QS Sustainability, Ca’ Foscari nella top 10 italiana del ranking mondiale

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L’Università Ca’ Foscari Venezia si posiziona tra le istituzioni accademiche più attive nella sostenibilità, raggiungendo il 262° posto al mondo su 1,744 atenei valutati e il 7° posto in Italia nel QS Sustainability University Rankings 2025. La classifica, giunta alla sua terza edizione, analizza il contributo delle università nel promuovere lo sviluppo sostenibile, affrontando le grandi sfide ambientali e sociali attraverso la ricerca, l’insegnamento e il coinvolgimento della comunità.

Con un punteggio complessivo di 74,9 su 100, Ca’ Foscari si conferma nella top 10 italiana e guadagna il 121° posto in Europa, dove le istituzioni valutate sono state 556.

La classifica è elaborata da QS (Quacquarelli Symonds), una delle organizzazioni leader nella valutazione delle università a livello globale, e misura come le istituzioni accademiche contribuiscono alla sostenibilità in tre macro-ambiti: impatto ambientale, impatto sociale e governance. Ognuno di questi ambiti è suddiviso in diversi indicatori che analizzano aspetti specifici, come la ricerca accademica, la didattica e le politiche istituzionali.

Ca’ Foscari si distingue per performance superiori alla media mondiale in tutte le aree analizzate, con risultati eccellenti in due indicatori chiave.

L’Ateneo è infatti al 178° posto a livello globale e in Italia per ‘Environmental Research’, che misura l’impatto della ricerca accademica sui temi legati agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite. L’analisi combina la produzione scientifica dell’università in questi ambiti con dati relativi alla spesa nazionale in Ricerca e Sviluppo (R&S), sottolineando come la ricerca accademica possa contribuire concretamente al progresso sostenibile.

Ottimi risultati anche in ‘Health & Wellbeing’, dove Ca’ Foscari si posiziona nella top 200 a livello mondiale e al 5° posto in Italia. Questo parametro valuta l’impegno di un’istituzione nel migliorare la salute e il benessere non solo della propria comunità, ma anche della società in generale, aggregando dati relativi alla ricerca scientifica nel campo della salute e del benessere, al coinvolgimento di alumni e alumne in settori chiave, a politiche e programmi istituzionali a supporto del benessere della comunità e, infine, alle statistiche nazionali su salute e qualità della vita.

Il QS Sustainability University Rankings non si limita quindi a misurare il prestigio accademico o la qualità della didattica, ma valuta  il contributo concreto delle università alla costruzione di un futuro sostenibile, mettendo in evidenza il ruolo delle istituzioni accademiche come motori di cambiamento sociale e ambientale.

I risultati di Ca’ Foscari riflettono l’impegno continuo dell’Ateneo nell’integrare i principi di sostenibilità in tutti gli ambiti di attività, dalla ricerca d’avanguardia per affrontare le sfide globali del presente e del futuro, alla didattica di sostenibilità, con programmi e corsi dedicati e alle iniziative ‘green’ per ridurre il proprio impatto ambientale.

Francesca Favaro