Bachelor's Degree Programme in
Linguistic and Cultural Mediation

Linguistic and Cultural Mediation [LT5-21-21]
Enrolled in a.y. 2021/2022

Roberta DREON

Qualifica
Professoressa Ordinaria
Incarichi
Componente del Consiglio Scientifico del "Ca' Foscari Research Hub for Global Challenges"
Delegata della Rettrice alla Ricerca di Area Umanistica
Direttrice del Centro Seminario Veneziano di Cognizione Linguaggio Azione e Sensibilità (CLAVeS)
Telefono
041 234 7243
E-mail
robdre@unive.it
SSD
Estetica [PHIL-04/A]
Sito web
www.unive.it/persone/robdre (scheda personale)
Struttura
Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali
Sito web struttura: https://www.unive.it/dip.fbc
Sede: Malcanton Marcorà
Research Institute
Research Institute for Digital and Cultural Heritage

Roberta Dreon è Professoressa Ordinaria di Estetica presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca' Foscari di Venezia, dove tiene insegnamenti nel settore di Estetica per le Lauree in Filosofia e in Beni Culturali, nonché nella Laurea Magistrale in Economia e Gestione delle Arti. Dal 2011 fa parte del collegio di Dottorato di Filosofia e Scienze della Formazione dell'Università Ca' Foscari e dal 2021 è membro dell’Assemblea dei docenti del Dottorato Nazionale in Sustainability and Climate Change. Dall'autunno del 2020 è Delegata della Rettrice di Ca' Foscari per la ricerca umanistica. Dal giugno 2019 è co-direttore della rivista “European Journal of Pragmatism and American Philosophy”, indicizzata in Scopus. Dal 2007 è membro della Società Italiana di Estetica, di cui è Delegata per l’Internazionalizzazione, e dal 2008 dell'Associazione Pragma. Dirige il centro di ricerca CLAVeS (Cognizione, Linguaggio, Azione e Sensibilità) del Dipartimento di filosofia e Beni culturali, Università Ca’ Foscari (http://www.unive.it/claves-eng) ed è vicedirettrice del centroCentro studi interuniversitario PhilHabits  (https://philhabits.org/il-centro/).

I suoi ambiti di ricerca principali sono costituiti dal pragmatismo, dall’estetica, dalla filosofia delle abitudini, dalla filosofia delle emozioni, nonché dalle connessioni tra linguaggio ed esperienza in chiave antropologica.

Si è occupata del pragmatismo classico, in particolare della filosofia di John Dewey – ma ha scritto anche su James e su Mead, nonché sul pragmatismo contemporaneo di Joseph Margolis -, del dibattito estetico contemporaneo (estetica pragmatista, estetica evoluzionistica, estetica ambientale), ha lavorato su alcune categorie concettuali dell’estetica classica (le nozioni di autonomia/eteronomia dell’arte, i concetti di genio, esperienza estetica, disinteresse estetico), e più recentemente ha proposto una antropologia filosofica di derivazione pragmatista. Su questo tema ha pubblicato un libro, Human Landscapes. Contributions to a Pragmatist Anthropology (SUNY Press 2022), incentrato sui temi della sensibilità, degli abiti, nonché sull’idea di “enlanguaged experience". Ha pubblicato articoli sui temi della sensibilità, in senso sia percettivo che affettivo, sulla teoria delle emozioni, sulla teoria degli abiti e sul concetto di abiti affettivi, sull’intreccio tra linguaggio e sensibilità nell’ambiente umano, sui rapporti tra esperienza e cognizione, sviluppando argomenti di stampo pragmatista anche in dialogo con il dibattito recente sulle teorie embodied ed enacted della mente. Nel passato si è occupata di fenomenologia ed ermeneutica, con un libro sui concetti di tempo e di esperienza nella filosofia del primo Heidegger (Franco Angeli 2003). In seguito ha lavorato sui rapporti tra sensibilità e linguaggio, con riferimento a Gadamer, Merleau-Ponty e Dewey, con un volume pubblicato per Mimesis nel 2007. Successivamente ha pubblicato una monografia sull'estetica di Dewey (Marietti 2012) tradotta in francese presso Questions Theoriques nel 2017.