Olga Carlino, prima dottoressa magistrale in Environmental Humanities

Olga Carlino, prima laureata in Environmental Humanities in Italia

Olga Carlino è la prima dottoressa magistrale in Italia in Environmental Humanities, un corso di laurea innovativo e interdisciplinare inaugurato a Ca’ Foscari nel 2020.  

Olga Carlino è la prima dottoressa magistrale in Environmental Humanities a Ca’ Foscari e in Italia. Il 20 luglio 2022 ha discusso la tesi “Some Aspects of Religious Spirituality in Medicine: An Investigation Into the Dialogue between Biomedicine and Tibetan Medicine via Christianity and Buddhism” di fronte alla commissione.

Il corso di laurea magistrale in Environmental Humanities, inaugurato nel 2020, è il primo del suo genere nel panorama italiano: unisce scienze e discipline umanistiche per comprendere e raccontare i cambiamenti climatici. Interamente in lingua inglese, è ospitato dal Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea (DSAAM) e si avvale di una collaborazione interdipartimentale: vi contribuiscono docenti dei dipartimenti di Scienze Ambientali, Informatica e statistica (DAIS), Economia (DEC), Filosofia e Beni Culturali (DFBC), Studi Linguistici e Culturali Comparati (DSLCC), Studi Umanistici (DSU).  

Il corso rispecchia l’impegno dell’ateneo in quest’ambito interdisciplinare e più che mai attuale. Ca' Foscari infatti è la sede del THE NEW INSTITUTE Centre for Environmental Humanities (NICHE), laboratorio di ricerca sul rapporto tra cultura e ambiente, e nel 2022 è stata lanciata Lagoonscapes. The Venice Journal of Environmental Humanities, nuova pubblicazione di Edizioni Ca’ Foscari e prima rivista in Italia dedicata alle Scienze Umane Ambientali.

 

Ecco le parole della neo-dottoressa magistrale Olga Carlino:

“Durante la triennale ho studiato lingua e cultura cinese all’Inalco presso Parigi. Al terzo anno, ho ricevuto una borsa di studio dal governo cinese, China Scholarship Council (CSC), grazie alla quale ho avuto l’opportunità di studiare un semestre alla Shandong University a Jinan, in Cina.

La mia passione per le lingue —sono fluente in inglese, cinese, francese e spagnolo— ed il vivo interesse per le questioni ambientali, mi hanno portata ad iscrivermi alla magistrale in Environmental Humanities. Si tratta di un programma innovativo ed unico nello scenario accademico italiano che propone una visione interdisciplinare per analizzare la complessità delle sfide ecologiche sia da prospettive scientifiche ed umanistiche. 

Di questa magistrale ho apprezzato l’ambiente dal carattere stimolante, nel quale studenti dai backgrounds più disparati e professori di sette dipartimenti diversi si confrontano insieme su questioni ambientali, sperimentando una nuova narrativa su questi temi.”

 

“Sono felice e orgoglioso che a due anni dalla sua nascita in piena emergenza pandemica, possiamo già festeggiare la prima laureata italiana in Environmental Humanities,” afferma Shaul Bassi, professore ordinario di letteratura inglese a Ca’ Foscari e coordinatore della Laurea Magistrale in Environmental Humanities. 

“Questo accade mentre un’ondata di calore senza precedenti sta mostrando a tutti che l’emergenza ambientale è già qui, e ad essa non si può rispondere solo attraverso provvedimenti tecnici, transizioni energetiche e trasformazioni tecnologiche. È necessaria una vera e propria rivoluzione culturale che prepari le società del mondo a condizioni di vita nuove e rischiose. Le nostre laureate e i nostri laureati sono i pionieri di un lavoro di mediazione culturale che deve in tempi rapidi preparare tutti a considerare il rapporto tra esseri umani e ambiente la priorità assoluta, e a riconfigurare l’alleanza tra scienza e cultura umanistica.

Congratulazioni vivissime alla dottoressa Carlino che fa molto onore a tutti noi”.