Classici Contro

Classici Contro

EQUUS TROIANUS Il disegno per i Classici contro di Luciano De Nicolo

Classici Contro è un’idea che nasce dal contatto inedito tra due parole che non stanno di solito insieme.
Suonano un po’ come un ossimoro o un paradosso, perché i nostri Classici li sentiamo come l’istituzione, come un qualcosa di immobile, un punto di riferimento sicuro.
E invece i Classici, con un rovesciamento delle credenze e degli stereotipi, sono motore potentissimo del pensiero, ci aiutano (o ci obbligano) a metter in discussione tutto, e tramite il loro sguardo critico possono contribuire a rivoluzionare la nostra visione del presente.

Parrhesia
libertà di parola

Libertà di pensiero, libertà di espressione. È l'inizio di una via che porta lontano, all'infinito. È la parola che diventa segno fondamentale della libertà, tra i diritti degli uomini e dei cittadini. È contributo civile per tutti. La troviamo ovunque, coraggiosa, scomoda, impertinente. In mezzo ai pericoli, tra la gente, nella vita di tutti i giorni

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Pubblicazioni

Eris
Archeologia del conflitto
A. Camerotto, F. Pontani (edd.)

Abbracciare Dafne
L'uomo e l'ambiente tra Omero e il futuro prossimo

A. Camerotto, F. Pontani (edd.)

Ilioupersis
La caduta di Troia in quattro atti, con un prologo, un epilogo e qualche nota di commento (sulle tracce epiche di Trifiodoro)

A. Camerotto

Il grido di Andromaca
Voci di donne contro la guerra

a cura di Alberto Camerotto, Katia Barbaresco e Valeria Melis