Fra i Castelli della Loira per il corso dedicato alle Ville Venete

Dal 1 al 5 settembre, viaggio studio fra i Castello della Loira per la classe dei Tourism Network Specialist allievi del corso professionalizzante Ciset dedicato alla Promozione Ville Venete e filiera turistica. Ad accompagnarla, Sabrina Meneghello, ricercatrice Ciset che ne ha seguito l'intero percorso. 

Si parte da Parigi con visita al parco e castello di Fontainebleau: immenso, come immense sono l'arte e la storia in esso custodite: sontuose sale testimoni del genio di Napoleone Bonaparte, o prima di lui delle precedenti corti reali francesi, e poi giardini, laghetti, bianche mura dalla squisita architettura, in concorrenza leale alla corte di Versailles.

Si continua all'Hotel Holiday Inn Blois per l'incontro con Isabel Babou (Vice Présidente de «L'Association Française des Experts Scientifiques du Tourisme» per discutere del caso “I castelli della Loira” focalizzando l’attenzione sull’integrazione con altre forme di turismo e sugli aspetti di governance. E poi ancora visite a Tours, al castello reale di Blois, sintesi dell’architettura e della storia dei castelli della Loira. Residenza di 7 re e 10 regine di Francia, è luogo del potere e della vita quotidiana della corte rinascimentale. E poi, ancora, Amboise, cittadina annidata ai piedi del suo castello fortificato con visita al castello dove Francesco I trascorse l'infanzia e dove invitò Leonardo da Vinci, che vi soggiornò fino alla morte, il Castello di Chenonceau, uno dei più famosi della Loira, per la ricchezza delle sue collezioni, degli arredi e della sua decorazione, ma anche per il suo destino, poiché fu amato, protetto e gestito da donne fuori dal comune, che ne hanno segnato la storia. Spazio anche alle eccellenze enogastronomiche con una visita ai vigneti della Loira a Saumur. Da Sancerre all'Oceano Atlantico, il vigneto della Valle della Loira dispiega le sue vigne lungo il fiume reale. Qui maturano vini di grande fama come il Saumur, lo Chinon, il Muscadet, il Layon o ancora il Touraine e il Vouvray. E infine, il Castello di Chartres. 

Cinque giorni densi che concludono il percorso formativo dei partecipanti al corso che hanno terminato il tirocinio presso le ville e altri operatori del settore turistico. Non sono mancati i contratti di assunzione anche presso alcune delle ville più rilevanti incluse nel progetto. Opportunità prima della conclusione del percorso sono giunte per i partecipanti anche dal mondo della ricerca sui temi della promozione del patrimonio paesaggistico, e da aziende del settore turistico all’estero.