Prevenzione della corruzione

Responsabile elaborazione e/o trasmissione dati, documenti e informazioni: Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT)
Responsabile pubblicazione: Dirigente Area Pianificazione e Programmazione Strategica

Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza

Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 16 dicembre 2016, ha nominato l'ing. Tommaso Piazza, Dirigente dell'Area Servizi Informatici e Telecomunicazioni e dell'Area Pianificazione e Programmazione Strategica nonché Direttore Generale Vicario, Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT).

Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza

Consultazione pubblica sul PIAO 2024-2026, sottosezione "Rischi corruttivi e trasparenza"

Con riferimento alla consultazione pubblica sul testo del Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2024-2026, sottosezione "Rischi corruttivi e trasparenza" svoltasi dal 22 dicembre 2023 al 14 gennaio 2024, non sono pervenute osservazioni da parte degli stakeholder.

Il PTPCT di Ateneo, ora assorbito dal PIAO

Il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT), adottato dal Consiglio di Amministrazione ai sensi della L. n. 190/2012, fornisce un quadro della valutazione del diverso livello di esposizione al rischio di corruzione e stabilisce i più idonei interventi organizzativi atti a prevenire il medesimo rischio.

A partire dall'anno 2022, ai sensi dell'art. 6 del D.L. n. 80/2021, convertito con modificazioni dalla L. n. 113/2021, il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) è parte integrante del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), disponibile alla sottosezione dell'Amministrazione Trasparente "Piano della Performance". A tal proposito, si consulti la sezione "Valore pubblico, performance e anticorruzione", sottosezione "Rischi corruttivi e trasparenza" del PIAO di riferimento per il triennio di interesse.

Relazione del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza

Di seguito le Relazioni del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) redatte secondo gli schemi ANAC.
A partire dal 2019, i dati relativi alle attività dell'anno precedente vengono inseriti dal RPCT nell'apposita procedura web predisposta dall'ANAC, dalla quale viene generato un file non modificabile che costituisce la Relazione del RPCT da pubblicare sul sito internet istituzionale.

file pdfRelazione RPCT 2023 - da applicativo ANAC
Data di pubblicazione: 26/01/2024. Data di aggiornamento: 09/02/2024.
625 K
file pdfRelazione RPCT 2022 - da applicativo ANAC
Data di pubblicazione: 14/12/2022. Data di aggiornamento: 09/01/2023.
615 K
file pdfRelazione RPCT 2021 - da applicativo ANAC
Data di pubblicazione: 31/01/2022
206 K
file pdfRelazione RPCT 2020 - da applicativo ANAC
Data di pubblicazione: 22/01/2021
1.32 M
file pdfRelazione RPCT 2019 - da applicativo ANAC
Data di pubblicazione: 27/01/2020
1.86 M
file xlsxRelazione RPCT 2018 - schema ANAC
Data di pubblicazione: 31/01/2019
144 K

Relazione sull'attuazione dei Codici di Comportamento

Di seguito i documenti recanti la “Relazione illustrativa dell’attività di monitoraggio sull’attuazione dei Codici di Comportamento” da redigere in attuazione di quanto previsto dall’art. 15, c. 3, del DPR n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”, in forza del quale il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) di ogni pubblica amministrazione è tenuto a: curare la diffusione, all’interno dell’organizzazione, della conoscenza del Codice di Comportamento nazionale di cui al DPR n. 62/2013 e del Codice di Comportamento specifico della propria amministrazione, che integra alcuni contenuti del primo per adeguarli alla propria realtà; effettuare il monitoraggio annuale sull’attuazione dei Codici di Comportamento nazionale e specifico; pubblicare i risultati del monitoraggio sul sito istituzionale; comunicare i risultati del monitoraggio all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).

Regolamenti per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità

Al momento l'Ateneo non ha adottato Regolamenti in materia.

Provvedimenti adottati dall'ANAC e atti di adeguamento a tali provvedimenti

Per consultare gli atti, i provvedimenti e gli altri documenti adottati dall'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in tema di anticorruzione e trasparenza si rimanda al sito dell'ANAC, in particolare alla sezione "Consulta i documenti".

Atti di accertamento delle violazioni

Al momento non sussistono atti di accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 39/2013.

Misure di prevenzione della corruzione e di trasparenza

Patti di Integrità

I Patti di Integrità, introdotti nella legislazione nazionale dall'art. 1, c. 17, della Legge n. 190/2012, si prefiggono lo scopo di ampliare e rafforzare l'ambito di operatività delle misure di prevenzione e di contrasto alle forme diffuse di illegalità nel settore degli appalti pubblici. In particolare, attraverso il Patto di Integrità la stazione appaltante integra i motivi di esclusione dalle gare d'appalto, comportando l'accettazione preventiva, da parte degli operatori economici, di determinate clausole intese alla prevenzione e al contrasto delle attività criminali.
Con Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 114/2022 è stato approvato il modello di Patto di Integrità dell'Università Ca' Foscari Venezia.

file pdfPatto di Integrità (modello di Ateneo)
Data di pubblicazione: 08/02/2023
207 K

Rotazione

Lo strumento della rotazione consiste nell'assicurare l’alternanza tra più professionisti nell'assunzione di decisioni e nella gestione di procedure in determinate aree considerate a maggior rischio corruttivo; lo scopo è quello di ridurre l'eventualità che possano crearsi particolari relazioni tra amministrazioni e utenti, con il conseguente consolidarsi di situazioni di privilegio e l'aspettativa a risposte illegali improntate a collusione. 
Il PNA 2016 ha sottolineato l'importanza della rotazione ribadendone l'obbligatorietà e la definizione dei criteri attuativi (uffici interessati, periodicità, caratteristiche) e distinguendo tra:

  • rotazione ordinaria, di natura puramente preventiva, prevista anche per le posizioni non dirigenziali;
  • rotazione  straordinaria, che viene adottata come conseguenza di atti disciplinari e procedimenti penali.

La rotazione ordinaria è di difficile applicazione presso l'Università Ca' Foscari Venezia per il ridotto numero di Dirigenti in organico e l'alta specializzazione richiesta per i singoli profili, che non sono pertanto tra loro facilmente interscambiabili data l'esigenza di assicurare la continuità e il buon andamento dell’attività amministrativa.
Tuttavia nel corso del 2017 e nei primi mesi del 2018 è stata effettuata una rotazione dei Responsabili Amministrativi dei Dipartimenti. Proprio sulla base di questa applicazione, nel corso del 2018 sono state redatte delle "Linee Guida sulla rotazione dei Segretari di Dipartimento" con indicazioni su criteri, modalità e tempistiche di attuazione della misura per implementazioni future. Sono state inoltre predisposte delle "Linee Guida sulla rotazione dei Responsabili Unici di Procedimento (RUP), dei Presidenti delle Commissioni di valutazione e di figure similari nell'ambito di appalti e affidamenti", in modo da procedere poi ad eseguire anche tale avvicendamento. Entrambi i documenti sono stati approvati con Decreto del Direttore Generale n. 903 del 13 dicembre 2018.

Riguardo la rotazione straordinaria, l'Ateneo ha redatto delle Linee Guida nel corso del 2021.

Giornata della Trasparenza

Edizione 2023: "Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici e i relativi impatti sulla prevenzione della corruzione e sulla trasparenza"

Il 23 novembre 2023 si è svolta presso l'Università Ca' Foscari Venezia la "Giornata della Trasparenza 2023", evento organizzato in collaborazione con l'Università IUAV di Venezia, l'Università degli Studi di Padova e l'Università degli Studi di Verona. L'evento, intitolato "Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici e i relativi impatti sulla prevenzione della corruzione e sulla trasparenza"ha approfondito, attraverso interventi di carattere sia teorico che operativo, le novità introdotte dal D.Lgs. n. 36/2023 in materia di contratti pubblici e le conseguenti ricadute a livello di attuazione, da parte delle pubbliche amministrazioni, della normativa in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza amministrativa.

file pdfLocandina Giornata della Trasparenza 2023
Data di pubblicazione: 01/12/2023
561 K

Edizione 2022: "10 anni dalla 190: trasparenza e legalità per l'Università del futuro"

Il 23 novembre 2022 si è svolta presso l'Università degli Studi di Padova la "Giornata della Trasparenza 2022", evento organizzato in collaborazione con l'Università Ca' Foscari Venezia, l'Università IUAV di Venezia e l'Università degli Studi di Verona.
Gli interventi effettuati in occasione dell'evento, intitolato "10 anni dalla 190: trasparenza e legalità per l'Università del futuro", hanno analizzato l'evoluzione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, le esperienze maturate e le soluzioni innovative adottate dalle amministrazioni per gestire alcune ricadute pratiche della normativa e i rapporti tra anticorruzione, PNRR e relativo sistema di controlli.
La registrazione dell'evento è disponibile alla pagina dedicata dell'Università degli Studi di Padova.

file pdfLocandina Giornata della Trasparenza 2022
Data di pubblicazione: 07/12/2022
69 K

Edizione 2021: "Il nuovo Piano integrato di attività e organizzazione: reale opportunità di semplificazione?"

Il 13 dicembre 2021 si è svolta presso l'Università degli Studi di Verona la "Giornata della Trasparenza 2021", evento organizzato in collaborazione con l'Università Ca' Foscari Venezia, l'Università IUAV di Venezia e l'Università degli Studi di Padova.
L'evento, intitolato "Il nuovo Piano integrato di attività e organizzazione: reale opportunità di semplificazione?", si è configurato come un momento di approfondimento dei contenuti del cosiddetto PIAO, documento che le pubbliche amministrazioni con più di 50 dipendenti devono adottare ai sensi della L. n. 113/2021 per affrontare in modo strutturato e coordinato le tematiche relative alla performance, alla prevenzione della corruzione, alla trasparenza, al lavoro agile e alla parità di genere.
La registrazione dell'evento è disponibile al seguente link: Video.

file pdfLocandina Giornata della Trasparenza 2021
Data di pubblicazione: 17/12/2021
754 K

Edizione 2020: "Giornata della trasparenza 2020", un incontro virtuale

Il giorno 14 dicembre 2020 è stato dedicato alla "Giornata della Trasparenza" delle Università del Veneto, un incontro virtuale organizzato con il contributo dell'Università Ca' Foscari Venezia, dell’Università IUAV di Venezia, dell'Università degli Studi di Padova e dell'Università degli Studi di Verona sui temi della trasparenza amministrativa e della prevenzione della corruzione.
Gli Atenei, in particolare, hanno realizzato dei video su specifiche tematiche, che è possibile visualizzare visitando la pagina web di Ateneo dedicata all'evento.

Edizione 2019: "Anticorruzione: a che punto siamo? A 7 anni dalla L. n. 190/2012 e s.m.i."

Il 29 novembre 2019 si è svolta presso l'Università IUAV di Venezia la "Giornata della Trasparenza 2019", evento organizzato in collaborazione con l'Università Ca' Foscari Venezia, l'Università degli Studi di Padova e l'Università degli Studi di Verona.
L'incontro, intitolato “Anticorruzione: a che punto siamo? A 7 anni dalla L. n. 190/2012 e s.m.i.”, si è configurato come un momento di riflessione e approfondimento su tematiche quali le misure di prevenzione della corruzione e la loro efficacia, i rapporti tra il procedimento disciplinare e il procedimento penale, l’accesso civico e il ruolo delle Università nelle segnalazioni delle operazioni sospette.

file pdfLocandina Giornata della Trasparenza 2019
Data di pubblicazione: 29/11/2019
767 K

Edizione 2018: "Prevenzione della corruzione, trasparenza e privacy: quale bilanciamento?"

Il 20 dicembre 2018 si è svolta presso l'Università Ca' Foscari Venezia la "Giornata della Trasparenza 2018", evento organizzato in collaborazione con l'Università degli Studi di Padova, l'Università degli Studi di Verona e l'Università IUAV.
L'incontro si è configurato come momento di riflessione e di approfondimento sui rapporti che si generano nell'ambito delle tematiche relative alla trasparenza amministrativa e alla protezione dei dati personali, al diritto di accesso ai dati e alla riservatezza degli stessi.

file pdfLocandina Giornata della Trasparenza 2018
Data di pubblicazione: 21/01/2019
0.96 M

Edizione 2017: "L'Università Casa di Vetro"

Il 16 gennaio 2018 si è svolta presso l'Università degli Studi di Padova la "Giornata della Trasparenza 2017", evento organizzato in collaborazione con l'Università Ca' Foscari Venezia, l'Università IUAV di Venezia e l'Università degli Studi di Verona.
L'evento, intitolato "L'Università Casa di Vetro" si è configurato come un momento di confronto sul ruolo degli Atenei tra Autonomia, Trasparenza e Legalità, con l'intervento di rilievo del Presidente dell'ANAC Raffaele Cantone.

Riferimenti normativi

D.Lgs. n. 33/2013

Art. 10 - Coordinamento con il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione

  1. Ogni amministrazione ha l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale nella sezione "Amministrazione trasparente" di cui all'articolo 9:

    1. il Piano triennale per la prevenzione della corruzione;

Art. 43 - Responsabile per la trasparenza

  1. All'interno di ogni amministrazione il responsabile per la prevenzione della corruzione, di cui all'articolo 1, comma 7, della legge 6 novembre 2012, n. 190, svolge, di norma, le funzioni di Responsabile per la trasparenza, di seguito "Responsabile", e il suo nominativo è indicato nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione. Il responsabile svolge stabilmente un'attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate, nonchè segnalando all'organo di indirizzo politico, all'Organismo indipendente di valutazione (OIV), all'Autorità nazionale anticorruzione e, nei casi più gravi, all'ufficio di disciplina i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione.

D.Lgs. n. 39/2013

Art. 18 - Sanzioni

  1. L'atto di accertamento della violazione delle disposizioni del presente decreto e' pubblicato sul sito dell'amministrazione o ente che conferisce l'incarico.

L. n. 190/2012

Art. 1 - Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione

3. Per l'esercizio delle funzioni di cui al comma 2, lettera f), l'Autorità nazionale anticorruzione esercita poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni, e ordina l'adozione di atti o provvedimenti richiesti dai piani di cui ai commi 4 e 5 e dalle regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa previste dalle disposizioni vigenti, ovvero la rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza citati.

7. L'organo di indirizzo individua, di norma tra i dirigenti di ruolo in servizio, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, disponendo le eventuali modifiche organizzative necessarie per assicurare funzioni e poteri idonei per lo svolgimento dell'incarico con piena autonomia ed effettività. Negli enti locali, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza è individuato, di norma, nel segretario o nel dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione. Nelle unioni di comuni, può essere nominato un unico responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza. Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza segnala all'organo di indirizzo e all'organismo indipendente di valutazione le disfunzioni inerenti all'attuazione delle misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza e indica agli uffici competenti all'esercizio dell'azione disciplinare i nominativi dei dipendenti che non hanno attuato correttamente le misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza. Eventuali misure discriminatorie, dirette o indirette, nei confronti del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza per motivi collegati, direttamente o indirettamente, allo svolgimento delle sue funzioni devono essere segnalate all'Autorità nazionale anticorruzione, che può chiedere informazioni all'organo di indirizzo e intervenire nelle forme di cui al comma 3, articolo 15, decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39.

8. L'organo di indirizzo definisce gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, che costituiscono contenuto necessario dei documenti di programmazione strategico-gestionale e del Piano triennale per la prevenzione della corruzione. L'organo di indirizzo adotta il Piano triennale per la prevenzione della corruzione su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il 31 gennaio di ogni anno e ne cura la trasmissione all'Autorità nazionale anticorruzione. Negli enti locali il piano e' approvato dalla giunta. L'attività di elaborazione del piano non può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione. Il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, entro lo stesso termine, definisce procedure appropriate per selezionare e formare, ai sensi del comma 10, i dipendenti destinati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione. Le attività a rischio di corruzione devono essere svolte, ove possibile, dal personale di cui al comma 11.

14. In caso di ripetute violazioni delle misure di prevenzione previste dal Piano, il responsabile individuato ai sensi del comma 7 del presente articolo risponde ai sensi dell'articolo 21 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, nonché, per omesso controllo, sul piano disciplinare, salvo che provi di avere comunicato agli uffici le misure da adottare e le relative modalità e di avere vigilato sull'osservanza del Piano. La violazione, da parte dei dipendenti dell'amministrazione, delle misure di prevenzione previste dal Piano costituisce illecito disciplinare. Entro il 15 dicembre di ogni anno, il dirigente individuato ai sensi del comma 7 del presente articolo trasmette all'organismo indipendente di valutazione e all'organo di indirizzo dell'amministrazione una relazione recante i risultati dell'attività svolta e la pubblica nel sito web dell'amministrazione. Nei casi in cui l'organo di indirizzo lo richieda o qualora il dirigente responsabile lo ritenga opportuno, quest'ultimo riferisce sull'attività.

Last update: 22/10/2024