ottobre
2023
Venezia

Programma

Domenica 15 ottobre 2023
Auditorium Santa Margherita, ore 20:30

Forme Sonore
Processi compositivi in un campo di Forme Aperte

Forme Sonore, Processi Compositivi in un Campo di Forme Aperte, rappresenta un percorso di ricerca/approfondimento sul tema della Forma.

Il concerto proposto il 15 ottobre è una ‘restituzione’ del lavoro svolto durante il workshop di due giorni (14 e 15 ottobre 2023) condotto da Roberto Dani (batteria preparata) con gli studenti-musicisti dell’Ensemble Musicafoscari. Il concerto sarà composto da un primo set musicale di Roberto Dani in solo e da un secondo di Dani con l’Ensemble Musicafoscari.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Come raggiungerci
Auditorium Santa Margherita
Campo Santa Margherita, Dorsoduro 3689

Il Progetto laboratorio Forme Sonore di Roberto Dani

È un laboratorio di natura interdisciplinare che Roberto Dani conduce da 16 anni e si svolge in modo permanente a nord di Vicenza, a Sinnai vicino a Cagliari, nonché in modo itinerante presso importanti festival, rassegne musicali dedicate e presso importanti istituzioni Accademiche (Conservatorio di Cagliari, Conservatorio di Vicenza, Conservatorio di Milano, Orpheus Music Institute Ghent-Belgio, Norwegian Academy of Music di Oslo- Norvegia, per citarne alcune).
Il laboratorio si svolge come incontro collettivo al quale possono partecipare esecutori con diversi i tipi di strumento, indipendentemente dalla loro natura: strumenti acustici, live electronics, ecc.
La natura concettuale del progetto lo rende aperto ad altri campi dell'espressione valorizzandone le potenzialità interdisciplinari. Non a caso questo progetto di laboratorio ha raggruppato finora musicisti, pittori, danzatori.

Forme Sonore è incentrato sulla pratica dell'improvvisazione “non idiomatica” come procedimento compositivo in tempo reale, in relazione al concetto di Forma.
In primo piano vengono affrontati i procedimenti compositivi. Di questi – come si usa per altri processi logico-strutturali – viene approfondita la loro natura propria, indipendentemente dal linguaggio nel quale possano confluire.
Partendo da una attenta analisi dei parametri del Suono come fondamentali elementi costitutivi, si arriva perciò ad una maggiore consapevolezza “architettonica” di un'esecuzione, sia nel momento in cui venga analizzata al suo termine, sia nel momento stesso in cui si stia sviluppando.
Queste tematiche portano ad una ricerca dell'elemento strutturale là dove, nell'estemporaneo, tutto deve nascere dall'istante. Di qui, la necessità di affrontare l'imprevedibilità di certi eventi e la loro riorganizzazione nell'immediato con l'attenzione rivolta allo sviluppo: condizione imprescindibile per il raggiungimento della Forma.

Roberto Dani - Biografia

Musicista autodidatta. La sua ricerca è incentrata sul confine tra improvvisazione e scrittura, indagando le relazioni tra suono/corpo/spazio.Oltre a collaborazioni quali Annette Peacock, Stefano Battaglia Trio e la prestigiosa casa discografica ECM records, RAM con Michele Tadini, dal 2003 privilegia la performance solitaria per batteria preparata, contesto  a lui particolarmente congeniale.

Dopo l'iniziale debutto con la band rock progressive Devil Doll, affermatasi presto in tutto il mondo, il suo inusuale stile lo ha portato a confrontarsi frequentemente con il teatro contemporaneo e la sound-performance: come percussionista/performer nel progetto Klangmobil con l'Ensemble Interface, nello spettacolo multimediale Duell(O) di Michele Tadini,  nell'Opera Il Sogno di Una Cosa di M. Baliani, con le musiche di Mauro Montalbetti eseguite dall’ Ensemble Sentieri Selvaggi; nei progetti Luce Nera e Non Ricominciamo la guerra di Troia per sei batterie e la voce recitante di Patricia Zanco, Ulisse con M. Paolini e G. Gaslini, nonché in numerose interazioni con la danza contemporanea.

Ha collaborato con l’Ensemble di musica contemporanea Sentieri Selvaggi nell’esecuzione di musiche di  Carlo Boccadoro e successivamente, sempre con il compositore, incidendo musiche per balletti commissionate dal Teatro La Scala di Milano.

Ha all'attivo un'intesa attività concertistica in tutto il mondo e didattica nel campo dell'improvvisazione attraverso la conduzione di laboratori musicali interdisciplinari chiamati Forme Sonore.

Ha all'attivo più di 100 incisioni discografiche, a suo nome vanno citati:

  • Notturno (drums solo)
  • Drama  (drums solo) 
  • Lontano (drums solo) 
  • Images, con N. Winstone, G.Venier, H.Sieverts
  • Interférences, con M.Godard, K. Gregory
  • Instants-Live at Teatro Olimpico, con L. Sclavis, V. Courtois, K. Gregory