Nuove tecnologie, un ruolo chiave nella promozione del Ca’ Foscari Tour

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"Ca' Foscari Tour: il rilancio del progetto attraverso le nuove tecnologie per la comunicazione" è la prima tesi di laurea con focus sul Ca’ Foscari Tour. Gloria Scattolin, Magistrale in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali con i Proff. Bruno Bernardi e Renzo Orsini, e referente del Tour a Palazzo Foscari, si è concentrata sulla svolta che i nuovi media hanno rappresentato nella promozione dell’iniziativa.
“Grazie all'esperienza diretta, ma anche alle principali relazioni prodotte dall’URP sul progetto, ho potuto osservare come è stato rilanciato il progetto Ca' Foscari Tour nel 2015 con le nuove attività di comunicazione avviate dopo l'introduzione del nuovo percorso di visita ‘Ca' Foscari e Ca' Dolfin’.”
Il 2015, secondo lo studio, ha rappresentato un anno di svolta nella comunicazione del progetto.  Dopo un calo di visitatori registrato nel 2014, il Tour è ‘sbarcato’ su siti web, social media e app per dispositivi mobili, tutti  strumenti ormai indispensabili per comunicare un’offerta culturale. E’ stato quindi promosso in "Tour ed escursioni a Venezia" del portale e-commerce Venezia Unica, il sito turistico ufficiale della città di Venezia, nella app "Guida di Venezia Unica" (sezione "Palazzi, Edifici e Monumenti") e nella city guide online del portale Venezia da Vivere. Tra le attività avviate sui social network l’evento Instagram #venetianpalaces realizzato durante la 56. Biennale Arte in collaborazione con Venezia da Vivere.
“Queste iniziative hanno contribuito a raggiungere risultati interessanti – continua Gloria - tra cui un aumento dei visitatori del 22% rispetto al 2014, l’incasso più alto dall'avvio del progetto e un notevole aumento degli Sponsor.”
La tesi si conclude con  la proposta di una app pensata per riscoprire gli spazi dell’Ateneo da parte di tutti coloro che transitano a Ca’ Foscari. “Sarebbe l’occasione per proporre una visita fortemente interattiva, dove ogni utente può selezionare i contenuti e le curiosità per lui più interessanti. Si potrebbe arricchire l’offerta linguistica, che per adesso comprende italiano e inglese, riuscendo a coinvolgere un numero molto più ampio di visitatori’. Il pubblico del Ca’ Foscari Tour è già di per sé un pubblico speciale, che cerca qualcosa di diverso che esca dai circuiti turistici canonici. “ Quando i visitatori scoprono che l’università valorizza i suoi spazi e li apre alle visite artistico/culturali ne rimangono molto colpiti. Siamo tra i pochi in Italia, e gli unici a gestire internamente questo servizio. Le guide sono gli studenti stessi, che con passione ed entusiasmo raccontano la storia degli spazi. Il ‘feeling’ di solito è molto apprezzato, direi quanto la magnifica vista che si apre sul Canal Grande”.