Paolo PAVAN
- Qualifica
- Professore Ordinario
- Incarichi
-
Componente della Commissione per la Valorizzazione della Conoscenza (DAIS)
Presidente del Centro di Servizi per le Strumentazioni Scientifiche di Ateneo (CSA)
Presidente del Centro interdipartimentale di servizi per le discipline sperimentali (CIS)
- Telefono
- 041 234 8953
-
pavan@unive.it
- Fax
- 0422 326 498
- SSD
- Impianti chimici [ICHI-02/A]
- Sito web
-
www.unive.it/persone/pavan (scheda personale)
- Struttura
-
Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica
Sito web struttura: https://www.unive.it/dais
Sede: Campus scientifico via Torino
Stanza: studio 714 (edificio Alfa, 7° piano)
- Struttura
-
Centro Interdipartimentale "Scuola Interdipartimentale in Economia, Lingue e Imprenditorialità per gli Scambi Internazionali"
Sito web struttura: https://www.unive.it/selisi
Sede: Treviso - Palazzo San Paolo
- Struttura
-
Centro Interdipartimentale di Servizi per le Discipline Sperimentali
(Presidente Centro)
Sito web struttura: https://www.unive.it/cis
Sede: Campus scientifico via Torino
Stanza: studio 714 (edificio Alfa, 7° piano)
- Sicurezza
-
Responsabile dell’Attività di Didattica e Ricerca in Laboratorio (RDRL)
CURRICULUM DIDATTICO E SCIENTIFICO
Prof. PAOLO PAVAN
Raggruppamento disciplinare: ING-IND 25 – Impianti chimici
Anno di riferimento: 2022
1. GENERALITA’
1989
Laurea in Chimica Industriale Università Ca’Foscari di Venezia – Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
Punteggio 109/110
Tesi: Studio e sperimentazione su impianto pilota del processo di digestione anaerobica applicato alla frazione organica dei rifiuti solidi urbani
1989
Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Chimico
1990
Borsista presso l’Università di Venezia – Dipartimento di Scienze Ambientali con incarico della Snamprogetti SpA per la messa a punto del processo di digestione anaerobica dei rifiuti solidi urbani in regime di semi-dry (1989-1990), brevettato nel 1991 dalla stessa società.
1991
Presa in servizio come Collaboratore Tecnico - VII livello presso l'Università di Venezia Dipartimento di Scienze Ambientali
1996
Vincitore di concorso e conseguente presa in servizio come ricercatore di Impianti Chimici (I15C) presso l'Università di Venezia Dipartimento di Scienze Ambientali
1998
Conferma in ruolo nel settore I15C come ricercatore
2000
Idoneo alla valutazione comparativa per professore universitario di 2a fascia nel gennaio del 2000 per il settore scientifico disciplinare I15 F.
2002
Presa in servizio come Professore associato di IIa fascia presso il dipartimento di scienze ambientali della Facoltà di Scienze MM.FF. NN. dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, settore scientifico disciplinare ING-IND 27.
2005
Conferma in ruolo nel settore disciplinare ING-IND 27
2007
Inquadramento nel settore scientifico disciplinare ING-IND 25 attraverso trasferimento per mobilità interna
2013
Abilitato a professore di prima fascia (ASN) nel settore scientifico disciplinare ING-IND/25
2015 Presa in servizio come Professore Ordinario nel settore scientifico disciplinare ING-IND/25 presso il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica dell’Università Ca Foscari di Venezia.
2. ATTIVITA’ DIDATTICA
Esperienze iniziali
E' stato docente del corso di aggiornamento in Ingegneria Sanitaria 'Recenti tendenze nella depurazione delle acque reflue' organizzato dal dipartimento di Ingegneria Idraulica del Politecnico di Milano nel 1996.
Ha condotto lezioni nell’ambito del master post-lauream organizzato da Università di Venezia e Consorzio per l’Università di Rovigo in ‘Ambiente’ nel corso di ‘Impianti e processi di trattamento liquami’.
Ha collaborato a diversi corsi di laurea in chimica inDustriale e Scienze ambientali, 'Analisi e simulazione di Processi Biotecnologici' presso l'Università di Verona nell'A.A. 1995/96,
'Ecologia Applicata 3' presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia nell'A.A. 1995/96, Processi ed impianti industriali Chimici II , Tecniche di disinquinamento e Laboratorio di Ecologia applicata presso l’Università di Venezia.
Esperienze didattiche dopo l’inquadramento nel corpo docente.
Come ricercatore, ha collaborato ai corsi di
- Processi ed impianti industriali Chimici II
- Tecniche di disinquinamento
presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, corso di laurea in Chimica Industriale vecchio ordinamento.
Attualmente, è docente dei seguenti corsi nell’ambito della laurea Magistrale in Scienze Ambientali dell’Università Ca Foscari di Venezia:
- Processi di trattamento di rifiuti, reflui ed emisisoni gassose;
- Impianti Chimici e Biochimici
Tutti insegnamenti fondamentali di indirizzo.
Nel 2020 ha coordinato la richiesta di attivazione della laurea magistrale in Biotecnoloige per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile, della quale ora è Presidente il corso di laurea e titolare di due corsi fondamentali di ingegneria:
- Operazioni unitarie per i processi ambientali
- Processi depurativi su matrici solide e liquide
E’ attualmente Presidente del Centro Interdipartimentale Servizi di Ateneo.
E’ attualmente Presidente del Centro Strumentazioni di Ateneo
Il Prof. Pavan ha seguito, nell'ambito di importanti progetti di ricerca, finalizzati alla promozione di tecnologie 'pulite' nello smaltimento dei rifiuti, condotti grazie a finanziamenti di importanti enti Pubblici, quali ENEA, SNAMPROGETTI, ENIRICERCHE, Regione Veneto lo sviluppo e la preparazione di diversi laureandi e dottorandi impegnati in tesi sperimentali legate a processi ed impianti di interesse ambientale, riguardanti la realizzazione e l'analisi del comportamento di impianti pilota nel campo dei processi di trattamento di rifiuti solidi e liquidi.
A seguito di questa attività, il Prof. Pavan risulta relatore o correlatore di oltre 80 tesi di laurea e dottorato aventi per oggetto lo studio dei processi biotecnologici, sia presso la facoltà di appartenenza che presso altre facoltà.
Dal 2002 al 2013 il Prof. Pavan è stato membro del comitato scientifico del master interuniversitario di II° livello’Scuola di ingegneria chimica ambientale: gestione e trattamenti industriali delle acque e biotecnologie delle risorse rinnovabili e referente all’interno del Master per l’ Ateneo di Ca’ Foscari. All’interno del Master, è stato titolare degli insegnamenti relativi ai moduli di caratterizzazione delle acque e di progettazione dei sistemi di smaltimento dei fanghi. Ha inoltre partecipato alla fase di messa a punto degli impianti pilota, dei sistemi di acquisizione dati on-line e dei laboratori. Ha inoltre svolto diversi incarichi di docenza in altri master di I° livello nell’ambito delle scienze ambientali e scuole di alta specializzazione (ARPAV).
Durante gli AA 2008-2010 è stato coordinatore del Master di II° livello in Prevenzione e controllo Ambientale, in capo agli Atenei di Venezia Ca’ Foscari, di Verona e all’ARPAV. E’ stato inoltre titolare, all’interno del master in oggetto, dei moduli relativi alla progettazione e gestione delle linee fanghi degli impianti di depurazione.
Il Prof. Pavan è stato membro inoltre di diverse commisisoni internzionali di dottorato, IN Spagna (Barcellona) ed Inghilterra (Southampton). Ha insegnato in diversi master e scuole di specializzazione all’estero (Spagna, Bercellona; Brasile, Joinville). E’ stato membro di una commisisone per l’abilitazione a full professor presso la Buckwell Univeristy.
Ha partecipato su invito a diversi tavoli di esperti in Comunità Europea legati ai trattamenti dei rifiuti ed all’applicazione delle economie circolari in questo campo.
3. ATTIVITA' SCIENTIFICA
La formazione e gli interessi scientifici del Prof. Pavan sono sempre stati orientati verso lo studio degli impianti e processi biotecnologici nel campo del trattamento dei rifiuti, solidi e liquidi, che garantiscano un inserimento nel contesto ambientale con il minor impatto possibile e in un’ottica di economia circolare.
La maggior parte del lavoro di ricerca svolto dal Prof. Pavan è stato condotto attraverso la collaborazione di colleghi di altri istituti e dipartimenti Universitari italiani e stranieri ed enti pubblici di ricerca. Ciò è stato reso necessario dal carattere di interdisciplinarietà degli studi condotti e quindi dall'esigenza di creare un gruppo di lavoro. La conseguenza di questo è stata la contitolarietà dei lavori pubblicati.
Gli studi affrontati ed in corso hanno ed hanno avuto come linee conduttrici lo sviluppo di processi e tecnologie innovative di interesse produttivo ed ambientale, considerando i più recenti problemi derivanti dai vincoli ambientalistici, di recupero energetico e di materiali che sono alla base di un equilibrato sviluppo del sistema produttivo.
In particolare, gli studi affrontati ed in corso sono basati sulle seguenti direttrici:
- trattamento dei rifiuti solidi urbani attraverso stabilizzazione biologica e non;
- recupero di energia e materiali attraverso processi di stabilizzazione biologica di frazioni organiche provenienti da rifiuti solidi urbani e dall'industria agroalimentare;
- produzione di bioplastiche attraverso processi combinati anaerobici/aerobici;
- depurazione biologica di liquami misti urbani ed industriali;
- trattamenti secondari e terziari dei fanghi di supero;
- monitoraggio dell'impatto ambientale di discariche controllate di rifiuti solidi urbani ed industriali, utilizzando e proponendo tecniche e metodologie innovative, con particolare attenzione alle tecniche di degradazione biologica del percolato;
- studio di processi di depurazione con rimozione biologica dei nutrienti di effluenti urbani e misti;
- recupero del fosforo attraverso processi di cristallizzazione controllata di struvite ed idrossiapatite;
- studio delle possibilità offerte dalla degradazione biologica di biomasse algali provenienti da sistemi lagunari;
- modellizzazione matematica dei processi biologici di degradazione;
- controllo dei processi biologici attraverso sistemi esperti in logica fuzzy.
Il filo conduttore di queste aree di interesse dal punto di vista dell'approccio alla ricerca è costituito dal fatto di aver sempre operato e di operare su substrati reali e non simulati ed utilizzando reattori pilota di grossa taglia. Ciò grazie alle possibilità offerte dal fatto di operare in una stazione sperimentale situata presso l' impianto di depurazione acque della città di Treviso, attrezzata con apparecchiature anche sofisticate e sistemi di acquisizione automatica dei dati di processo. Il prof. Pavan dirige e coordina tale area sotto il profilo tecnico-scientifico sia per quanto riguarda la conduzione dei laboratori che dell’area sperimentale ove operano gli impianti pilota. L’area ospita normalmente dottorandi di ricerca di vari Atenei, assegnisti e tesisti, tutti coordinati dal Prof. Pavan e/o in collaborazione con il Prof. David Bolzonella, della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Di Verona, ed il Prof. Mauro Majone, dell’Unievrsità di Roma ‘La Sapienza’.
Le tematiche affrontate, tutte di grande attualità, sono state sviluppate nell'ambito di programmi di ricerca di interesse nazionale finanziati dal CNR, MURST (coordinatore unità di ricerca), SNAMPROGETTI, ENIRICERCHE, ed internazionale grazie al supporto della Comunità Europea (V, VI e VII programma quadro, H2020, coordinatore unità di ricerca), della NATO e del Ministero degli affari esteri.
H-Index attuale (Scopus): 41, citazioni 4785
Il professor Paolo Pavan è stato membro di alcune commissioni ministeriali del MIUR, nonché più volte presidente di commissione di aggiudicazione di appalto nominato dal commissario straordianario unico per la depurazione.
Il professor Paolo Pavan è inserito all’interno dell’albo esperti REPRISE.
4. ATTIVITA’ PROFESSIONALE
Fin dagli inizi della carriera, il Prof. Pavan ha collaborato a livello professionale con molteplici soggetti, sia pubblici (tra cui il comune di Treviso) sia privati. In particolare, il Prof. Pavan ha collaborato dal 2000 attraverso diverse consulenze mirate con IngegneriaAmbiente srl (www.ingegneriaambientesrl.it), società di ingegneria impegnata da sempre nello sviluppo progettuale di sistemi avanzati di trattamento acque reflue e rifiuti. In particolare, l’oggetto delle consulenze è legato principalmente a:
- Sviluppo di linee di selezione avanzate per FORSU raccolta separatamente;
- Ottimizzazione di linee fanghi per impianti di trattamento acque con rimozione biologica dei nutrienti;
- Impianti integrati di trattamento acque e rifiuti;
- Sistemi di trattamento di emissioni gassose.
Il Prof. Pavan è inoltre coautore dei seguenti brevetti industriali:
METODO DI PRETRATTAMENTO A BASSA POTENZA SPECIFICA DELLA FRAZIONE ORGANICA DI RIFIUTO SOLIDO URBANO FINALIZZATO AL PROCESSO DI CODIGESTIONE E/O ALL’OTTIMIZZAZIONE DELLE FASI DI DENITRIFICAZIONE E DEFOSFATAZIONE BIOLOGICA - rif. RN2004A000038 (applicato all’impianto di depurazione di Treviso);
PROCESSO PER LA PURIFICAZIONE DI LIQUAMI MUNICIPALI, ZOOTECNICI E/O INDUSTRIALI MEDIANTE RIMOZIONE DI AZOTO AMMONIACALE E FOSFATI DA UN SURNATANTE ANAEROBICO – in corso di deposito;
Coautore di altri due brevetti di interesse industriale per l’applicazione della digestione anaerobica a matrici complesse, in corso di deposito.
Oltre alle attività legate alla progettazione, il Prof. Pavan è attivo dal punto di vista professionale anche nel campo della formazione extra e post universitaria, attraverso docenze su invito a workshop, master e scuole di specializzazione in italia ed all’estero.
E’ stato membro di commissioni di giudizio di progetti soggetti a finanziamento Provinciale e Regionale.
E’ stato nominato CTP in diversi procedimenti giudiziari civili e penali.
5. SINTESI DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Attualmente, la produzione scientifica complessiva del Prof. Pavan può essere quantificata nel modo seguente:
Pubblicazioni su rivista con impact factor: 126
Pubblicazioni su rivista senza impact factor: 22
Pubblicazioni su atti di congressi internazionali con referee: > 260
Pubblicazioni su atti di congressi nazionali (su invito e non): > 100
Libri/capitoli di libri: 4
Brevetti: 4
6. PRINCIPALI PROGETTI DI RICERCA
1999-2001 (Cofinanziato) Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (MIUR) PRIN 1999 “Trattamenti di depurazione di correnti liquide ed aeriformi per la rimozione di inquinanti ad alta nocività (“priority pollutants”), con particolare riferimento ai problemi di recupero ambientale dell’area di Venezia”. Coordinatore nazionale: Prof. Gennaro Volpicelli, Università degli Studi Federico II di Napoli.
2000-2002 (Cofinanziato) Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (MIUR) PRIN 2000 “Produzione di composti carboniosi a basso peso molecolare per mezzo di fermentazioni acidogeniche e studio della sintesi di copolimeri costiutiti da 3-idrossibutirrato e 3-idrossivalerato (3-HB-co-3-HV) in ceppi batterici accumulatori di co-poliesteri a partire da differenti substrati organici e matrici carboniose complesse.” Coordinatore Scientifico: Prof. Mario Beccari
2001-2003 Regione del Veneto, Comune di Treviso, Convenzione tecnico-scientifica per il “Monitoraggio dell’impianto di depurazione centralizzato di via Cesare Pavese, Treviso”. Responsabile scientifico: Prof. Franco Cecchi, Università degli Studi di Verona.
2003-2005 Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (MIUR)PRIN2003 Rimozione di microinquinanti nel trattamento avanzato di acque reflue: prestazioni e modellazione del processo” Coordinatore nazionale: Prof. Franco Cecchi, Università degli Studi di Verona.
2004-2006 UE – VI Programma Quadro “CROPGEN - renewable energy from crops and agrowastes”. Responsabile scientifico per l’unità operativa di Venezia: Prof. Paolo Pavan, Università “Cà Foscari” - Venezia.
2005-2007 Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (MIUR) PRIN2005 “Rimozione di microinquinanti prioritari in processi di depurazione avanzati per il trattamento di reflui e rifiuti liquidi industriali” Coordinatore nazionale: Prof. Franco Cecchi, Università degli Studi di Verona. Responsabile scientifico per l’unità operativa di VenEzia: Prof. Paolo Pavan, Università “Cà Foscari” - Venezia.
PRIN 2007 Trattamenti biologici avanzati per la rimozione dell’azoto e microinquinanti dagli effluenti anaerobici derivanti dal trattamento di biomasse agroindustriali. Coordinatore Scientifico: Prof. Franco Cecchi Università degli Studi di Verona.Responsabile scientifico per l’unità operativa di Venezia: Prof. Paolo Pavan, Università “Cà Foscari” - Venezia.
2009 VENETO AGRICOLTURA, Progetto “RiduCaReflui”: “Riduzione del Carico inquinante generato dai reflui zootecnici nell’area del bacino della laguna veneta”. Responsabile Scientifico per l’Unità Operativa di Venezia: Prof. Paolo Pavan, Università “Cà Foscari” - Venezia.
2010-2013 UE – VII Programma Quadro, progetto “VALORGAS- valorisation of food waste to Biogas”. Responsabile Scientifico per l’Unità Operativa di Venezia: Prof. Paolo Pavan, Università “Cà Foscari” - Venezia.
PRIN 2012 - WISE - Processi avanzati per la converisone di ricfiuti organici in prodotti innovativi utili e sostenibili.
2013-2017 – Produzione di energia rinnovabile con il minimo impatto ambientale da un mix di biomasse e rifiuti speciali attraverso processiinnovativi” , INDUSTRIA 2015
2016 – BRIC-INAIL - Bioprocessi innovativi per la valorizzazione di rifiuti organici mediante produzione integrata di biogas/bioidrometano e polimeri biodegradabili: sviluppo di processo e connessi aspetti di salute e sicurezza. Responsabile Scientifico per l’Unità Operativa di Venezia: Prof. Paolo Pavan, Università “Cà Foscari” - Venezia.
2017-2020 – RES URBIS – Horizon 2020 – Produzione di PHA da matrici orgniche – responsabile U.O.di venezia
2021-2022 - ARIC.RUN.REGIONEVENETO.COFIN Accordo di Programma Quadro tra Regione e Università del Veneto per analisti, studio, supporto all'innovazione e allo sviluppo tecnologico del sistema economico della Regione Veneto
2017-2020 - ARR ID. Progetto RIR POR FESR VENETO 2014-2020 AZIONE 1.1.4 "SARR - Sistemi avanzati recupero rifiuti" ID 10057503 Bando RIR DGR 1139-2017
2020-2022 - EcoDPI ID n.10300288[AIS.RIR.ECODPI_ID10300288.PAVAN] progetto RIR POR FESR EcoDPI
Le informazioni riportate sono state caricate sul sito dell'Università Ca' Foscari Venezia direttamente dall'utente a cui si riferisce la pagina. La correttezza e veridicità delle informazioni pubblicate sono di esclusiva responsabilità del singolo utente.