Francesco VALLERANI
- Qualifica
- Senior Researcher
-
ramusa@unive.it
- SSD
- GEOGRAFIA [M-GGR/01]
- Sito web
-
www.unive.it/persone/ramusa (scheda personale)
Curriculum Vitae
FRANCESCO VALLERANI
Current Address:
HOME: Via Ramusa 1973A, 35010 S. Giorgio in Bosco (Padua). Italy
WORK: Università Ca' Foscari di Venezia
Dipartimento di Economia, Cannaregio 873, 30121 VENEZIA
Tel.: + 39 049 9450173 (home); + 39 041 234 9154 (work); mobile: +39 348 3025862
Fax. +39 041 234 9176 e-mail: ramusa@unive.it
Citizenship: Italian
ACADEMIC CAREER
• Full Professor of Human Geography, Ca’ Foscari University of Venice, Department of Economics, 2006 – present.
• Associate Professor in Cultural Geography, Ca’ Foscari University of Venice, Department of History, 2003 – 2006.
• Associate Professor in Regional Geography, Department of Geography, Milan University “Statale”, 1999 - 2003
• Lecturer in Regional Geography, Department of Geography, Padua University 1996 - 1999
• Adjunct Professor in Geography, Istituto Universitario di Lingue Moderne (IULM) sede di Feltre, 1993 - 2002.
• Postdoctoral Research Fellowship, Department of Geography, Padua University, 1992 – 1993
• PhD in Historical Geography, Istituto di Geografia, Pavia University, 1988.
SCIENTIFIC BOARDS
• Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Socio effettivo.
• Inland Navigation Museum, Battaglia Terme (Italia).
• Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua (Italia).
• Water Museum of Venice (http://www.watermuseumofvenice.com/ ).
• Museo Civico “La Terra e l’Uomo”, Crocetta del Montello.
• Gruppo Giardino Storico Università di Padova.
• Editorial and Scientific board “Rivers Catchments”, Cierre Edizioni, Verona, 1998-2002.
• Editorial and Scientific board Journal “Laboratorio di Geografia e Letteratura”, Feltre, IULM, 1996-1999.
• Editorial Board Journal Investigaciones Geográficas.
• Revista Movimentos Sociais e Dinâmicas Espaciais - ISSN: 2238-8052.
REFEREE’S DUTIES
• Bollettino della Società Geografica Italiana
• Rivista Geografica Italiana
• Geostorie
• Journal of Historical Geography
MAIN INTERESTS
- Environmental protection and sustainable tourism in Italian wetlands.
- Northern Italy waterways: geo-historical landscapes and definition of cultural tourism routes.
- Urban sprawl and minor waterways as elements of urban recovery.
- Historic cartography and technical reports in the regional archives.
- European modernism and man-made waterways (Canal du Midi, Canal de Castilla, Oxford Union Canal, Göta Kanal)
- Analysis of tourist-recreational opportunities of European riverside greenways.
- Rural Landscapes and wine tourism.
- On the wake of …History of Explorations and postmodern tourism.
- Ecocriticism, humanistic geography and literary studies.
- Ecotourism in fragile coastal environments: Guinea Bissau and Panama.
GRANTS
- Tourist promotion of reclamation and rural building routes in the cross-border area. Project co-financied by the EU, Community Project Interreg IIIA, Italy-Slovenija, 2008.
- Progetto Bolivia, Archaeology and Anthropology in Beni Region, Fondazione Ligabue, Università Ca’ Foscari, Venezia, 2010.
- Progetto di catalogazione Beni Demoetnoantropologici relative alla navigazione veneta in area veneta, Regione Veneto, Interreg IV IPA – Adriatico, 2013.
- Tourism, Culture and Education: Bubaque cidade aberta, European Union, EUROPEAID, Guinea Bissau, Bijagòs islands, 2014.
- Ecotourism and waste management in the Bijagòs islands, European Union and Regione Veneto, EUROPEAID, Guinea Bissau, 2015.
- European Minor Rivers as cultural heritage, JPI Cultural Heritage, EU, EuWatHer Project, 2015 – 2017.
TEACHING ACTIVITIES
Padua University 1996 - 1999
Milan University 1999 - 2003
IULM Feltre University 1993 - 2002
Ca’ Foscari Venice 2003- present
Topics
Geography, Human Geography, Cultural Geography, History of Explorations and Travels, Geography in the Developing Countries, Cartography, Tourism Geography.
PUBLICATIONS:
http://www.unive.it/data/persone/5592949/pubb_anno
FRANCESCO VALLERANI, nato a Camposampiero (PD) il 7 giugno 1954, si è formato presso il Dipartimento di Geografia dell'Università di Padova, sotto la guida dei Proff. G.B. Castiglioni e M. Zunica, laureandosi in Lettere nel 1978. Dopo di che ha avviato lo studio dei rapporti tra comunità antropiche e morfologie idrauliche, con numerosi e prolungati lavori lungo la fascia costiera dell'alto Adriatico (pesca tradizionale, cabotaggio costiero, turismo balneare, casoni e nuclei di insediamento stagionale).
Nel 1988 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in "Geografia storica e pianificazione del territorio" presso l'Università di Pavia con una tesi sull'evoluzione geostorica del paesaggio tra Livenza e Tagliamento in età veneta, soffermandosi in particolare sul ruolo delle vie d'acqua nel processo di trasformazione antropica dell'area.
Nel 1989 condotto ricerche di cartografia storica presso la Newberry Library di Chicago relative all'evoluzione del paesaggio rivierasco lungo l'Illinois Canal.
Dal 1990 al 2003 è stato consulente scientifico del Museo della Navigazione Fluviale di Battaglia Terme, promuovendo la ricerca geo-antropologica non solo sulla secolare tradizione nautica di terraferma, ma anche sulle opportunità per il riuso dei beni culturali connessi ai paesaggi fluviali in area veneto-friulana.
Nel 1991 ha conseguito una Borsa di Perfezionamento Post Dottorato per lo studio del riuso a scopo turistico dei fiumi e canali dell'entroterra del Veneto Orientale, occupandosi inoltre del tema del turismo alternativo (e in particolare quello connesso ai luoghi letterari).
Dal 1993 al 1995 ha partecipato a un progetto europeo per lo studio del ruolo dei progetti idraulici nella costruzione di un'idea europea di ambiente, natura e paesaggio a partire dal primo dopoguerra.
Nel 1995 ha assunto l'incarico di Ricercatore presso il Dipartimento di Geografia dell'Università di Padova. Dal 1993 al 2002 ha svolto l'attività di Professore a contratto di Geografia Antropica presso l'Istituto Universitario di Lingue Moderne (IULM) di Feltre, concentrando l'attività didattica e di ricerca sui rapporti tra geografia e letteratura. In tal senso ha ideato e diretto dal 1996 al 1998 la rivista Laboratorio di Geografia e Letteratura, avviando proficui contatti soprattutto in ambito anglo-americano.
Nel 1997 elabora il progetto di ricerca sui Bacini Fluviali, che vede la collaborazione tra il Dipartimento di Geografia e l'UNESCO Venice Office, organizzando un gruppo di lavoro sui principali fiumi veneti.
Nel 1999 sviluppa un progetto di ricerca sul problema del riuso dei waterfronts urbani, con particolare riguardo al caso di Melbourne, che affronta in durante l'incarico di visiting professor presso il Dep.t of Geography di Unimelb tra agosto e ottobre del medesimo anno.
Sempre nel 1999 è vincitore di cattedra al concorso per Professore Associato, con presa di servizio presso l'Università degli Studi di Milano, per l'insegnamento di Geografia Regionale.
Dal 2003 è docente di Geografia presso il Dipartimento di Studi Storici dell'Università di Venezia Cà Foscari e dal 2004 ha l'incarico dell'insegnamento di Geografia nei Paesi in Via di Sviluppo presso il corso di laurea specialistica in Antropologia presso il medesimo Ateneo.
Dal 2004 è il responsabile scientifico del progetto di recupero del sistema idroviario della Litoranea Veneta.
Nel 2005 ha coordinato il gruppo di ricerca per la stesura del Piano Territoriale Turistico della Provincia di Treviso dedicato alla rete idrografica tra Sile e Livenza. Nello stesso anno ha elaborato il progetto "Coste e lagune veneto-friulane e sarde" con particolare riguardo allo studio della sostenibilità in ambienti anfibi.
Dal novembre 2006 prende servizio come Professore Straordinario di Geografia e entra a far parte del Collegio Didattico di Conservazione dei Beni Culturali con l'incarico di Presidente. Viene inoltre nominato Vicepreside della Facoltà di Lettere.
Nell'a. a. 2007/2008 è titolare del corso di Cartografia.
Dal 2007 consolida la sua collaborazione con istituzioni culturali regionali come la Fondazione Benetton Studi e Ricerche, l'Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti, il Gruppo Giardini Storici dell'Università di Padova, il Museo di Crocetta del Montello, la Fondazione Giuseppe Mazzotti, il Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua. Tali consulenze e collaborazioni sono connesse ad alcuni dei filoni di ricerca sviluppati dal docente, con particolare riguardo allo studio dei corridoi fluviali del Nord Est italiano e all'analisi dell'evoluzione dei paesaggi rurali post moderni, con approfondimenti sulle criticità ambientali causate dall'urban sprawl. Su questo tema ha avviato la collaborazione con l'Observatori del Paisatge de Catalunya.
Ancora nel 2007 ha assunto l'incarico di Presidente del comitato scientifico del progetto interregionale LEADER Le vie d'acqua del Nord Italia, progetto cofinanziato dall'Unione Europea. A tal riguardo, nell'aprile del 2008, la sua monografia Acque a nord est. Da paesaggio moderno ai luoghi del tempo libero ha avuto il riconoscimento del Premio A. Ghetti da parte dell'Istituto Veneto di SS.LL.AA. Sempre all'interno di questo filone di ricerca il docente si sta occupando del riuso delle antiche vie d'acqua artificiali europee, con particolare riguardo al Canal du Midi, il Canal de Castilla, l'Oxford Union Canal e il Gota Kanal.
Durante il 2008 si occupa del tema paesaggio in relazione al ruolo dell'eredità palladiana, organizzando e partecipando a numerosi convegni e conferenze. Sempre nel 2008 dirige il progetto di ricerca INTERREG Italia-Slovenija dedicato all'evoluzione del paesaggio di bonifica del Veneto Orientale.
Dall'anno accademico 2008/2009 lascia gli insegnamenti di Cartografia e di Geografia nei Paesi in via di Sviluppo e assume la docenza di Storia della Geografia e delle Esplorazioni per la Laurea Magistrale Acel, avviando così un nuovo filone di ricerca dedicato allo studio dei viaggiatori in età coloniale, con particolare riguardo all'outback australiano. Sempre nel 2009 ha coordinato un numero monografico della rivista La Ricerca Folklorica dedicato alla navigazione tradizionale in ambienti anfibi.
Nel 2010 ha avviato un progetto di ricerca, con la collaborazione del collega Antonio Paolillo e con la Fondazione Ligabue di Venezia, sull'evoluzione geostorica dei paesaggi antropici nei LLanos de Mojos, nelle regioni del Beni e del Chapare boliviano. Ha diretto l'attività di ricerca sul campo portata a termine nel novembre del 2010.
Principali filoni di ricerca:
- Luoghi e modalità del turismo sostenibile, con particolare riguardo ai Paesi in via di sviluppo
- L'evoluzione recente delle campagne post-produttive del mondo occidentale e la risignificazione della ruralità da parte dei nuovi migranti di origine urbana
- Il rapporto tra geografia e rappresentazioni culturali e in particolare i testi letterari e la pittura
- I rapporti tra morfologie fluvio/lagunari e lacustri e l'idea di natura
- Comunità anfibie e le economie alternative
- Analisi della cartografia storica e delle fonti archivistiche relative ai paesaggi anfibi europei
- Esploratori e relazioni di viaggio tra XIX e XX secolo in Australia e in Bolivia
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