Fellowship ‘Cazzavillan’ 2019 a due talenti dell’economia

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Luca Gagliardone e Sara Tonini sono i vincitori delle “Guido Cazzavillan Fellowships” 2019, prestigiose borse di studio e ricerca destinate a talenti italiani, sostenute dalla famiglia Cazzavillan, attraverso Mobiliare Veneta, e intitolate alla memoria del professore di Ca’ Foscari scomparso nel 2014 a 52 anni d’età (www.unive.it/gcfellowships).

I riconoscimenti sono stati consegnati oggi nell’aula magna Cazzavillan di San Giobbe dal rettore Michele Bugliesi, dalla direttrice del Dipartimento di Economia Monica Billio e dai presidenti delle due commissioni internazionali che hanno valutato le candidature e assegnato i premi, il professor Jean-Michel Grandmont e il professore emerito Ignazio Musu. Per la famiglia è intervenuto Marco Panfili.

Gagliardone, laurea alla Bocconi, grazie alla borsa potrà ambire a un dottorato in Economia negli Stati Uniti. “Dopo aver ricevuto un rifiuto per un dottorato stavo mettendo tutto in discussione, ma poi ho deciso di ripartire e questa borsa mi dà l’opportunità di proseguire il mio percorso di studio – ha detto Luca Gagliardone ricevendo il premio -. Questa fellowship innesca delle dinamiche positive di competizione tra noi giovani ricercatori e rappresenta il lato aperto e meritocratico dell’università italiana. L’università che ci piace e di cui ci piacerebbe far parte in futuro”.

Sara Tonini ha ottenuto una borsa per realizzare un progetto di ricerca alla University of Cape Town, in Sudafrica, per sviluppare e valutare soluzioni tecnologiche utili a far uscire i giovani dall’emarginazione. “Un grande onore e una grande responsabilità – ha commentato Sara Tonini - sento la responsabilità di dimostrare di essere all’altezza di questa fellowship, ma anche del percorso del professor Cazzavillan, che non riuscirò ad eguagliare ma che sarà un riferimento”.

Cazzavillan, infatti, come ha ricordato il professor Grandmont, “venne negli Stati Uniti a studiare e poi tornò a Venezia per restituire alla città che lo aveva cresciuto”, raggiungendo risultati riconosciuti a livello internazionale nella macroeconomia e coltivando un particolare interesse negli studi sulla lotta a povertà e diseguaglianze.

“Che questi ricercatori siano per voi un modello”, ha esortato Bugliesi rivolgendosi ai tanti studenti cafoscarini presenti. Intanto, i vincitori della terza edizione proseguono con successo il proprio percorso. Giacomo Lanzani prosegue i suoi studi di dottorato al MIT di Boston con risultati brillanti. Elisabetta Aurino continua le sue ricerche sulla sicurezza alimentare e lo sviluppo infantile all’Imperial College London dopo aver vinto la prestigiosa borsa “Imperial College Research Fellowship”.

La guest lecture di questa edizione è stata affidata a Andrea Brandolini della Banca d’Italia, che ha presentato una ricerca sull’evoluzione del benessere degli europei durante il processo di integrazione iniziato nel secondo dopoguerra.

Nel corso della mattinata sono stati consegnati anche i premi del Dipartimento di Economia per i migliori laureati magistrali:

Premi “Riccardo Faini”

Yashika Ranjan

Tesi: Dynamic generalized Poisson panel-data models: An Application to Cybersecurity Risk Modeling Relatore: Roberto Casarin

Antonio Peruzzi

Tesi: How News Diffusion and Sentiment Affect Financial Markets: The Case of the Italian Financial Community on Twitter. Relatrice: Monica Billio

Enrico Cesaro

Tesi: Q-Learning: un algoritmo ad apprendimento per rinforzo applicato al trading finanziario Relatore: Marco Corazza

Premi “Guido Cazzavillan”

Giacomo Ferraro

Tesi: A quantitative approach to evaluate territorial sustainability Relatrici: Paola Ferretti e M. Bruna Zolin

Emanuele Grandesso

Tesi: Financial distress frontier of Italian municipalities and role of derivatives: a DEA approach Relatrice: Antonella Basso

Enrico Costa