Il turismo sale a cavallo anche in Veneto. Venerdì 13 novembre webinar di Confcommercio

Il Veneto è un territorio ricco di strutture, agriturismi, maneggi, ranch, centri ippici, che permettono di praticare il turismo equestre: si può spaziare dalle semplici esperienze guidate all'interno di un recinto (per chi non è mai salito in sella) fino a vere e proprie vacanze a cavallo. In sella a un cavallo messo a disposizione da maneggi professionali, accompagnati da guide qualificate, l'esperienza turistica è intrisa di emozioni forti e autentiche, grazie al contatto fisico con i luoghi e il cavallo, nel pieno rispetto dell'ambiente e dello spirito di libertà. Sensazioni ed emozioni delle quali tutti in questo periodo abbiamo particolarmente bisogno.

Da queste premesse Confcommercio organizza - con il sostegno della Camera di Commercio di Venezia Rovigo - una riflessione sul turismo equestre, nell'intento di arrivare alla progettazione e realizzazione di proposte turistiche dedicate agli amanti del turismo a cavallo. Se ne parlerà venerdì 13 novembre, dalle 15.00 alle 16.30, in un webinar con gli esperti del settore tra cui anche il Ciset.

Come spiega Mara Manente, docente presso il Ciset, "turismo equestre fa rima con turismo slow, che rientra nel settore in crescita del "nuovo turismo", quello che consente di esplorare il territorio lontano dalla congestionata vita di città e lontano anche dai classici circuiti turistici. Sono di questi mesi le discussioni, anche accese sulla differenziazione dell'offerta turistica e sullo sviluppo di destinazioni cosiddette "minori". Il turista a cavallo, per così dire, è una delle risposte possibili".

"Da qualche anno in letteratura si utilizza il termine "equiscapes", paesaggi equestri per definire insieme la relazione tra praticante e contesto e lo scambio emotivo con il cavallo - commenta Sabrina Meneghello, ricercatrice Ciset che parteciperà al webinar -. Il paesaggio equestre descrive in quest'ottica non solo uno "sguardo" particolare e alternativo ma soprattutto la possibilità di generare circuiti collaborativi di cura dei luoghi e benessere diffuso tra praticanti, animali e i diversi soggetti coinvolti. Potenziare la creazione di reti attraverso la condivisione di linguaggi e obiettivi tra operatori del turismo e mondo equestre risponde quindi appieno a obiettivi di sviluppo sostenibile dei territori".

Per info visita la pagina Facebook Confcommercio Città e Riviera del Brenta