Ca’ Foscari Alumni a Bruxelles, per il Coordinamento Associazioni Alumni Italiane

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Dodici associazioni italiane di laureati, tra cui quella cafoscarina, fondano un coordinamento e firmano a Bruxelles il Manifesto generale. Dall'impegno congiunto delle associazioni di ex-studenti delle Università italiane, nasce quindi il Coordinamento Associazioni Alumni Italiane che con l’evento “Gli Alumni per il Sistema Italia: prove di coesione per il Paese” ha lanciato il proprio Manifesto presso la sede dell'Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles. Questo luogo, dal forte valore simbolico, ha visto la partecipazione di oltre 50 delegati da diverse realtà universitarie italiane unitamente ad una numerosa partecipazione della comunità italiana residente nella capitale dell'Unione Europea.
La firma del Manifesto da parte delle autorità accademiche e dei Chapter Alumni presenti a Bruxelles ha avuto come testimoni l’ex Presidente della Commissione Europea Romano Prodi, il Primo Vice-Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio italiano con delega agli Affari europei, Sandro Gozi, che hanno approfondito, di concerto con il Rappresentante Permanente italiano a Bruxelles, Maurizio Massari, il senso dell’iniziativa, il contesto geopolitico di riferimento e il valore del Coordinamento per il Sistema Italia a Bruxelles.

Per Ca’ Foscari erano presenti: Monica Boccanegra (Presidente CFA), Giorgio De Bin (Responsabile del Chapter di Bruxelles e membro del Consiglio Direttivo di Alumni), Elisabetta Olivi (membro del CDA di Ca' Foscari), Dario Pellizzon (Dirigente dell’Ufficio Ricerca), Marco Cosmo (Direttore CFA)

“Fare sistema, condividere esperienze comuni ed impegnarci per migliorare la società attuale: questi sono i principi che guidano il nostro Chapter di Bruxelles – sono le parole di Giorgio De Bin. - Grazie ad uno splendido gruppo abbiamo raggiunto grandi risultati: il nostro Chapter, sebbene la giovane età (meno di tre anni di vita) è un riferimento sia tra i Cafoscarini di Bruxelles che tra gli altri Chapter presenti nella Capitale europea. Siamo convinti che gli Alumni debbano assumere un ruolo sempre più importante per riconnettere il mondo della ricerca alla società civile, svincolate dalle dinamiche universitarie ed allo stesso tempo rappresentative di quelli che sono i risultati reali nella società. L'iniziativa di creare un coordinamento di Alumni italiane a Bruxelles va in questa direzione e dimostra quanto sia utile, importante ed efficace lavorare insieme come Sistema Italia. Il network delle Associazioni degli Alumni è nato dal basso ed è aperto a tutti coloro che si ritrovano nei valori descritti nel Manifesto. Il progetto, coordinato dalla nostro Chapter, mira a creare opportunità nell'ottica di valorizzare, per tramite delle rispettive Associazioni, il ruolo fondamentale svolto dalle Istituzioni universitarie italiane. Questo non implica soltanto il ruolo che gli istituti di istruzione superiore svolgono nella formazione della persona, ma anche e soprattutto nella costruzione di nuove opportunità di carriera e di cerniera con la società civile.
Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto, un 'evento unico nel suo genere in tutta Europa che ha messo insieme dodici tra i maggiori, antichi e rinomati Atenei italiani per tramite delle loro Alumni. Un evento di successo anche nel suo messaggio innovativo confermato dalla presenza di un'importante audience sia in termini quantitativi che qualitativi. Siamo dunque entusiasti di questo progetto ed entusiasti nel portarlo avanti per raggiungere nell'immediato futuro gli importanti obiettivi che il Manifesto si è prefissato”.