Record 'Marie Curie' annunciato all'inaugurazione del 151° Anno Accademico

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L’Università Ca’ Foscari Venezia supera se stessa, migliora il record italiano e sale al sesto posto tra gli atenei europei conquistando 19 borse di ricerca individuali ‘Marie Curie’, programma europeo intitolato alla prima donna premio Nobel.

Questa ‘Erasmus’ dei ricercatori seleziona e finanzia i talenti più promettenti offrendo l’opportunità di condurre un proprio progetto scientifico spostandosi tra istituzioni e paesi. Il finanziamento sarà di 4,3 milioni di euro.

I vincitori, comunicati oggi dalla Commissione Europea, provengono soprattutto da prestigiose università internazionali tra cui Oxford, Cambridge e Tokyo. Grazie alla Global Fellowship, 12 di loro svolgeranno il loro progetto di ricerca in partnership con atenei come Columbia University e Princeton. Si occuperanno di temi attuali, dal recupero di patrimonio storico e culturale alla letteratura, passando per scienza e clima.

Cresce la comunità di ricercatori eccellenti e di livello internazionale: queste 19 fellowship si aggiungono alle 40 già ottenute da Ca' Foscari negli anni, che arrivano così a quota 59.

L’annuncio è stato dato dal Rettore Michele Bugliesi durante la cerimonia di inaugurazione del 151° anno accademico di Ca’ Foscari, al Teatro Goldoni di Venezia.

LA CERIMONIA

Ospite della cerimonia il politologo Jan Zielonka, professore di politiche europee all’Università di Oxford, che ha tenuto la lectio magistralis dal titolo La doppia vita dell’Europa: paradossi e paradigmi.

Ad aprire la cerimonia, dopo l’esibizione del Coro di Ca’ Foscari, il Rettore dell’ateneo veneziano Michele Bugliesi che ha tracciato un bilancio dell’anno appena trascorso, annunciato alcuni progetti per il 2019 e rivolto un invito al legislatore sul futuro dell’università: «La valutazione del sistema universitario deve rimanere riferita a soli parametri di qualità, nettamente indipendente da questioni relative a eventuali obiettivi di redistribuzione delle risorse all’interno del sistema universitario – ha detto il Rettore - Deve, soprattutto, essere affidata a un’agenzia terza, completamente indipendente dal decisore politico, e affidata al giudizio dei pari, unici soggetti in grado di esprimere pareri competenti e affidabili».

Il Rettore ha quindi auspicato una più efficace programmazione: «Noi ci troviamo ad amministrare un sistema in cui dal momento in cui viene presa una decisione al momento in cui quella decisione viene eseguita passa un tempo inaccettabilmente lungo».

STUDENTI

Le immatricolazioni del nuovo anno accademico hanno confermato l’andamento di crescita ormai consolidato. Ca’ Foscari oggi ha oltre 22.000 studenti. Rispetto ai 6.543 nuovi iscritti del 2016, negli ultimi due anni si sono immatricolati rispettivamente 7119 e 7235 nuovi studenti, con un incremento del 9.56% nel triennio.

Un terzo sono studenti di laurea magistrale, dei quali il 39% proviene da fuori regione. Nel 2018 si è confermata la crescita degli studenti internazionali, con l’immatricolazione di 371 studenti con diploma straniero, pari a un incremento del 20% rispetto allo scorso anno e del 100% rispetto al 2016. A questi si sommano gli studenti in mobilità in ingresso per un totale di più di 950 studenti internazionali presenti in Ateneo.

Alla comunità studentesca l’Ateneo riserva finanziamenti crescenti, per il diritto allo studio, per le strutture e i servizi, per la mobilità internazionale. Dopo l’investimento di 2.400.000€ nel 2017, nel 2018 sono stati stanziati ulteriori 2.060.000€ per finanziare nei due anni un totale di 1.460 borse di studio che si sommano alle 4.515 finanziate con i fondi regionali nello stesso periodo.

Nel 2018, 1239 dei nostri studenti hanno ricevuto borse per studiare all’estero presso una delle 717 università partner in 67 paesi. Nello stesso anno, il Career Service di Ateneo, in collaborazione con l’Associazione Alumni, ha offerto a laureandi e laureati l’accesso ai programmi di orientamento professionale, a 3293 tirocini in Italia, e oltre 675 all’estero.

RICERCA

Il 2018 è stato l’anno dei Finanziamenti di Eccellenza, che ha visto 5 degli 8 Dipartimenti dell’Ateneo premiati per oltre 35 milioni di euro complessivi per i prossimi cinque anni. Nel 2018 si è confermata la crescita delle entrate provenienti da bandi competitivi internazionali, con un totale di 10,4 milioni di euro.

Nell’ambito del programma Horizon2020 dal 2017 al 2018 sono più che raddoppiate le entrate da progetti collaborativi, e più che triplicati i finanziamenti alla ricerca individuale, con 17 Marie Curie Individual Fellowship acquisite nel 2018 (a cui sommare le 19 del 2019, appena annunciate).

Si è quindi aggiunto un ERC Starting Grant, grazie al quale oggi Ca’ Foscari conta in organico 9 docenti titolari di questi finanziamenti.

INTERNAZIONALIZZAZIONE

Nel 2018, sono state attivate 10 procedure di chiamata diretta dall’estero, il numero più elevato da sempre, e stanziati 360.000€ per incentivare l’attrazione di Visiting Professors. Grazie al cofinanziamento dei Dipartimenti, nel corso dell’anno appena concluso 119 docenti internazionali hanno speso almeno un mese a Ca’ Foscari per svolgere attività di ricerca e didattica. Questi si sommano ai 117 tra docenti e collaboratori ed esperti linguistici stranieri che operano oggi in Ateneo, e che corrispondono al 18% del totale.

Non meno significativo è il programma Ca’ Foscari nel mondo, iniziato nel 2017 con l’approdo a Suzhou in Cina, è proseguito nel 2018 con l’attivazione della sede di Baku in Azerbaijan, grazie alla quale coordineremo le attività di studio e rapporti di cooperazione con i Paesi dell’Eurasia. Nel 2019, seguirà l’apertura di un’ulteriore sede a Mosca, a cui ci legano importanti collaborazioni sul fonte della storia dell’arte, della storia e cultura, e dell’economia.

INFRASTRUTTURE

Nel 2018 è stata completata la prima fase degli interventi di riallestimento delle aule didattiche per i quali l’Ateneo ha stanziato 1 milione di euro. Il programma sarà completato nell’estate di quest’anno. Si è conclusa la prima fase della ristrutturazione del Capannone Ex. Bozzola, a San Giobbe, cui seguiranno nel 2019 i lavori di riallestimento per allocare laboratori didattici per gli studenti.

Entro agosto prenderanno l’avvio i lavori per la Tesa 4 a San Basilio, acquisita in concessione dal Porto, che ospiterà Science Gallery Venice e nuove aule per la didattica, per un totale di oltre 1200 posti.   

Altri importanti interventi hanno riguardato il Campus di Treviso in collaborazione con Cassamarca, la ristrutturazione della Biblioteca di Area Umanistica e la bonifica del Giardino di Ca’ Bembo, intervento quest’ultimo in fase di conclusione.

Il 2018 è stato anche l’anno di due acquisizioni, per nuovi locali da destinare ad archivio, in Corso del Popolo a Mestre, e della Palazzina Briati, acquisita dalla Regione Veneto, che sarà destinata alle attività del Centro Linguistico di Ateneo.

E infine le residenze studentesche. A fine estate sarà disponibile la residenza di S. Marta, mentre procedono i lavori per la residenza di S. Giobbe ed è stata completata la gara per l’affidamento dei lavori per la residenza di Via Torino, dopo il completamento della bonifica.

Enrico Costa e Paola Vescovi