Meet our ERC grantees
Risultati della ricerca
I finanziamenti European Research Council (ERC) supportano i migliori ricercatori di qualsiasi nazionalità e in qualsiasi fase di carriera che vogliano realizzare un progetto di ricerca di frontiera. ERC incoraggia proposte che superino le tradizionali barriere tra discipline e che propongano idee pionieristiche su temi emergenti, o applicazione di approcci innovativi e poco convenzionali.
L'Ufficio Ricerca Internazionale è disponibile a fornire orientamento, informazioni e supporto nella redazione delle proposte progettuali.
Ecco i nostri grantees:
Xenia Chiaramonte
P-AGE - Social Defence: Uncovering the Transnational Epistemology of the Punitive Age
La giustificazione comunemente offerta a sostegno del diritto di punire, condivisa in genere sia dagli esperti che dai profani, è che la pena serva in definitiva a null’altro che a difendere la società, ma cosa significa difendere la società e da dove origina quest’idea? Curiosamente, pur costituendo la giustificazione fondamentale del diritto di punire, la difesa sociale è un paradigma implicito, cioè che non si basa su una norma scritta né possiede una chiara base storica. E’ così che, nonostante il suo profondo impatto sulla vita e sulle libertà delle persone, il sistema penale opera senza un chiaro appiglio normativo. Il proposito di P-AGE è, allora, quello di tracciare una genealogia della difesa sociale e di esaminarne la rilevanza contemporanea da una prospettiva transnazionale, con l'obiettivo finale di comprendere come e perché la pena sia stata percepita come una risposta adeguata a una serie, crescente, di problemi sociali.
Béla Adamik
DiLaDi — Digital Latin Dialectology (DiLaDi): Tracing Linguistic Variation in the Light of Ancient and Early Medieval Sources
DiLaDi è un progetto interdisciplinare che si propone di realizzare un inedito studio globale sulle variazioni della lingua latina nel corso del primo millennio d.C., considerando le prospettive geografiche e cronologiche e la transizione latino-romanza, elaborando e analizzando gli errori testuali (deviazioni dalla norma) di documenti primari antichi e altomedievali con l'ausilio del Computerized Historical Linguistic Database of Latin Inscriptions of the Imperial Age (LLDB). DiLaDi si propone di dare un impulso decisivo alla ricerca coinvolgendo un gruppo di fonti che finora non sono state adeguatamente considerate nella ricerca: le carte pergamenacee originali di diritto privato, per lo più del VII-VIII secolo, che sono disponibili in gran numero e sono piuttosto ricche di dati che riflettono i cambiamenti linguistici, il cui coinvolgimento potrebbe aprire ulteriori prospettive per la ricerca della storia e della dialettologia del tardo latino basandosi sul lavoro con un Database che finora si è concentrato principalmente sulle iscrizioni. Il progetto è nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università Ca' Foscari di Venezia e il Gruppo di Ricerca di Storia della Lingua Latina e Dialettologia del Centro di Ricerca Linguistica Ungherese HUN-REN di Budapest. Il risultato di questa ricerca sarà una migliore comprensione dei processi che hanno portato allo sviluppo delle lingue romanze e che hanno determinato le caratteristiche linguistiche, etniche e persino culturali dell'Europa medievale e moderna.
Ofer Gazit
I-STREAM - Island in the Stream: Climate Related Disasters and the Rhythms of Caribbean Music scenes
La musica caraibica gode di una fama mondiale e contribuisce in modo significativo all'industria del turismo nella regione. Tuttavia, la scena musicale dal vivo affronta minacce a causa dei ricorrenti disastri legati al clima. Pertanto, comprendere il suo ruolo nel processo di recupero è cruciale. Il progetto I-STREAM, finanziato dall'ERC, analizzerà l'impatto dei disastri climatici sui ritmi delle attività musicali a San Juan (Puerto Rico), Kingston (Giamaica) e L'Avana (Cuba). Utilizzerà ricerche etnografiche e l'analisi della videografia di concerti online per esplorare la localizzazione, la frequenza e i contenuti della musica dal vivo nei Caraibi. Questa ricerca fornirà dati sui processi di cambiamento e recupero in seguito a disastri legati al clima, complementando studi sul campo e includendo il contributo degli attori locali.
Simona Olivieri
ALiDiM – Arabic Linguistic Discourse in the Making
L'arabo classico è un chiaro esempio di come fattori culturali influenzino non solo l’uso delle lingue, ma anche la loro sistematizzazione. Per comprendere come una lingua funzioni come mezzo di comunicazione connotato culturalmente, il progetto ALiDiM si concentra su un'analisi metalinguistica del processo di standardizzazione dell'arabo classico, così come è stato descritto dai primi studiosi della tradizione linguistica araba. Il progetto studierà la formazione e lo sviluppo del pensiero linguistico arabo e la creazione della grammatica dell'arabo classico esaminando i fattori linguistici ed extralinguistici che hanno contribuito a questi processi, inclusi il ruolo degli studiosi nel language-making e l'influenza di altre tradizioni linguistiche. Esplorando le fonti grammaticali e lessicografiche arabe prodotte tra il VII e il X secolo con un approccio text-based, il progetto ALiDiM mira a esaminare come l'arabo classico è stato originariamente descritto e sistematizzato, evidenziando come le letterature linguistiche possano essere lette come espressioni di istanze socio-politiche.
Chiara Bonfiglioli
WO-NAM - Women and Non-Alignment in the Cold War era: biographical and intersectional perspectives
WO-NAM fornirà approfondimenti cruciali sulla storia della partecipazione delle donne al Movimento dei Paesi Non Allineati durante l’era della Guerra Fredda, studiando i ruoli delle leader donne, dei movimenti delle donne e delle organizzazioni delle donne. Ridefinirà le interpretazioni esistenti della storia e della storiografia della Guerra Fredda conducendo ricerche innovative sul significato delle reti dei Paesi Non Allineati nel dare forma ai dibattiti transnazionali sui diritti delle donne all’interno delle istituzioni internazionali. WO-NAM attingerà a collezioni d’archivio ricche e diversificate sull’attivismo femminile concentrandosi sui casi studio di Jugoslavia, Egitto, Tunisia, India e Cuba. Prendendo come punto di osservazione le reti di donne non allineate, WO-NAM è il primo progetto ad affrontare il modo in cui leader e attiviste donne dell'Est e del Sud del mondo sono intervenute in una varietà di istituzioni internazionali che facevano parte o erano affiliate alle Nazioni Unite, al fine di dare forma ai dibattiti in corso sui diritti delle donne, sulla pianificazione familiare e sullo sviluppo.
Giulia Zanini
PregDaT - Pregnancy Dating Challenges: Technologies and Unequal Geographies of Abortion and Childbirth Care
La datazione della gravidanza, ovvero la valutazione della durata della gestazione, è considerata la fase più importante nella gestione di qualsiasi gravidanza per l'assistenza ostetrica e neonatale. Sebbene considerata una procedura standard, la datazione in gravidanza varia notevolmente in termini di accuratezza e metodi, a seconda dei servizi e dei paesi, e dipende dalle tecnologie, dalle risorse e dalle competenze delle persone coinvolte. In questo processo, la conoscenza incorporata delle donne incinte viene spesso ignorata in quanto inaffidabile. Nonostante le conseguenze importanti e in grado di cambiare la vita, la datazione in gravidanza rimane in gran parte indiscussa nelle scienze sociali e nella letteratura medica e sanitaria pubblica. Ciò ha profondi effetti sul modo in cui la gravidanza è stata teorizzata e studiata empiricamente, nonché sulle disposizioni legali e sulla pratica clinica. Il progetto trasformerà i paradigmi esistenti di comprensione e studio della gravidanza e della riproduzione, esponendone gli aspetti socio-tecnici e politici ed esplorando se e come questi generano un accesso ineguale all'interruzione di gravidanza e all'assistenza al parto.
Matteo Pasquinelli
AIMODELS - The Culture of Algorithmic Models: Advancing the Historical Epistemology of Artificial Intelligence
Il progetto propone un’epistemologia alternativa dell’intelligenza artificiale (IA). Sostiene che ciò che è in gioco nell’intelligenza artificiale non è la sua somiglianza con la razionalità umana (antropomorfismo), ma la sua differenza epistemica. Piuttosto che speculare in astratto sulla possibilità che una macchina possa “pensare”, il progetto affronta una questione storica: qual è la forma logica e tecnica dell’attuale paradigma dell’intelligenza artificiale, l’apprendimento automatico, e qual è la sua origine? Il progetto fa risalire le origini dell’apprendimento automatico all’invenzione della modellazione algoritmica che prese forma nella ricerca sulle reti neurali artificiali della metà degli anni ’50, e registra che una storia ed un’epistemologia coerenti di questo artefatto rivoluzionario sono ancora disponibili. ancora disperso. Attraverso il consolidamento di una teoria modello dell’IA, la ricerca favorirà la ricezione dell’IA in generale e in campi quali le discipline umanistiche digitali, l’informatica scientifica, la robotica e l’etica dell’IA, tra gli altri.
Valentina Bonifacio
CowDom - Between domestication and ferality: cattle-human relationships in the making of post-colonial South-American society
Sebbene l’influenza delle relazioni uomo-bovini sulla società sia stata oggetto di studio fin dagli albori della disciplina antropologica, lo studio del loro coinvolgimento con le ideologie coloniali e della loro influenza sulla società sudamericana sta appena iniziando a prendere forma. Cow-Dom confronterà diverse forme di relazioni uomo-bovino concentrandosi su configurazioni relazionali opposte del processo di addomesticamento: i bovini selvatici da un lato e i cosiddetti bovini razzialmente "migliorati" dall'altro - in alcuni dei paesi sudamericani con la produzione bovina più intensiva (Argentina, Brasile, Colombia e Paraguay). Il progetto stabilirà un quadro teorico innovativo per analizzare le relazioni uomo-bovini in un contesto postcoloniale e incorporerà strumenti di ricerca sperimentale come la realizzazione di video e la collaborazione con un museo di arte contemporanea in Sud America.
Annick Payne
CAncAn - Communication in Ancient Anatolia
Il progetto si concentra sulle modalità comunicative di tre culture anatoliche, Lidi, Luvi e Frigi, ca. 1200–546 a.C., che vivendo in territori adiacenti erano in contatto tra loro. Il progetto sarà il primo a studiare insieme le fonti interne ed esterne di altri testi classici e del Vicino Oriente antico, utilizzando un approccio semiotico e narratologico combinato che esamina la struttura del testo, i processi di creazione di significato, comunicazione e trasmissione. I testi e i loro supporti materiali non solo generano e scambiano significato, ma conservano anche informazioni sui processi comunicativi nel contesto di ambiti specifici. La lettura di questi testi consentirà una nuova visione dei parametri formativi delle società antiche, in particolare dei valori, dei modelli cognitivi, dei bisogni e delle motivazioni dei partecipanti. Ciò segna un fondamentale passaggio dalle letture tradizionali basate sugli eventi verso un’analisi delle credenze e del comportamento. Per la prima volta concetti di semiotica e narratologia, che sono stati sviluppati per lo studio del mondo moderno, saranno applicati allo studio di questi testi antichi. Il progetto fornirà nuovi dati per comprendere le identità antiche e moderne e il potenziale delle differenze culturali.
Helen Foxhall Forbes
SSE1K - Science, Society and Environmental Change in the First Millennium CE
Il progetto SSE1K aprirà la strada a un approccio multidisciplinare e interdisciplinare, incentrato su queste domande: in che modo gli esseri umani hanno sperimentato e percepito le variazioni ambientali e climatiche attraverso il Mediterraneo nel primo millennio d.C. e come hanno risposto sia intellettualmente che socialmente a queste condizioni mutevoli? Finanziato da un ERC Consolidator Grant, SSE1K affronta sfide significative per lo studio collaborativo del cambiamento climatico che devono ancora essere completamente affrontate: indagherà come la circolazione della conoscenza e l'adattabilità si intersechino con la sostenibilità e la resilienza nelle società premoderne, e come le percezioni umane e le modalità di pensiero abbiano plasmato le risposte sociali, politiche o religiose ai cambiamenti ambientali/climatici.
Alessio Rovere
WARMCOASTS - Sea level and extreme waves in the Last Interglacial
Di quanto si è innalzato il livello del mare nell’ultimo interglaciale (117-130 mila anni fa)? Ci sono state variazioni rapide? Ci sono state tempeste marine più intense di quelle che osserviamo oggi? Finanziato da un ERC Starting Grant, un gruppo di ricercatori composto da geologi e modellisti lavorerà per rispondere a queste domande, integrando approcci tipici della geologia di campo con modelli geologici e idrodinamici. Migliorando la conoscenza dei processi costieri relativi all’ultimo interglaciale, l’ultimo nella storia geologica in cui il clima era più caldo di quanto lo sia attualmente, si otterrà un buon analogo per capire come la Terra potrebbe rispondere ad ulteriori innalzamenti di temperatura.
Nicola Prezza
Compressed Indexes for Regular Languages with Applications to Computational Pan-genomics
Il progetto di ricerca, finanziato da un ERC Starting Grant, ha come obiettivo lo studio di algoritmi e strutture dati efficienti per processare grosse quantità di dati strutturati (grafi etichettati e linguaggi regolari) in modo da accelerare le ricerche all'interno di essi. Le tecniche sviluppate troveranno applicazioni nello sviluppo di algoritmi per cercare mutazioni nel DNA; le differenze esistenti nei genomi di una popolazione (per esempio, tutti i genomi umani) possono infatti essere modellate come un (enorme) grafo, all'interno del quale la ricerca di "percorsi" identifica una particolare mutazione.
Caterina Tarlazzi
Polyphonic Philosophy: Logic in the Long Twelfth Century (c.1070-1220) for a New Horizon in the History of Philosophy
Il progetto si concentra su un insieme di commenti logici scritti in latino tra il 1070 e il 1220, l’affascinante periodo di scuole e discussioni da cui emergerà poi l’università. A partire dallo studio di 35 manoscritti disseminati in biblioteche di tutta Europa e di un corpus unico di trascrizioni preliminari già realizzate, il team del progetto cercherà di comprendere, anche elaborando nuovi concetti storiografici, lo speciale modo di fare filosofia che questi testi testimoniano: una filosofia "polifonica", che non è il prodotto di un singolo individuo, ma delle interazioni fra molte "voci" diverse (quella del testo commentato, e dei diversi commentatori e delle loro discussioni).
Roberta Raffaetà
HealthXCross - Remaking Health in a Microbial Planet by Crossing Space, Time, Species and Epistemic Cultures through Data
Recenti studi di bioinformatica mostrano l’esistenza di una comunità ecologica di batteri e virus - il cosiddetto microbioma - che vive dentro, sopra e attorno a noi esseri umani. Si è scoperto che i microbi influenzano la salute umana in maniera profonda mettendola in relazione con la salute dell’ambiente. Rimane però ancora da analizzare come questi studi stiano riconfigurando il concetto di salute e le pratiche sanitarie. Questo è l’obiettivo di HealthXCross, uno studio etnografico su come gli scienziati producono conoscenza e innovazione grazie a piattaforme di ricerca interdisciplinari e transnazionali che raccolgono e analizzano dati sul microbioma, aggregandoli oltre le convenzionali categorizzazioni di tempo, spazio e specie, al fine di produrre delle simulazioni relative alla salute sia umana che ambientale. HealthXCross esplorerà etnograficamente le implicazioni che derivano dal considerare l’ambiente come un corpo (e viceversa). L’analisi verterà sulla tensione tra gli effetti emancipatori e quelli distopici della dissoluzione dei confini convenzionali tra i corpi umani e l’ambiente. Con questo obiettivo, il progetto esaminerà come alcune piattaforme di ricerca 1) riconfigurano concetti di diversità biologica attraverso tecnologia di big data e AI; 2) creano ed emergono da configurazioni spaziotemporali diverse (Nord e Sud globale) 3) danno forma a nuove soggettività, pratiche e policy in sanità. HealthXCross utilizzerà un design partecipativo con gli scienziati, coinvolgendoli nella definizione di ciò che significhi essere umani in un pianeta interdipendente e in tempi di profonda transizione ecologica, socio-tecnica e sanitaria.
Sito web: HealthXCross
Jasenka Gudelj
AdriArchCult - Architectural Culture of the Early Modern Eastern Adriatic
Tra il XV e il XVIII secolo le ripartizioni politiche tra la Serenissima, il regno Ungaro-croato, gli Asburgo, gli Ottomani e la Repubblica di Ragusa (Dubrovnik) trasformarono l’Adriatico orientale in un vasto arcipelago, in quanto persino le città costiere di terraferma rimasero divise dall’entroterra. Questo processo innescò la formazione di un mercato architettonico fluttuante e flessibile che funzionava in un contesto multilingue e multiconfessionale. Il progetto AdriArchCult produrrà uno studio complessivo della cultura architettonica della regione, esaminandone la sfera politica, religiosa, cognitiva e pratica, superando le divisioni delle storiografie in diverse lingue e gli approcci tradizionali basati sul paradigma nazionale o di centro/periferia. Ne risulterà una visione innovativa e dinamica della produzione architettonica di una regione che collega le varie facce della cultura europea.
Sito web: AdriArchCult
Joseph Sanzo
EJCM - Early Jewish and Christian Magical Traditions in Comparison and Contact
Questo progetto interdisciplinare contribuirà allo studio sulla magia nell'area del Mediterraneo e nelle relazioni giudeo-cristiane durante il periodo tardo antico (III - VII sec. d.C.), fornendo una prima analisi comparativa di antichi testi magici e oggetti di origine ebraica e cristiana (es. amuleti, ciotole per incantesimi). In particolare, il progetto EJCM si focalizzerà sulle similitudini, le differenze e i contatti tra questi diversi tipi di tradizione, concentrandosi su cinque aree centrali alla pratiche magiche: testi biblici e tradizioni; nomi e titoli sacri; guarigione e protezione da entità demoniache all'interfaccia tra risorse letterarie e materiali; rapporti parola-immagine-materia e riferimenti a rituali proibiti. EJCM farà quindi luce sulle dinamiche relative all'assimilazione religiosa, alla cooperazione e alla differenziazione nelle vite quotidiane di antichi ebrei e cristiani.
Olga Tribulato
PURA - PURism in Antiquity: Theories of Language in Greek Atticist Lexica and their Legacy
Nei periodi in cui l’identità nazionale o culturale è percepita a rischio, la lingua viene spesso vista come soggetta a decadimento o addirittura in pericolo, facendo quindi nascere il desiderio di “salvarla” dall'evoluzione naturale e da infiltrazioni straniere. Questo fenomeno comune, conosciuto come purismo linguistico, si può trovare già a partire dall'antichità, quando i greci provarono a riportare in auge la lingua greca post-classica, rappresentata dall'attico, il dialetto dell'Atene classica, simbolo ideale della loro cultura. Il progetto PURA produrrà uno studio diacronico delle teorie puriste greche e dei manoscritti a loro difesa: dalla Grecia del II sec., passando attraverso la Bisanzio medievale, fino ad arrivare all'Italia del Rinascimento. Il team di ricerca adotterà una metodologia multidisciplinare, combinando linguistica, filologia, studi bizantini e codicologia per restituire uno studio inedito e innovativo sulla storia culturale e l'importanza del Purismo Greco.
David Gentilcore
Water-Cultures - The Water Cultures of Italy, 1500-1900
Questo progetto, finanziato da un ERC Advanced Grant, propone un nuovo modo di scrivere la storia, con l'acqua posta al centro. Il concetto di “Water Cultures” si basa sull’intreccio sinergico di cinque filoni di ricerche: le credenze simboliche e le pratiche associate all’acqua; la circolazione e l'evoluzione dei saperi legati all'acqua e alle malattie associate ad essa; la gestione dei sistemi idraulici e delle risorse idriche delle grandi città; il paesaggio idraulico delle aree rurali; le professioni e i mestieri legati all’acqua e al suo utilizzo. Si è scelta l’Italia come “case study”, per la ricchezza dei suoi archivi e la varietà sociale, politica e geografica che offre, e un approccio di lunga durata per meglio identificare elementi di continuità e di cambiamento.
Enrica De Cian
ENERGYA - Energy use for Adaptation
Il progetto (ERC Starting Grant) esplorerà come potrebbe variare il nostro bisogno di energia futuro per far fronte ai cambiamenti climatici, in particolare all'aumento della temperatura media e all'intensificarsi di eventi estremi. Inoltre, valuterà le implicazioni di questa domanda di energia dettata dal clima su aspetti cruciali come reddito e disuguaglianze. Tutto ciò richiederà l'analisi dei cambiamenti avvenuti negli ultimi decenni, l'utilizzo di scenari climatici per i prossimi, e l'elaborazione di una grande mole di informazioni su clima, economia, società. Lo studio avrà una portata globale e interesserà anche i paesi europei, ma si focalizzerà su alcuni paesi emergenti per i quali la sfida presenta ancora molte incognite: India, Indonesia, Brasile e Messico. Enrica De Cian realizzerà il progetto guidando un team di sei persone, tra ricercatori ed esperti dei vari paesi.
Sito web: EnergyA
Emiliano Fiori
FLOS – Florilegia Syriaca. The Intercultural Dissemination of Greek Christian Thought in Syriac and Arabic in the First Millennium CE
Tra l’VIII e il X secolo i cristiani di Mesopotamia dovettero affrontare la sfida di un confronto intellettuale con l’Islam all’interno del califfato musulmano. Da una parte essi ricorsero alla creazione di vaste raccolte di fonti cristiane greche in traduzione siriaca, i florilegi, per preservare e riconfigurare il patrimonio del pensiero cristiano dei secoli precedenti; dall’altra iniziarono a scrivere anche in arabo per polemizzare direttamente con gli intellettuali musulmani, ma anche con cristiani di altre confessioni e con gli ebrei. FLOS studierà per la prima volta i florilegi siriaci, giunti fino a noi in antichi manoscritti del primo millennio, e indagherà come il percorso di lettura del pensiero cristiano greco in queste raccolte abbia influenzato i contenuti della polemica interconfessionale e interreligiosa dei primi secoli dell’Islam in medio Oriente.
Maggiori informazioni: Participant Portal
Stefano Bonetti
MAGNETIC-SPEED-LIMIT - Understanding the speed limits of magnetism
Nell'ultimo decennio, i ricercatori sono stati in grado di osservare dinamiche di magnetismo nei materiali su scale temporali dei femtosecondi (1 femtosecondo = 0.000.000.000.000 001 s). Questo ha aperto la possibilità di elaborare l’informazione digitale ad una velocità molto più alta rispetto a quella di oggi, consumando anche molta meno energia. La comprensione della fisica relativa a questo fenomeno è, tuttavia, ancora parziale. La recente comparsa di due nuovi tipi di luce, terahertz a banda larga e raggi X generati da laser a elettroni liberi, ha fornito ai ricercatori un nuovo set di capacità per affrontare questa sfida. Questo progetto ERC utilizzerà queste nuove tecniche per ottenere una visione comprensiva del magnetismo ultraveloce. L'obiettivo del progetto (ERC Starting Grant) è far progredire la comprensione dei limiti di velocità del magnetismo e gettare le basi per la tecnologia di domani.
Maggiori informazioni: Participant Portal
Pietro Daniel Omodeo
EarlyModernCosmology - Institutions and Metaphysics of Cosmology in the Epistemic Networks of Seventeenth-Century Europe
Questo progetto di ricerca, finanziato da un ERC Consolidator Grant, propone un raffronto dei contesti politico-confessionali sottesi ai dibattiti cosmologici che ebbero luogo in ambito protestante e cattolico durante la prima età moderna, mettendone in luce contesti istituzionali, politici e ideologici. La scienza moderna vi emerge quale terreno ideologico di scontri confessionali; la cornice è quella di lotte per l’egemonia culturale determinate da fratture politico-culturali. Si analizza come le forme e i contenuti del sapere furono determinati, rimodellati e trasformati in un processo di circolazione entro network mobili di intellettuali e accademici. Tale studio comparativo mira ad una rivalutazione epistemologica dei punti di forza e delle debolezze delle reti intellettuali moderne. Al contempo, la loro ricostruzione storica fornirà materiale per un’adeguata comprensione dei meccanismi di transfer e circolazione scientifica in generale.
Sito web: Early Modern Cosmology
Renata Sõukand
DiGe: Ethnobotany of divided generations in the context of centralization
Finanziato da un ERC Starting Grant, il progetto ha l’obiettivo di creare una comprensione avanzata dei processi di cambiamento nell'uso popolare delle piante come cibi e medicinali. Saranno condotti quattro casi di studio nell’ambito di minoranze etniche che per periodi più brevi o più lunghi sono state soggette a varie influenze che hanno modificato il loro impiego delle specie vegetali. Il team di ricerca si prefigge di prevedere la portata e la profondità dei cambiamenti che si verificano nella conoscenza etnobotanica e creare una piattaforma per lo sviluppo di strumenti educativi mirati al mantenimento e uso sostenibili delle risorse vegetali locali per la salute e il benessere delle persone.
Sabrina Marchetti
DomEQUAL: A Global Approach to Paid Domestic Work and Social Inequalities
Grazie a un ERC Starting Grant, la ricercatrice si concentrerà sul rapporto tra globalizzazione e disuguaglianza sociale, attraverso uno studio sul lavoro domestico retribuito che coinvolgerà 9 paesi situati in 3 continenti. La ricerca prenderà in considerazione lavoratori e lavoratrici, che occupano un ruolo importante nella società, ma che spesso operano in condizioni precarie e non godono di adeguata protezione sociale, e mira a identificare gli attori globali e locali più efficaci per migliorare il loro quadro giuridico. DomEQUAL coinvolgerà tre ricercatrici post-doc in Italia, supportati da nove esperte nei paesi coinvolti.
Antonio Montefusco
BIFLOW: Bilingualism in Florentine and Tuscan Works (ca. 1260 - ca. 1416)
La ricerca esplora il multilinguismo nel centro-nord Italia, dal Duecento fino all'inizio del Quattrocento. Inizierà con la raccolta sistematica di testi disponibili in più lingue e quindi si dedicherà alla costruzione del primo catalogo digitale di queste opere. Verrà creata una mappa di ambienti di ambito multilingue in cui gli intellettuali lavoravano ai tempi di Dante. Il tema di studio, quindi, riguarda non solo i testi stessi, ma anche la mentalità degli intellettuali medievali, il cui contesto multilingue in qualche modo ricorda la nostra esperienza contemporanea di globalizzazione.
Marco Sgarbi
Aristotle in the Italian Vernacular: Rethinking Renaissance and Early-Modern Intellectual History (c. 1400 - c. 1650)
Finanziato da un ERC Starting grant, questo progetto si propone di offrire il primo studio dettagliato ed esauriente sulla diffusione vernacolare di Aristotele attraverso una serie di analisi dei suoi testi primari. Saranno analizzate opere che rientrano nei due principali settori rinascimentali di filosofia speculativa (metafisica, filosofia naturale, matematica e logica) e filosofia civile (etica, politica, retorica e poetica). Alla luce delle rispettive competenze, due gruppi di ricerca (afferenti a Ca' Foscari e alla Warwick University) concentreranno la loro indagine su queste macroaree di lavoro.
Carlo Barbante
EARLYhumanIMPACT – How long have human activities been affecting the climate system?
Finanziato da un ERC Advanced Grant, questo progetto analizza come le attività umane, tra cui la combustione di combustibili fossili, stanno alterando il sistema climatico globale. Il gruppo di ricerca ha sperimentato una tecnica innovativa per la misurazione di un marcatore molecolare di combustione della biomassa presente a livello globale. La ricerca proposta aggrega rilevazioni climatiche tramite carotaggi in sedimenti di laghi e nelle calotte di ghiaccio. I dati raccolti potranno fornire informazioni essenziali sull'interazione tra clima e attività umane.
Last update: 06/11/2024