S.LI.DES entra nel vivo con le attività di artigianato e cultura

Sviluppare una serie di iniziative per favorire una promozione sostenibile del patrimonio culturale e identitario del territorio, con particolare attenzione all’artigianato e agli antichi mestieri. Il tutto a partire dalle informazioni sul visitatore, su come si muove all’interno della città e sulle caratteristiche e la distribuzione delle attività artigianali contenute nella Dashboard.

Questo l’obiettivo delle azioni pilota che le città partner del progetto S.LI.DES - Bari, Ferrara e Venezia in Italia, Dubrovnik e Sibenik in Croazia - stanno mettendo a punto, e che aiuterà anche a testare l’efficacia della Dashboard, ossia del sistema informativo accessibile via Web, che ogni città ha adesso a disposizione, in particolare per la parte che riguarda il turismo e la mobilità.

Il progetto, inserito nella programmazione Interreg ITA-HR 2014-2020, mira a sviluppare strategie innovative che aiutino le destinazioni culturali dell'area adriatica a migliorare la gestione del turismo e a ridurre la pressione antropica sul patrimonio culturale e naturale locale, grazie all’utilizzo dell’innovazione tecnologica e alla creazione di un knowledge system integrato.

Nel corso del meeting di aggiornamento periodico, svoltosi online il 21 settembre, i rappresentanti delle varie destinazioni hanno brevemente illustrato i contenuti e lo stato dell’arte delle loro iniziative, in termini di organizzazione, attori coinvolti e tempistiche di realizzazione. 

La prima a completare l’azione è stata Sibenik, che durante la seconda metà di agosto e inizio settembre ha organizzato un Heritage day settimanale, finalizzato alla promozione del patrimonio culturale e del “saper fare” locale e, nel contempo, a favorire la mobilità dei visitatori in aree meno frequentate del centro storico. Una piccola fiera dell’artigianato è stata organizzata lungo le vie, accompagnata dal festival dei gruppi di canto a cappella (patrimonio tipico della città) e con il coinvolgimento di ristoratori che rappresentano la tradizione culinaria locale e altri esercenti. I sensori posti lungo le strade hanno consentito di monitorare gli spostamenti dei visitatori e di valutare l’eventuale presenza di aree di congestione.

In partenza le iniziative di Bari e Ferrara. A Bari l’azione pilota consisterà in quattro serate di eventi, organizzate tra fine settembre e inizio ottobre nei quartieri più antichi della città e che coinvolgeranno una sessantina di esercenti selezionati, distribuiti nei quartieri e appartenenti al settore enogastronomico (panifici, salumerie, street food, ristoratori) e a quello dell’artigianato artistico (botteghe, atelier, maestri d’arte, negozi, Design Store), che organizzeranno dimostrazioni, laboratori pratici e degustazioni dei loro prodotti. La mobilità dei visitatori sarà agevolata dalla presenza di guide turistiche abilitate e animatori culturali che accompagneranno i partecipanti/visitatori alla scoperta delle bellezze di Bari Vecchia e del Borgo Murattiano, animate per l’occasione da musicisti e artisti di strada.

Ferrara, invece, sta mettendo a punto una serie di iniziative, che partiranno a fine settembre, per valorizzare le eccellenze del territorio urbano e della sua provincia. Una trentina di operatori tra gestori di negozi storici, artigiani e del settore agri-food saranno coinvolti nell’organizzazione di due educational tour per giornalisti, blogger, tour operator e altri operatori turistici. A seguire, quattro incontri dedicati ai tour operator per accrescere la loro conoscenza del territorio e aiutarli a promuoverlo meglio presso i turisti, alternando lezioni in aula a esperienze sul campo.

Una fiera delle arti e dei mestieri è l’azione prevista da Dubrovnik. Fiera che verrà organizzata a inizio ottobre nell’ex Lazzaretto di Dubrovnik, fuori delle mura della città, per stimolare i visitatori ad andare anche al di là del centro storico. Oltre all’esposizione dei prodotti sono previsti workshop e presentazioni interattive, per spiegare ai visitatori come un’opera artigianale viene creata. L’iniziativa verrà promossa anche attraverso la homepage del WiFi gratuito cittadino, così da informare i partecipanti sui vari eventi in programma e come raggiungerli. L’uso del WiFi consentirà anche di monitorare i loro movimenti e di arricchire la Dashboard e il database ad esse collegato con informazioni in tempo reale.

La creazione di dieci itinerari tematici in città, sviluppati da guide turistiche abilitate con il coinvolgimento diretto degli artigiani, è invece l’obiettivo di Venezia. Gli itinerari stimoleranno la visita di luoghi e percorsi meno noti della città, nel cui tragitto si trovino eccellenze dell'artigianato tradizionale veneziano (come vetri artistici, pizzi, tessuti, mosaici, ma anche prodotti moderni e creativi, nonché cibo e gastronomia locale). Gli itinerari, che saranno sviluppati nel corso del mese di ottobre, verranno promossi attraverso la creazione di una pagina dedicata sul portale Venezia Unica e tutti i canali di comunicazione istituzionali e collegati.

 S.LI.DES - Smart strategies for sustainable tourism in LIvely cultural DEStinations, è il progetto europeo che vede impegnato Ciset insieme a Università Ca’ Foscari -Dipartimento di Management come lead Partner.