Ca' Foscari, stanziati tre milioni di euro per il diritto allo studio

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L’Università Ca’ Foscari Venezia continua a sostenere con fondi propri il diritto allo studio con nuove misure economiche a integrazione dei fondi statali e regionali stanziando 3 milioni di euro complessivi sul triennio, con una previsione di spesa di 1 milione di euro all’anno a decorrere dall’a.a. 2023/24.

La misura, già calendarizzata a partire dallo scorso dicembre, era all’ordine del giorno della seduta odierna del Consiglio di Amministrazione di Ateneo ed è stata approvata all’unanimità.

“Con questa azione – afferma la Rettrice Tiziana Lippiello - abbiamo perseguito due obiettivi: assicurare un maggior numero di borse di studio e così garantire un impegno continuativo da parte dell’Ateneo a sostegno delle studentesse e degli studenti e del loro diritto allo studio e per una effettiva uguaglianza di opportunità. Si tratta di una misura considerevole per il nostro bilancio ma che abbiamo sostenuto convintamente. Il CDA di Ca’ Foscari chiede che vengano assegnati i finanziamenti statali e regionali spettanti per chi è meritevole e privo di mezzi”.

La misura si inserisce in un piano complessivo di sostegno al diritto allo studio sia in termini di benefici economici che di servizi. Il piano relativo a spazi studio e socialità, residenzialità, aule e mense sviluppo troverà ulteriori azioni concrete nei prossimi mesi.

“Abbiamo liberato le risorse aggiuntive - continua la Rettrice - destinandole a questo scopo e chiediamo che la garanzia del diritto allo studio costituisca una priorità a livello nazionale e regionale: l’istruzione è un bene primario per l’attrazione di studenti veneti, nazionali e internazionali, per l’attrazione di talenti e per lo sviluppo sociale ed economico della nostra regione e del nostro Paese”.