Consegnate le 'Guido Cazzavillan Fellowships' a due promesse dell'economia

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Emozione, orgoglio e gratitudine. Con questi sentimenti, espressi dal vicedirettore Michele Bernasconi, il Dipartimento di Economia ha ricordato oggi la figura del professor Guido Cazzavillan in occasione della cerimonia di consegna delle prestigiose Fellowships a lui intitolate e promosse dalla famiglia.

Si tratta di uno dei più rilevanti finanziamenti per ricercatori meritevoli: una borsa di studio che permette al vincitore di frequentare un dottorato nelle più prestigiose università internazionali e una borsa di ricerca annuale sui temi della diseguaglianza e della povertà (www.unive.it/gcfellowships).

“Perché questi temi? - ha spiegato il professore emerito Ignazio Musu, presidente della commissione per la borsa di ricerca - Guido avvertiva un forte impegno etico nei confronti delle ricerche sulle strategie per sconfiggere diseguaglianze e povertà, con particolare interesse ai paesi in via di sviluppo. L’’intento ora è incoraggiare giovani italiani a proseguire su questa strada. E chissà che un giorno non tornino a occuparsene proprio come ricercatori di Ca’ Foscari”.

“Guido era un grande amico, lavoravamo su temi simili e abbiamo avuto intensa interazione - ha ricordato Pietro Reichlin, economista componente della commissione per la borsa di studio e ospite della cerimonia - Ebbe la possibilità di studiare negli Stati Uniti con un finanziamento importante e questa borsa è molto utile proprio perché consente uno scambio accademico tra giovani che escono da università italiane di livello e si recano in università straniere dove imparano ad avere una prospettiva internazionale più ampia. Ci sono arrivate molte domande molto qualificate. Sono davvero impressionato dalla qualità delle tesi di laurea proposte di candidati che hanno ottime possibilità di avere successo nella ricerca e speriamo possano anche rientrare in Italia”.

Marco Panfili, a nome della famiglia ha ricordato Cazzavillan e il ruolo dell’educazione nel contrasto alla diseguaglianza, sottolineando il “merito oggettivo di una famiglia che ha messo a disposizione finanziamenti per portare ai massimi livelli dei giovani meritevoli”.

La vincitrice della borsa di studio è Viola Corradini, laureata alla Bocconi che, grazie al supporto della borsa, farà domanda per un dottorato al MIT o ad Harvard. La borsa di ricerca va a Vincenzo Prete, il quale ha presentato un progetto di ricerca su “Development and Equality of Opportunity" da svolgere presso l'Università di Gottingen sotto la supervisione del professor Stephan Klasen.

“Il ricordo di Guido Cazzavillan è ancora vivo in tutti noi, questa è un’occasione speciale per rinforzarlo”, ha detto consegnando le borse il rettore Michele Bugliesi, che ha poi premiato anche i vincitori dei premi per tesi di laurea ‘Cazzavillan’ (per Giovanna Di Matteo e Antonio Baldotano Lopez Ovielt) e ‘Faini’ (per Daniele Bianchin, Camilla Ferri e Fernando Garcia Alvarado).

Chi era Guido Cazzavillan

Guido Cazzavillan è stato un intellettuale influente e uno studioso creativo nel campo della macroeconomia e dello sviluppo economico. Ha iniziato gli studi all'Università Ca' Foscari, laureandosi nel 1986, e ha successivamente completato il PhD alla Yale University nel 1994, con la supervisione dei professori Willem Buiter, Jean-Michel Grandmont e Christopher Sims. Ha svolto attività di insegnamento in Economia prima a Yale e successivamente in diverse importanti università europee.

Alla fine degli anni '90 ha deciso di ritornare a Venezia e alla sua alma mater, l'Università Ca' Foscari. Ha ricoperto la carica prima di Professore Ordinario e in seguito di Direttore del Dipartimento di Economia. Nel 2001 è stato nominato Direttore di Research in Economics, la rivista di economia dell'Università Ca' Foscari pubblicata da Elsevier. Ha dato uno slancio importante alla fama della rivista, integrando il lavoro di giovani studiosi promettenti con quello di economisti di rilievo internazionale.

La ricerca scientifica di Guido Cazzavillan si è concentrata sulla teoria della crescita endogena, sui modelli macroeconomici dinamici e sulle politiche di sviluppo nelle economie in transizione. La sua ampia produzione scientifica in questi campi è stata pubblicata in riviste di primo livello come Journal of Economic Theory, Review of Economic Dynamics, Journal of Economic Dynamics and Control e Research in Economics.