Libertà di pensiero, libertà di espressione. È l'inizio di una via che porta lontano, all'infinito. È la parola che diventa segno fondamentale della libertà, tra i diritti degli uomini e dei cittadini. È contributo civile per tutti. La troviamo ovunque, coraggiosa, scomoda, impertinente. In mezzo ai pericoli, tra la gente, nella vita di tutti i giorni
Contro l'arroganza, contro la presunzione, contro il potere. La parrhesia, dalle origini della democrazia o ancor prima, chiede che la parola faccia il suo dovere, che dica tutto davanti a tutti, quando è bene anche contro tutti. È la formidabile risorsa della critica e dell'autocritica. Indispensabile. Un bene irrinunciabile. Dove non c'è la libertà di parola finisce la vita, finisce la storia.
La libertà di parola ci difende dalle nostre convinzioni, scardina le nostre convenzioni prima di giungere al baratro. La parrhesia salva gli uomini dagli errori senza ritorno, dalla cecità delle fedi, dalla palude dell'omertà e dell'ossequio, dalle vergogne della complicità, della collusione, della corruzione. Per questo è una parola che sta sempre sola, inquieta, inascoltata. Come Cassandra. Sempre pronta a non tacere, per il bene comune.
Parrhesia 2024 presentazione | 139 KB |
Il progetto è in costruzione, aperto agli sviluppi che verranno progressivamente, dalle idee, dalle azioni e dalle esperienze. Iniziamo subito e di esperimento in esperimento impareremo...
Intanto abbiamo qui questo cantiere aperto, con un po' di idee e di proiezioni sulle azioni già corso d'opera, in preparazione o ancora solo nei pensieri.
Un punto d'inizio
In ogni sede il punto d'inizio e il punto di riferimento è il liceo o la rete di licei, le università della città e del territorio, in sinergia con l'organizzazione generale dei Classici Contro.
Collaborazione
Tutte le istituzioni civiche, scolastiche e culturali possono essere utilmente e fattivamente coinvolte nei progetti
Importante è valutare la collaborazione nelle singole città di ogni istituzione che possa intrecciarsi con i temi, le azioni e i luoghi.
Équipe di progettazione e direzione
Indispensabile e primo passo è la creazione di una équipe di progettazione e di direzione interna al liceo con almeno 3 docenti sia di lettere classiche sia di altre discipline per ciascun liceo, che costruiscono il progetto dell'azione in collaborazione con le università nel territorio e con l'organizzazione generale dei Classici Contro. In una città o in un'area più licei possono collaborare tra loro in una équipe più ampia.
Progettare un'azione. Il luogo
Il luogo ha una grande importanza. Le azioni dei Classici Contro si svolgono nei teatri, secondo lo schema dell'Atene del V sec., davanti ai cittadini. Ma la sede prescelta può essere anche un altro luogo significativo per bellezza, per valore storico-culturale, civico, nella città o nel territorio. Può essere un palazzo, una chiesa, un'abbazia, una piazza, un parco, una villa, un monumento, una fabbrica, un bosco, un prato. Ciò che conta è il segno, il simbolo per la vita dei cittadini.
Progettare un'azione. Il tempo
Il tempo di un'azione va progettato in relazione alle situazioni di volta in volta diverse, con una valutazione delle funzioni, delle potenzialità, degli obiettivi. Può essere una mattinata, che prevederà soprattutto il coinvolgimento dei giovani, con la possibilità di un'ampia programmazione, oppure una serata, che sarà rivolta alla partecipazione di tutti i cittadini. Ma ogni progettazione è aperta.
Progettare un'azione. Il tema e il titolo
Il tema generale del percorso è CLASSICI CONTRO 2024 PARRHESIA. In ogni sede può essere liberamente declinato, in relazione alle esigenze specifiche, agli interventi, alle azioni e alle prospettive della singola sede. Ogni evento può portare un suo titolo specifico nell'ambito del progetto generale.
Interventi. Numeri e tempi
Ogni azione può prevedere una serie variabile di interventi/relazioni/discussioni: in genere da 2 fino a un massimo di 4 interventi in una mattinata lunga, da 2 a 3 interventi in una serata, valutando naturalmente le azioni che li accompagnano. Per l'efficacia della comunicazione, ogni intervento ha di regola una durata massima di 30 minuti. Il rispetto assoluto – meglio ancora implacabile – dei tempi e il buon ritmo saranno fondamentali. Da sperimentare è il principio importante del dialogo/discussione/confronto sulla scena, fino alla eris.
Interventi. Caratteri
È prevista ogni tipologia d'intervento e d'azione. A partire sempre dai classici e dalla ricerca, con una apertura totale. La varietà, le prospettive e i modi differenti, con una buona combinazione, sono una sfida nella sperimentazione e una ottima risorsa. In particolare le relazioni di fronte a un pubblico ampio devono essere progettate con un buon carattere comunicativo, naturalmente senza perdere il rigore e la bellezza della ricerca scientifica, con un equilibrio ogni volta attento alle situazioni specifiche – al kairos dell'azione. Sono all'opera il senso di sperimentazione, la libertà della ricerca, anche con le loro incertezze e la loro severità, e con la capacità di confrontarsi con tutti e col mondo reale in continua trasformazione.
Interventi. Trasversalità
Gli interventi, le relazioni, le azioni sono quelle di una molteplicità di voci:
Laboratori dei giovani: le voci e le azioni degli studenti dei licei sulla scena
Un ruolo speciale è per i giovanissimi studenti dei licei
In preparazione agli eventi dei Classici Contro possono essere attivati nei licei, a partire dalla stessa didattica quotidiana, dei laboratori di studio, di lettura, teatrali, musicali – o anche liberamente tutto questo insieme
Le azioni degli studenti sulla scena degli eventi sono particolarmente importanti: intorno ai temi proposti si intrecciano, con ritmi e tempi attentamente progettati, agli interventi degli studiosi
Qualche esempio di ciò che si può fare... Sulla scena, come un paradigma d'ascolto per tutto il pubblico, quasi un teatro nel teatro, un gruppo di studenti può attorniare il relatore, anche molto informalmente seduti per terra, e si possono fare domande sul tema col sostegno dei lavori di studio preparatori
Ma sulla scena gli studenti possono proporre letture, azioni teatrali più o meno brevi, musiche, come introduzione interludio, epilogo, in rapporto agli interventi degli studiosi, o anche come parte autonoma. A sostegno dei LABORATORI e delle azioni sono le pagine web con suggerimenti bibliografici sui temi specifici.
Azioni teatrali per i Classici Contro: i "Corti Civili"
I "Corti Civili" dei Classici Contro sono un concetto e una prassi nati dalle esperienze nei teatri. L'azione ideale dei giovani studenti dei licei si propone come un "corto teatrale" (tra i 10 e i 15 minuti) ben progettato e con un forte significato e impatto civile in relazione al tema e a partire in particolare dai testi classici con liberi intrecci.
Gestione logistica
La gestione logistica e organizzativa dei singoli eventi nelle diverse sedi sarà diretta dal liceo e dall'équipe in sinergia con tutti i partner che entrano nell'azione. I principali impegni logistici sono:
Gestione economica
La gestione economica dovrà cercare di essere essenziale e il più semplice possibile. I costi dovranno essere per quanto possibile ridotti e ripartiti secondo le possibilità.
Contribuiranno in base alle possibilità tutti i partner coinvolti.
Ciascun partner potrà cercare il sostegno di istituzioni pubbliche e private.
Il progetto Classici Contro contribuisce a sostenere le singole azioni in base alle disponibilità e alle esigenze, ma è ottima cosa che ci sia una buona autonomia di gestione nelle singole sedi delle azioni.
Comunicazione
Ogni evento prevede una comunicazione specifica attraverso tutti i canali disponibili:
Naturalmente la comunicazione sarà progettata al meglio, con grande attenzione e con buon anticipo.
Le librerie e i libri dei Classici Contro
In occasione degli eventi è bella cosa coinvolgere una o più librerie nella città, che potranno mettere a disposizione nei luoghi delle azioni i libri dei Classici Contro (Mimesis Edizioni) e altri volumi sui Classici e sui temi in discussione.
Le informazioni sui libri si possono trovare alla pagina Pubblicazioni.
Le Edizioni Mimesis potranno essere contattate dai librai per il supporto logistico e per le spedizioni (Stefania Ricchieri, Mimesis Edizioni, tel. 0224416383, commerciale@mimesisedizioni.it).
Cantiere aperto
ossia come costruire un'azione Classici Contro |
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Ahl 1984
F. Ahl, The art of Safe Criticism in Greece and Rome, AJPh 105, 1984, 174-208
Ammendola 2001
S. Ammendola, Limitazioni del diritto di libertà di parola nell’Atene del V secolo ed in particolare nel teatro attico, AION (Sez. fil.-lett.) 23, 2001, 41-113
Atkinson 1992
J.E Atkinson, Curbing the Comedians: Cleon versus Aristophanes and Syracosius' Decree, CQ 42, 1984, 56-64
Aubert-Baillot 2016
S. Aubert-Baillot, Achille, meilleur rhéteur qu’Ulysse selon Épictète : vérité ou apparence ?, in P. Galand, E. Malaspina (edd.), Vérité et apparence. Mélanges en l’honneur de Carlos Lévy, Turnhout 2016, 447-463
Aubert-Baillot 2019
S. Aubert-Baillot, Parrhêsia critique et critique de la parrhêsia à l'époque classique et hellénistique, in B. Collette, A. Gavray, J.-M. Narbonne (edd.), Critique et licence dans la Grèce antique, Paris 2019, 443-464
Bosman 2012
P.R. Bosman, Lucian among the Cynics: The Zeus Refuted and Cynic Tradition, CQ 62, 785-795
Braund 2004
S.M. Braund, Libertas or Licentia? Freedom and Criticism in Roman Satire, in I. Sluiter, R.M. Rosen (edd.), Free Speech in Classical Antiquity. Leiden-Boston, Mass. 2004, 409-428
Camerotto 2009
A. Camerotto, Luciano di Samosata. Icaromenippo, Alessandria 2009
Camerotto 2013
A. Camerotto, Il pithos di Diogene e la paideia. Satira e tradizione in Luciano di Samosata, Quaderni Veneti 2, 2013, 21-30
Camerotto 2014
A. Camerotto, Gli occhi e la lingua della satira. Studi sull'eroe satirico in Luciano di Samosata, Milano - Udine 2014
Carter 2004
D.M. Carter, Citizen Attribute, Negative Right: A Conceptual Difference between Ancient and Modern Ideas of Freedom of Speech, in I. Sluiter - R.M. Rosen (edd.), Free Speech in Classical Antiquity, Leiden - Boston 2004, 197-220
Feeney 2002
D.C. Feeney, Una cum scriptore meo: Poetry, Principate and the Traditions of Literary History in the Epistle to Augustus, in T. Woodman, D.C. Feeney (edd.), Traditions and Contexts in the Poetry of Horace, Cambridge-New York 2002, 172–187
Fields 2021
D. Fields, Frankness, Greek Culture, and the Roman Empire, London and New York 2021
Foucault 1996
M. Foucault, Discorso e verità nella Grecia antica, Roma 1996 (Discourse and Truth. The Problematization of Parrhesia, 1985)
Freudenburg 1993
K. Freudenburg, TheWalking Muse: Horace on the Theory of Satire, Princeton 1993
Freudenburg 2001
K. Freudenburg, Satires of Rome: Threatening Poses from Lucilius to Juvenal, Cambridge 2001
Gargiulo 2012-2013
T. Gargiulo, Rileggendo il Prometheus di Luciano, «Aevum Antiquum» 12-13, 2012-2013, 113-140
Halliwell 2004
S. Halliwell, Aischrology, Shame, and Comedy, in I. Sluiter - R.M. Rosen (edd.), Free Speech in Classical Antiquity, Leiden - Boston 2004, 115-144
Henderson 1998
J. Henderson, Attic Old Comedy, Frank Speech and Democracy, in D. Boedeker and K.A. Raaflaub (edd.), Democracy, Empire, and the Arts in Fifth-Century Athens, Cambridge. Mass. - London 1998, 255-273
Konstan 2004
D. Konstan, Parrhesia: Ancient Philosophy in Opposition, in A.A. Anderson, S.V. Hicks, L. Witkowski (edd.), Mythos and Logos: How to Regain the Love of Wisdom, Amsterdam - New York 2004, 19-33
Konstan 2012
D. Konstan, The Two Faces of Parrhêsia: Free Speech and Self-Expression in Ancient Greece, Antichthon 46, 2012, 1-13
Lewis 1971
J.D. Lewis, Isegoria at Athens: when did it begin?, Historia 20, 1971, 129-140
Miller 2012
P.A. Miller, Imperial Satire as Saturnalia, in S.M. Braund-J. W. Osgood (edd.), A Companion to Persius and Juvenal, Chichester 2012, 312-333
Momigliano 1971
A. Momigliano, La libertà di parola nel mondo antico, Rivista Storica Italiana 83, 1971, 499-524
Olson 2010
S.D. Olson, Comedy, Politics, and Society, in G.W. Dobrov (ed.), Brill’s Companion to the Study of Greek Comedy, Leiden-Boston, Mass., 2010, 35-70
Raaflaub 2004
K.A. Raaflaub, Aristocracy and Freedom of Speech in the Greco-Roman World, in I. Sluiter - R.M. Rosen (edd.), Free Speech in Classical Antiquity, Leiden - Boston 2004, 41-61
Radin 1927
M. Radin, Freedom of Speech in Ancient Athens, AJPh 48, 1927, 215-230
Roisman 2004
H.M. Roisman, Women's Free Speech in Greek Tragedy, in I. Sluiter - R.M. Rosen (eds.), Free Speech in Classical Antiquity, Leiden - Boston 2004, 91-114
Rösler 1995
W. Rösler, Wine and Truth in the Greek Symposion, in O. Murray, M. Tecusan (edd.), In Vino Veritas, London 1995, 106-112
Saxonhouse 2006
A.W. Saxonhouse, Free Speech and Democracy in Ancient Athens. Cambridge - New York 2006
Saxonhouse 2009
A.W. Saxonhouse, Freedom, Tyranny, and the Political Man: Plato’s Republic and Gorgias, a Study in Contrasts, in R.K. Balot (ed.), A Companion to Greek and Roman Political Thought, Oxford - Malden, Mass. 2009, 353-366
Scarpat 1964
G. Scarpat, Parrhesia: storia del termine e delle sue traduzioni in latino, Brescia 1964
Sluiter - Rosen 2004
I. Sluiter - R.M. Rosen, General Introduction, in I. Sluiter - R.M. Rosen (edd.), Free Speech in Classical Antiquity, Leiden - Boston 2004, 1-19
Spina 1986
L. Spina, Il cittadino alla tribuna. Diritto e libertà di parola nell'Atene democratica, Napoli 1986
Spina 2001
L. Spina, L'oratore scriteriato. Per una storia letteraria e politica di Tersite, Napoli 2001
Spina 2005
L. Spina, Parrhesia e retorica: un rapporto difficile, Paideia 60, 2005, 317-346
Velardi 1983
R. Velardi, Nota semantica a Eur. Or. 922 ἀκέραιος: Euripide e il diritto di cittadinanza, QU 14, 1983, 79-86
Vernant 1981
J.-P. Vernant, Mito e società nell'antica Grecia, Torino 1981
Visa-Ondarçuhu 2006
V. Visa-Ondarçuhu, La notion de parrhèsia (parrhsiva) chez Lucien, PALLAS 72, 2006, 261-268