Stella di Keplero e politiche climatiche: record “Marie Curie” sale a 20

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Matteo Cosci e Marinella Davide, vincitori di Marie Curie Global Fellowship

Grazie alle eccellenti valutazioni dei progetti presentati, Ca’ Foscari ottiene il finanziamento di altre due Marie Skłodowska-Curie “Global Fellowship”. I vincitori sono Matteo Cosci, storico della filosofia, e Marinella Davide, esperta di politiche climatiche. Entrambi vengono da un’esperienza come ricercatori post-doc in team di progetti ERC cafoscarini ed entrambi trascorreranno due anni di ricerca negli Stati Uniti: rispettivamente all’Università dell’Oklahoma e ad Harvard.

Nel 2019, quindi, Ca’ Foscari sale a 20 borse, di cui 13 Global (due anni in un ateneo extraeuropeo, terzo anno di rientro a Ca’ Foscari) e 7 European (progetto svolto interamente a Ca’ Foscari), consolidando il record italiano e la posizione tra le prime in Europa. Il finanziamento totale ottenuto nel corso degli anni da Ca' Foscari grazie alle Individual Fellowship Marie Curie ha superato i 10 milioni di euro. Per conoscere tutti i nostri 62 vincitori visita la pagina Meet our Marie Sklodowska-Curie fellows.

L’impatto della “supernova di Keplero”

L’ultima supernova della Via Lattea fu osservata dall’ottobre del 1604. Keplero la studiò così a lungo, che ancora oggi è nota più come “Supernova di Keplero” che per la sigla SN1604. Tramite il suo progetto di ricerca, Matteo Cosci cercherà ricostruire la rilevanza filosofica che quella stella ebbe per i suoi primi osservatori europei. La ricerca sarà condotta in parte al Dipartimento di Storia della Scienza dell’Università dell’Oklahoma (USA) e in parte al Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali di Ca’ Foscari.

Matteo Cosci è uno storico della filosofia che ha lavorato su Aristotele, su Galileo e sulla storia dell’aristotelismo. E’ stato post-doc per il progetto ERC “Aristotle in the Italian vernacular”, del professor Marco Sgarbi, supervisor del progetto Marie Curie.

Clima, analisi sulle politiche

Marinella Davide utilizzerà un approccio quantitativo per valutare empiricamente le politiche climatiche nazionali così da contribuire ad accrescere la loro trasparenza e comparabilità oltre che comprenderne le implicazioni in termini di equità.

Trascorrerà i primi due anni del suo progetto presso la Harvard Kennedy School sotto la guida del professor Joseph Aldy, già consulente dell’amministrazione Obama per energia e ambiente. Attualmente, Marinella Davide è post-doc al Dipartimento di Economia dove collabora al progetto ERC “Energy use for adaptation” della professoressa Enrica De Cian, la quale è supervisor del progetto Marie Curie. Inoltre, è ricercatrice affiliata al Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici.

 

La call per le borse Marie Skłodowska-Curie del 2020 è aperto e chiuderà l’11 settembre. Per informazioni consulta la pagina web dedicata o contatta  mariecurie@unive.it

Enrico Costa