Massimo MAIOCCHI

Qualifica
Ricercatore
Telefono
041 234 6346
E-mail
massimo.maiocchi@unive.it
SSD
Storia dell'Asia occidentale e del Mediterraneo orientale antichi [STAA-01/A]
Sito web
www.unive.it/persone/massimo.maiocchi (scheda personale)
Struttura
Dipartimento di Studi Umanistici
Sito web struttura: https://www.unive.it/dsu
Sede: Malcanton Marcorà

Massimo Maiocchi è uno storico del Vicino Oriente antico, con particolare interesse per il periodo formativo dell’urbanizzazione in Mesopotamia, tra la fine del quarto e il terzo millennio a.C.
Si è laureato in Lettere a Ca’ Foscari (2003), e ha conseguito il dottorato di ricerca in Vicino Oriente antico presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale” (2007). È stato borsista Marie Skłodowska-Curie presso il Centre national de la recherche scientifique (Francia, 2020-2021), e post-doc presso la University of Chicago (USA, 2012-2015). Ha collaborato con l’International Institute for Mesopotamian Area Studies, Los Angeles (USA, 2016). È stato inoltre assegnista di ricerca a Ca’ Foscari e presso la Venice International University. Durante i primi anni della sua formazione ha svolto soggiorni di studio in Finlandia (University of Helsinki) e Germania (Eberhard Karls Universität Tübingen). A Chicago, ha insegnato corsi di Storia del Vicino Oriente antico, Filologia delle fonti cuneiformi, e Storia della scrittura. Ha svolto missioni di ricerca presso varie istituzioni ed enti museali nel modo: British Museum, Cornell University, Musée du Louvre, Museo nazionale iracheno. Ha partecipato a missioni di scavo e ricognizione archeologica in Siria (Urkesh, moderna Tell Mozan) e Iraq (Kurdistan iracheno).
Ha pubblicato quattro monografie e numerosi articoli in riviste specializzate, su temi quali: origine e diffusione della scrittura, grammatologia, paleografia, organizzazione del sapere, paleo-archivistica, tecniche e tecnologie per la trasmissione dell’informazione nel mondo antico, e loro impatto in termini di evoluzione culturale e storia intellettuale; amministrazione, sistemi contabili, standardizzazione di pesi e misure, circolazione di oggetti in metallo prezioso; tecniche di trasformazione e conservazione di prodotti alimentari, e più in generale pratiche paleo-nutrizionali (impiego di sostanze dolcificanti e spezie); storia sociale; pratiche legali e raccolte di leggi; sviluppo dell'ideologia regale tra terzo e secondo millennio a.C.; metodologia della ricerca storica.
Il suo approccio cerca di unire ricerca di stampo tradizionale a soluzioni di Digital Humanities, quali sviluppo di database per lo studio delle fonti antiche (Ebla Digital Archives; Archaic Text Graphemics), network analysis, e scripting.
È parte di un network internazione di ricerca, che include studiosi da Francia, Spagna, Stati Uniti. Collabora con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Roma) e il Centre national de la recherche scientifique (Nanterre, Francia). Da settembre 2023 è Pricipal Investigator per il progetto di ricerca Early Economy Begins, finaziato dal PRIN.