Piano strategico 2021-2026

Obiettivo 5
Promuovere la produzione e la gestione di attività artistiche e culturali

Asse: terza missione
Dati aggiornati al 2024

Stato di avanzamento

Azioni in corso: 100%

Azioni completate: 0%

Azioni da avviare: 0%

Azioni in corso

Percorso di crescita permanente. I risultati potranno essere consolidati solo a termine della programmazione.

Valorizzare il patrimonio architettonico e potenziare le strutture sportive dell’Ateneo, ampliando gli impianti del centro storico in gestione al CUS Venezia, secondo il progetto condiviso con il Comune di Venezia, e creando un nuovo polo sportivo-nautico presso il campus scientifico di via Torino, Mestre

Promuovere attività culturali, in collaborazione con altre istituzioni pubbliche e private

Consolidare le iniziative per la promozione delle biblioteche e dell’archivio storico di Ca’ Foscari

Stabilire un dialogo con il territorio, grazie a risorse materiali e immateriali in grado di rendere il patrimonio architettonico e monumentale uno spazio aperto di cultura

Incentivare incontri di divulgazione scientifica e culturale, manifestazioni pubbliche, laboratori didattici, incontri formativi per insegnanti, attività di partecipazione inclusiva coinvolgendo il mondo della scuola, delle imprese e della società civile

Coniugare le attività di ricerca, quelle didattiche e quelle del trasferimento dei saperi sul territorio, sperimentando modalità innovative che coinvolgano studenti di ogni ordine e ambito disciplinare e valorizzando reti internazionali di collaborazione

Organizzare iniziative per condividere i risultati della ricerca accademica con la cittadinanza, favorendo al contempo gli stretti rapporti già in corso con le molte istituzioni cittadine operanti nel settore e stabilendone di nuovi

Consolidare e sviluppare i festival letterari e cinematografici e alle iniziative cittadine come ArtNight, la Notte della Ricerca, Incroci di civiltà, Short Film Festival, Classici contro, Archivio Scritture Scrittrici Migranti, Giornata Europea delle lingue, che sempre più coinvolgeranno ricercatori e studenti cafoscarini, oltre che la città