Dottorato in Storia delle arti

Attività didattiche

Attività trasversali organizzate dall'Ufficio dottorato di ricerca

L'Ufficio dottorato di ricerca organizza molte attività trasversali ai vari corsi di dottorato, di formazione disciplinare e interdisciplinare e di perfezionamento linguistico e informatico, nonché nel campo della gestione della ricerca europea e internazionale, della valorizzazione dei risultati e della proprietà intellettuale.


Attività didattiche del dottorato

Struttura del programma

L’attività didattica e formativa, tenuta da docenti interni ed esterni, provenienti da atenei italiani e stranieri, è prevalentemente rivolta agli iscritti del primo e secondo anno di corso del dottorato e facoltativamente a quelli del terzo, più impegnati nella stesura della tesi.
Il programma, che viene comunicato a tutti gli allievi entro la fine del mese di ottobre di ogni anno, prevede:

Primo anno
  • frequenza di una serie di seminari obbligatori (metodi e strumenti per le ricerche di storia dell’arte, il mercato dell’arte, ICT applicate al patrimonio storico e alla storia dell’arte) e di corsi e seminari in scrittura accademica, tecniche di comunicazione e di partecipazione a progetti europei;
  • conseguimento di un livello B2 in lingua inglese;
  • partecipazione e presentazione a conferenze nazionali e internazionali;
  • inizio della ricerca su un progetto approvato, sotto la costante direzione di uno o più supervisor.
Secondo anno
  • prosecuzione dell'attività di ricerca, con verifiche collegiali a scadenza semestrale;
  • periodo di studio all’estero in un’istituzione qualificata;
  • frequenza e presentazione a conferenze nazionali e internazionali e ad altre attività didattiche promosse dal dottorato
Terzo anno
  • stesura della tesi
  • frequenza e presentazione a conferenze nazionali e internazionali

Obiettivi

Le attività formative mirano a costruire una sistematica comprensione del settore di studio e a far conseguire:

  1. una padronanza metodologica volte a concepire, progettare, realizzare e adattare un processo di ricerca con l'impegno e la serietà richiesti a un ricercatore;
  2. competenze di ricerca che amplino la conoscenza fornendo esiti che meritino pubblicazione;
  3. capacità di analisi critica, valutazione e sintesi di idee complesse e nuove;
  4. capacità di comunicazione tra pari, con la più ampia comunità di studiosi e con la società in generale, nelle materie di competenza;
  5. competenze nella promozione, in contesti accademici e professionali, di avanzamenti tecnologici, sociali o culturali basati sulla conoscenza.

È incoraggiata la partecipazione dei dottorandi a team di ricerca che si sviluppano all'interno del DFBC; a convegni nazionali e internazionali, sia come uditori, sia come relatori. I dottorandi sono chiamati a collaborare alle attività didattiche del DFBC, imparando a comunicare i contenuti della loro ricerca a pubblici diversi (studenti, colleghi, docenti).
Due volte all’anno è prevista l’esposizione e la discussione degli avanzamenti dei progetti di ricerca con il Collegio dei docenti.