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Donatella Schmidt, Università di Padova

Rotte, tappe, barriere. Il linguaggio contemporaneo delle migrazioni

Abstract
La caratteristica delle rotte è il movimento, sono tracciati direzionali in cui si muovono persone e merci attraversando confini geografici e confini politici. Hanno una forza propulsiva che può essere contenuta da tali confini, ma non trattenuta da questi nella sua costante ricerca di nuovi varchi, nuove possibilità di passaggio. I confini indubbiamente costituiscono ostacoli alla dinamicità del movimento, sono spesso barriere difficili da superare che rallentano questa forza propulsiva o addirittura la fermano. Opportunamente per queste fermate viene introdotto il termine tappa che, a differenza della rotta, presenta la caratteristica di una pausa -che può essere forzata o volontaria, causata da condizioni geografiche avverse o imposta da attese amministrative- prima di recarsi altrove nel proprio personale e famigliare progetto migratorio. La presentazione si pone l’obiettivo di far sentire a quanti partecipano la fatica ma anche la forza propulsiva di queste spinte verso l’altrove e nel contempo, far riflettere sulle scelte operate dai paesi transitati e sulla responsabilità di tali scelte. Gli spaccati presentati sono relativi agli anni dei grandi esodi del 2015 e del 2016 per poi spostare l’attenzione a una situazione più attuale a partire dall’anno 2020.

Nota biografica
Laureata a Unipd, PhD all’Indiana University (US), Postdoc all’Université de Paris X, è docente di Etnologia a Unipd. Ha condotto ricerche con i Guaranì in Argentina, Paraguay e Brasile pubblicando Do you have an opy? (1994); Tra sciamani, rivitalizzazione e turismo (2018); Pueblos indígenas, turismo y patrimonio cultural en América Latina (a cura di 2024). Si occupa di migrazioni esplorandone le diverse dimensioni in Antropologia del grigio: L’altro visto dall’altro (2001);Tre Paesi, un progetto(2004); Il noi politico del Nordest. Migranti, locali e Victor Turner (2010); Narrazioni tra agency, mobilità e dono (2022). Ha analizzato il movimento sociale Femen, ha coordinato l’unità di ricerca ‘Food and Refugees’,è stata Principal Investigator del progetto europeo ‘Food2Gather’ ed è fondatrice del gruppo ‘Sant’Antonio tra l’antico e il contemporaneo’.

Partecipazione libera - Seminario valido per il tirocinio DEA/ACEL.
Coordinatrice: Franca Tamisari: tamisari@unive.it