Analisi diagnostiche di sistemi ambientali e industriali
Gas-cromatografo Agilent 7890A, rivelatore di massa Agilent 5975C ed autocampionatore Agilent 7683B
Apparato costituito da gas-cromatografo, GC (sistema di iniezione, forno, colonna) accoppiato ad un rivelatore di massa ad impatto elettronico, EI. Questo strumento è anche dotato di un autocampionatore per effettuare analisi in sequenza. Una volta vaporizzato il campione nell'iniettore, la separazione cromatografia avviene in presenza di un gas inerte come fase mobile, l'elio.
La gas-cromatografia accoppiata alla spettrometria di massa viene utilizzata per l'analisi di miscele di composti volatili (Teb < 350 °C). Le analisi forniscono una risposta sia quantitativa (separazione dei componenti della miscela mediante gas-cromatografia) che qualitativa (identificazione dei componenti di una miscela sulla base dello spettro di massa ottenuto). In particolare, questo strumento è equipaggiato con una colonna polare AT-624+, specifica per analisi di miscele contenenti composti polari come alcoli, dioli e polioli, acidi carbossilici, esteri.
Dove: Campus Scientifico, Edificio Beta, Secondo Piano (Locale C2LabR4)
Gas-cromatografo Agilent 6890N e rivelatore di massa Agilent 5975
Apparato costituito da gas-cromatografo, GC (sistema di iniezione, forno, colonna) accoppiato ad un rivelatore di massa ad impatto elettronico, EI. Le analisi vengono effettuate utilizzando come fase mobile un gas inerte non ionizzabile, l'elio.
La gas-cromatografia accoppiata alla spettrometria di massa viene utilizzata per l'analisi di miscele di composti volatili (Teb < 350 °C). Le analisi forniscono una risposta sia quantitativa (separazione dei componenti della miscela mediante gas-cromatografia) che qualitativa (identificazione dei componenti di una miscela sulla base dello spettro di massa ottenuto). In particolare, questo strumento è equipaggiato con una colonna SPB-5, mediamente polare, che può essere impiegata per separare composti sia polari che apolari.
Dove: Campus Scientifico, Edificio Beta, Secondo Piano (Locale C2Str1)
Spettrometri Bruker NMR 300 e 400 MHz
Spettrometri a Nuclear magnetic resonance con magneti superconduttori schermati: due 300 MHz, 7.05 Tesla (manuali) e un 400 MHz, 9.4 Tesla (completamente automatizzato).
Con essi si ottengono spettri in soluzione multinucleari (1H, 13C, 31P e decine di altri nuclei), mono e bi-dimensionali, nell'intervallo di temperatura +120/-90 °C, con programmazione degli esperimenti in successione (300 MHZ) o in completa automazione su 24 diversi campioni (400 MHz), H24 e 7/7, eventualmente anche in "atmosfera inerte".
L'esame degli spettri consente di identificare formula e struttura delle molecole di sintesi, di studiarne la reattività chimica e le proprietà fisiche.
Dove: Campus Scientifico, Edificio Beta, piano interrato (stanza strumenti NMR)
HPLC Agilent 1100 Series
Apparato per High Performance Liquid Chromatography (HPLC), una delle tecniche analitiche più diffuse per via dell'elevata sensibilità, la facilità con la quale si adatta a separazioni quantitativamente accurate (anche nel caso di miscele enantiomeriche), la possibilità di risolvere e separare analiti non volatili o termicamente labili e la sua vasta applicabilità a sostanze che rivestono primario interesse per l'industria.
Lo strumento è di tipo modulare ed ha la possibilità di essere implementato con ulteriori componenti. Attualmente è costituito da un modulo di iniezione manuale "a loop", un modulo di pompaggio ad alte pressioni accoppiato ad un modulo rivelatore ultravioletto (UV a lunghezza d'onda variabile). Le analisi vengono effettuate utilizzando come fase mobile una ampia gamma di solventi di purezza adeguata.
Questo strumento è equipaggiato con un set di colonne intercambiabili, di seguito elencate:
- CHIROBIOTIC V - Vancomycin - size 250x4.6 mm; applicazioni: adatta alla separazione di enentiomeri in miscele racemiche;
- PHENOMENEX Lux 5u Cellulose-2 - size 250x4.6 mm; applicazioni: adatta alla separazione di enentiomeri in miscele racemiche;
- Chiralcel-ODH - size 150x4.6 mm; fase stazionaria chirale a base di polissaccaridi (CSPs) (oltre l'80% delle miscele racemiche vengono risolte);
- LICHROSORB SI-60 5 micron - size 250x4.6 mm; applicazioni: adatta per la "normal-phase HPLC", separazione di composti polari ed apolari, applicazioni varie;
- ZORBAX Eclipse® XDB-C8 - size 150x4.6 mm; applicazioni: adatta a separare composti basici, acidi e neutri.
Dove: Campus Scientifico, Edificio Beta, Secondo Piano (Locale C2Str1)
HPLC Hewlett Packard Series 1100 G1311A
HPLC per cromatografia liquida, Quat-Pump con loop da 20 ml, detector UV-VIS 180-600 nm, con colonne chirali in fase diretta. Sullo strumento HPLC si possono montare 5 colonne chirali operanti in fase diretta con miscele esano:isopropanolo i) Chiracel OD-H (analoga di cellulose 1 phenomenex), le seguenti 4 della Phenomenex ii) Cellulose-2, iii) Cellulose-3, iv) Cellulose-4, v) Amylose-2 per separazioni di prodotti chirali dotate di un’ampia varietà di gruppi funzionali e polarità.
Il sistema di separazione chirale HPLC con 5 colonne a disposizione permette di affrontare la maggior parte delle determinazioni di eccesso enantiomerico per un’ampia varietà di strutture molecolari.
Dove: < Campus Scientifico, Edificio Beta, Terzo Piano (Laboratorio SHOT, Locale C3LabR5)
Informazioni e preventivi
Per richiedere informazioni, disponibilità e preventivi sull'uso della strumentazione scientifica dell'Università Ca' Foscari scrivi a cis@unive.it.
La strumentazione dell'area archeologica sarà disponibile prossimamente.
Last update: 19/12/2024