Al Globe Theatre di Londra 'Il Mercante di Venezia' per bambini di Laura Tosi

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Siete mai stati a Venezia?
Venezia è una città a forma di pesce,
costruita sul mare, da dove cinquecento anni
fa partivano e tornavano splendide navi
cariche di merci preziose.
A quel tempo, infatti, Venezia era una città
di grandi mercanti, persone che avevano
sempre un angolino della mente occupato
dal destino delle loro navi, che portavano in
giro per il mondo le loro ricchezze.
Anche Antonio, il mercante della nostra
storia, non poteva fare a meno di pensare
alle sue navi, qualsiasi cosa stesse facendo:
quando guardava una clessidra gli venivano
in mente i banchi di sabbia su cui le navi si
potevano arenare, quando soffiava sul brodo
troppo caldo della cena immaginava l’effetto
del vento e delle tempeste sulle loro vele,
quando toccava del marmo o della pietra si
ricordava degli scogli su cui potevano
incagliarsi, perdendo nel mare i loro preziosi
carichi di stoffe, spezie, gioielli.


Così inizia Il Mercante di Venezia di Shakespeare, nell’adattamento di Laura Tosi - docente cafoscarina di Letteratura Inglese, per l’editore Lapis di Roma. Un libro di gran successo, illustrato da Desideria Guicciardini, e uno dei pochi che raccontano le vicende di Shakespeare ai bambini italiani. La prof.ssa ha predisposto una traduzione in inglese espressamente per il  Globe Theatre di Londra, ricostruzione dello storico teatro della compagnia di Shakespeare, che ha deciso di mettere in scena una lettura drammatica del testo nel mese di luglio 2016 nell'ambito delle celebrazioni dei 400 anni della morte del Bardo.
Come proporre ai bambini il testo Shakespeariano? Così  racconta la prof.ssa Tosi, già autrice di Raccontare Shakespeare ai bambini (ed. Francoangeli, 2014): “ dal momento che nella versione narrativa ci affidiamo completamente al narratore, mi sono trovata a dare una spiegazione ai bambini, a raccontare i personaggi. Bassanio diventa per esempio, molto esplicitamente, uno ‘spendaccione’ e i palazzi del Ghetto, che nella versione di Shakespeare non compare, sono descritti per aiutare a comprendere il carattere di Shylock e la sua esclusione dal mondo veneziano. Mi sono basata sulla vasta produzione inglese delle opere del Bardo in forma narrativa,  dove però talvolta si perde l’originale ambiguità dei personaggi per lasciare spazio a una semplice contrapposizione  buono/cattivo nelle descrizioni. In Inghilterra si scrivono moltissime storie basate su Shakespeare, anche romanzi, adatti a tutte le fasi dall’infanzia all’adolescenza, in cui si esplicita (o si sceglie di immaginare) quello che il testo non dice coinvolgendo ed entusiasmando il piccolo lettore, preparandolo a quando si troverà davanti il testo vero. Il Mercante di Venezia ha alla base tantissime situazioni complicate da spiegare a un piccolo lettore, come l’ odio razziale e l’ usura. Raccontare ai bambini il personaggio di Shylock o la malinconia di Antonio è stata davvero una sfida’.


Sempre nell'ambito delle iniziative dedicate al Bardo, e nel programma ufficiale delle celebrazioni per i 500 anni del Ghetto di Venezia, Il Mercante di Venezia, dal testo originale, verrà messo in scena per la prima volta nel Ghetto, per cinque magiche notti di luglio (dal 26 al 31 luglio) http://www.themerchantinvenice.org.
L'importante produzione in un inedito ‘teatro’– il Campo del Ghetto a Venezia – è nata da un’idea dell’Università Ca’ Foscari Venezia a cura del prof. di anglistica Shaul Bassi e della Compagnia de’ Colombari, in partnership con il Comune di Venezia e il brand The Merchant of Venice.