Marie Curie plus one, Ca' Foscari investe sui giovani ricercatori

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Ca' Foscari lancia un programma innovativo per supportare la carriera di giovani ricercatori eccellenti. Si chiama “Marie Curie +1” e permette ai cafoscarini finanziati dalla Commissione Europea con borse di ricerca “Marie Curie” di prolungare di un anno il loro contratto a Ca’ Foscari dedicandosi a definire una nuova idea di ricerca da candidare a ulteriori finanziamenti europei.

L’iniziativa, unica nel suo genere in Italia, ha l’obiettivo di valorizzare i giovani ricercatori che hanno dimostrato di avere un profilo eccellente, dare continuità al loro lavoro di livello internazionale e inserirli al meglio nell’ambiente di ricerca cafoscarino. Viene promossa non a caso da Ca’ Foscari, che da due anni è al primo posto per il numero di  “Marie Curie fellowship”acquisite. 

Con l’operazione “plus-one” l’ateneo finanzia quindi un quarto anno da “Marie Curie”, durante il quale i ricercatori potranno consolidare i risultati ottenuti e programmarne gli sviluppi puntando a un altro finanziamento europeo molto prestigioso e competitivo: lo Starting Grant dello European Research Council, meglio noto come ERC. 

Il Rettore dell'Università Ca' Foscari Venezia Michele Bugliesi: «L’investimento in ricerca e nel reclutamento di studiosi con profili scientifici eccellenti è uno degli obiettivi prioritari del nostro Ateneo; la qualità della ricerca e dell’Università passa necessariamente attraverso l’investimento di risorse. – afferma il Rettore – Il programma Marie Curie plus one è una delle tante iniziative che abbiamo avviato, oltre all’assunzione di 10 ricercatori, l’ampliamento delle borse di dottorato e il potenziamento delle strutture e dei fondi a disposizione ricerca. E’ un investimento importante nel segno del merito e della qualità degli studi scientifici di oltre 5 milioni di euro».