie di cuore alle operatrici del Centro Antiviolenza che opereranno negli Atenei e a chi, ogni giorno, coopera con noi per rafforzare la rete della prevenzione e della sensibilizzazione su una piaga ancora troppo presente nella nostra comunità. In questi anni l'Amministrazione ha investito molto nella prevenzione aprendo due nuovi centri ascolto, a Venezia e al Lido, realizzando materiale informativo multilingue e aumentando le case rifugio'.
'Una rete sempre più capillare di prevenzione e sensibilizzazione che si amplia ulteriormente e che si pone l’obiettivo di avere un occhio di riguardo in più verso il mondo accademico e in particolare dei giovani, lì dove occorre elaborare con ancora più incisività e fermezza solide strategie di contrasto alla violenza di genere - spiega la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano - Tutto questo si affianca a quell’attività fondamentale di aiuto e protezione delle donne posta in essere dalle nostre operatrici, alle quali da oggi possono rivolgersi senza timori e con immediatezza le studentesse e il personale dipendente di Ca’ Foscari e Iuav. Perché la violenza contro le donne è un fenomeno trasversale, che va arginato e contrastato con tutti gli strumenti a nostra disposizione e in tutti i luoghi della società. Solo così le istituzioni contribuiscono realmente a promuovere un’effettiva cultura del rispetto che è alla base di ogni relazione umana e che è l’arma più potente contro qualsiasi forma di violenza, prevaricazione e sopraffazione'.