Internazionalizzazione: formazione per le università di Mauritania e Niger

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Da gennaio l’Ateneo ha iniziato un nuovo progetto di cooperazione internazionale: GOOD Maur-Nig (Gestion Optimisée de l’Organisation du Développement de l’internationalisation en MAURitanie et au NIGer, Gestione Ottimizzata dell’Organizzazione dello Sviluppo dell’Internazionalizzazione in MAURitania e in NIGer), finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma Erasmus+.

All’interno di questo progetto, Ca’ Foscari - grazie allo staff dell’Ufficio Relazioni internazionali - ha avuto il piacere di ospitare a Venezia dodici rappresentanti di cinque università della Mauritania e del Niger per una attività di formazione sull'internazionalizzazione, che si è svolta dal 16 al 18 ottobre scorso.

Dalla durata biennale, il progetto di Capacity Building in Higher Education - Strand 1 rientra tra le azioni Erasmus+ di cooperazione ed è dedicato alla costruzione di partenariati con le università meno esperte e con gli attori su piccola scala situati in Paesi extra-UE per sviluppare la cooperazione e facilitare il trasferimento di know-how, esperienze e buone pratiche, favorendo l'accesso alle opportunità di sviluppo delle capacità e migliorando l'inclusione sociale e l'accesso degli studenti, delle studentesse e del personale con minori opportunità all'offerta di istruzione superiore di qualità.

GOOD Maur-Nig punta a rafforzare le competenze internazionali di cinque Atenei di Mauritania e Niger, accompagnando la formazione del personale accademico e amministrativo e mettendo in opera delle attività internazionali adattate al loro contesto di riferimento.

Nello specifico gli obiettivi del progetto sono: 

  • Accompagnare le università di Mauritania e Niger verso la definizione di prospettive di internazionalizzazione, sulla base di una diagnosi dei mezzi a loro disposizione e di una mappatura delle attività di internazionalizzazione.
  • Rafforzare le competenze del personale accademico e amministrativo responsabile dell’internazionalizzazione.
  • Mettere in pratica i meccanismi di internazionalizzazione adattati al contesto istituzionale e nazionale.

Il progetto è coordinato dall’Unione delle Università del Mediterraneo (UNIMED) in partenariato con Ca’ Foscari, e la supervisione della prof.ssa Barbara De Poli, l'Università di Granada; due università mauritane, l’Università di Nouakchott Al Aasriya e l’Università libanese internazionale in Mauritania; e tre università nigerine, l’Università Abdou Moumouni di Niamey, l’Università Dan Dicko Dankoulodo di Maradi e l’Università Djibo Hamani di Tahoua

Il nostro Ateneo è coordinatore di due Work Packages che prevedono rispettivamente l’organizzazione di attività per il rafforzamento delle competenze del personale delle università africane partner in materia di internazionalizzazione (WP3) e un successivo accompagnamento nell'implementazione della loro strategia di internazionalizzazione (WP4). 

La formazione, una delle attività principali del WP3, si è svolta a metà ottobre tra Roma e Venezia e ha coinvolto dodici personalità delle università mauritane e nigeriane che si occupano dello sviluppo dell’internazionalizzazione all’interno delle proprie istituzioni. Il programma della formazione è stato definito per rispondere ai bisogni identificati dalle cinque istituzioni coinvolte, al fine di fornire degli strumenti personalizzati. Tante le tematiche trattate tra cui i modelli dell’internazionalizzazione, le modalità di finanziamento delle progettualità -come il programma Erasmus+-, la scrittura e la gestione dei progetti internazionali, lo sviluppo di partenariati, la ricerca internazionale e le opportunità per le università africane, la gestione delle mobilità e l’organizzazione dell’ufficio relazioni internazionali.

La settimana è stata un'occasione di dialogo e condivisione tra partner europei e africani, caratterizzata da tanti momenti di scambio e una forte dimensione pratica. I case studies affrontati hanno rafforzato la dimensione cooperativa del gruppo in un’ottica di sostenibilità e continuità progettuale. I partecipanti hanno inoltre avuto l’occasione di incontrare il prof. Francesco Vacchiano, Delegato della Rettrice alla Cooperazione internazionale.

Le attività del WP3 continueranno con la pianificazione di visite individuali dei colleghi e delle colleghe di Mauritania e Niger che tra gennaio e febbraio 2025 svolgeranno attività di job-shadowing a Ca’ Foscari con la possibilità di incontrare il corpo docente del nostro ateneo. 

Per maggiori informazioni è possibile contattare il  Settore Progetti dell’Ufficio Relazioni Internazionali

Anna Moretto