Giancarlo RAMPAZZO

Qualifica
Senior Researcher
E-mail
rampazzo@unive.it
SSD
GEOCHIMICA E VULCANOLOGIA [GEO/08]
Sito web
www.unive.it/persone/rampazzo (scheda personale)
Struttura
Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica
Sito web struttura: https://www.unive.it/dais

PROF. GIANCARLO RAMPAZZO
 

Nome Cognome:                                 Giancarlo RAMPAZZO

Data e luogo di nascita:                       13 aprile 1950, Padova

Cittadinanza:                                       italiana

Stato civile                                          sposato

Residenza:                                          via Roma, 211

                                                          Albignasego (PD)

Qualifica:                                            Professore Associato di Geochimica e Vulcanologia

Sede di lavoro:                                    Università di Venezia, Dipartimento di Scienze Ambientali, Dorsoduro 2137

                                                            30123 VENEZIA

                                                           Tel: 041 234 8666

                                                           Fax: 041 2348584

                                                           e-mail: rampazzo@unive.it

                                                           

 ISTRUZIONE ed ATTIVITÀ di PERFEZIONAMENTO POST LAUREA                                                     

Anno Acc. 1978/79

           Istituto di Mineralogia e Petrografia, Università di Padova,

            via Garibaldi, 37 Padova

            Laurea di Dottore in Scienze Geologiche

Tesi di laurea: "Prospezione Geochimicha sui suoli delle vulcaniti triassiche dei Monti Guizza e Faedo e della Valle dei Mercanti. Alpi Vicentine".

Tesina di Rilevamento:    "Rilevamento Geologico di un' area compresa fra la Val di Fleres (Alto Adige) e la Valle di Obernberger (Austria)".

 

Gennaio 1980 - Giugno 1982

Sede: Sezione Chimica del Centro EURATOM di Ispra (responsabili Dott. G. Rossi e Prof. N. Omenetto).

Stage di approfondimento delle conoscenze di metodologie analitiche e di nuova strumentazione, utilizzate in studi geochimica, mineralogici e giacimentologici.

Sede: Perkin-Elmer italiana S.p.A., Milano.

Collabora con ricercatori per la messa a punto di nuove metodologie per la Spettroscopia ad Assorbimento Atomico, Fornetto di Grafite ed Inductively Coupled Plasma (ICP) ed Inductively Coupled Plasma Mass Spectrometer (ICP-MS). All'epoca ancora a livello di prototipo.

 

Aprile 1980 - Dicembre 1983

   Sede: Progetto CREST (convenzione Società Mineraria di Pertusola e Istituto di Mineralogia e Petrologia dell'Università di Padova).

Collabora alle ricerche per lo studio dei Giacimenti Pb-Zn delle Coperture Permo-Triassiche. Nell'ambito di queste ricerche si occupa delle analisi geochimiche e delle elaborazioni statistiche dei dati delle Serie Stratigrafiche delle Alpi Centrali ed Orientali.

 

Marzo 1981 - Aprile 1981

   Sede: Laboratorio di Geochimica, Università di Modena (responsabile Prof. G.P. Sighinolfi).

Corso di perfezionamento di analisi spettrochimica di rocce e minerali con tecniche avanzate.

 

ESPERIENZA LAVORATIVA

Gennaio 1979 - Gennaio 1981

·      Sede di lavoro: SNIA VISCOSA (sezione mineraria)

·      Sede di lavoro: UNION CARBIDE (sezione mineraria)

Ruolo: Consulente

Campagne di ricerca di minerali radioattivi (pecblenda, uraninite) attraverso campagne di rilevamento  e ,sul territorio, con scintillometro portatile in collaborazione con l’AGIP mineraria ed in laboratorio.

Campagne di ricerca della Scheelite (Volframato di Calcio).

 Rilevamenti Geologici nelle aree delle Vedrette di Ries, Massicci del M. Rosa, Gran Paradiso, Dora Maira, Sila, Aspromonte e  Peloritani.

 

Dal Maggio 1983

Sede di lavoro: Sezione Geo-Mineralogica del Dipartimento di Scienze Ambientali dell'Università di Venezia.

Ruolo: Ricercatore nel settore Geochimica, raggruppamento GEO8 (DO3C), Geochimica e Vulcanologia.

 

ATTIVITÀ di RICERCA

Ha rivolto la propria attività scientifica verso tematiche di ricerca trattate dalla Sezione Geo-Mineralogica del Dipartimento di Scienze Ambientali, collaborando in particolare con indagini geochimiche, mineralogiche, petrologiche e geostatistiche.

Le tematiche considerate vengono qui sintetizzate:

·      studi geochimici e mineralogici su particolato sospeso e sedimentato in ambienti marini e di transizione (Laguna di Venezia, foce del fiume Adige, fiume Po, Adriatico centro-settentrionale) con la finalità di definire il ruolo delle caratteristiche di detti materiali nei processi d’interazione con gli elementi inquinanti;

·      ricerche geochimiche sui sedimenti di fondo del Mare di Ross e sull’aerosol atmosferico (parte inorganica) nell’ambito del Progetto Nazionale di Ricerche in Antartide;

·      ricerche geochimiche su serie Stratigrafiche del Trias Carnico, al fine di studiare i loro rapporti di variazione laterale;

·      studio dei meccanismi di degrado dei materiali litici dei monumenti in particolare della Ca’ d’Oro di Venezia;

·      indagini mineralogiche, geochimiche e petrologiche riguardanti i Graniti di genesi diverse;

·      ricerche metodologiche su elementi considerati importanti nella conoscenza genetica dei graniti quali Ti, Li, Be, B;

·      ricerche sui minerali dello stadio Pegmatitico in particolare dei polimorfi del Ti in quanto il Rutilo rappresenta la forma più stabile ad alte Pressioni e temperature dell'Anatase e della Brokite e ci possono indicare le temperature di formazione della roccia e dal punto di vista giacimentologico possono contenere delle impurità quali: Nb, Ta, Fe, Cr, V, Sn che a volte possono essere coltivate.

·      caratterizzazione geochimico-mineralogica del particolato sahariano del Mar Mediterraneo in rapporto alle piogge acide;

·      ricerche sulla caratterizzazione geochimica della parte inorganica dell’aerosol urbano con particolare riguardo allo studio dell’interazione tra geochimica ed epidemiologia;

·      ricerche informatiche di modelli matematici quali analisi multiparametrica e reti neurali per poter interpretare le matrici dei dati geochimici, mineralogici, petrografici  ed ambientali;

·      studio geochimico, mineralogico e petrografico della meteorite di Gursum con la Termoluminescenza ed il Mössbauer;

·      ricerche sull’interazione di elementi chimici come Pd, Rh, su Zirconia, Carbone e Zeoliti per catalizzatori.

 

 
ALTRE ATTIVITA’ SCIENTIFICHE
 

A.A. 2002

E’ stato eletto nel Consiglio Direttivo  dell’AIPEA ( Association  International pour l’étude des  argiles).

E’ stato eletto nel Consiglio Scientifico del Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali (CINSA).

 

Inoltre è stato chiamato a ricoprire e la carica di consulente scientifico per la Qualità dell’Aria dal Comune di Venezia, dalla Agenzia Regionale per  il  Veneto (ARPAV) ed nel programma regionale del Sistema Integrato di Monitoraggio Ambientale e Gestione delle Emergenze (SIMAGE).

 

 

COLLABORAZIONI di RICERCA

Gli argomenti di ricerca sono sviluppati attraverso le seguenti collaborazioni:

*      Dipartimento di Chimica Fisica dell’Università di Venezia

*      Dipartimento di Chimica dell’Università di Venezia

*      Dipartimento di Petrologia e Mineralogia dell’Università di Padova;

*      Dipartimento di Geologia dell’Università di Trieste;

*      Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Cagliari

*      Istituto di Biologia del Mare di Venezia del C.N.R

*      Istituto di Geologia Marina di Bologna del C.N.R

*      Agenzia per l’Ambiente del Veneto (ARPAV);

*      Osservatorio per la Qualità dell’Aria dell’ARPAV.

*      Laboratorio di Igiene e Tossicologia Industriale di Venezia;

*      Settore di Igiene Pubblica di Venezia

*   Environment Protection Departement  di Malta

*   Geology Departement of Indiana University

*   Laboratoire de Géochimie des Eaux. Institut de Physique du Globe
     de Paris and Université Paris 7.

*   Laboratorio e Risorse . Servizi Integrati per la Generazione. Laboratorio di Piacenza ( Enel).      

*   Ente Zona Industriale di Porto Marghera;

*   Italstructures  TRX (Total XRay Reflections).


 

FINANZIAMENTI per la RICERCA

1991-92

Centro Nazionale Ricerche (CNR)

Ruolo: Principal Investigator

Argomento ricerca: “Ruolo dei sedimenti nel ciclo biogeochimico dello zolfo nell’ecosistema della laguna veneta”.

World Metereological Organization (WMO)

Ruolo: Principal Investigator.

Argomento ricerca: "The atmospheric transport and deposition of aeolian dust to the central Mediterranean Sea Basin".

1992-93

World Metereological Organization (WMO)

Ruolo: Principal Investigator.

Argomento ricerca: "Geochemistry (major and minor elements) of the atmospheric dust into Mediterranean region and presence of different oxidation levels of nitrogen (ammonium, nitrates) and sulfur".

1998-99

World Metereological Organization (WMO)

Ruolo: Principal Investigator.

Flussi di metalli pesanti nel mediterraneo centrale; in collaborazione con il Environment Protection Departement di Malta.

2000-2003

Centro Nazionale Ricerche (CNR)

Ruolo: Principal Investigator
Argomento di ricerca: “Risposte biogeochimiche su scala breve ( stagionale, interannuale e decadale) dell’ecosistema ai cambiamenti climatici:accoppiamenti bentico-pelagici nell’area interessata del bacino orientale del Mediterraneo.

2000-2003

Consorzio per la gestione del centro di coordinamento delle attività di Ricerca Inerenti il sistema Lagunare di Venezia  (CORILA)

Ruolo: Principal Investigator
Argomento di ricerca: “Studio geochimico del  particolato atmosferico  PM10 - PM2.5- PM1 come veicolo di sostanze inquinanti sia inorganiche che organiche.
Comune di Venezia2004 ,

Comune di Saonara 2005/2006

Consorzio Venezia ricerche con il programma “2023”

l’Ente Zona Industriale 2007/09:

 “Studio dei precursori del perticolato secondario, e loro probabili prodotti”.

Aeroporto Maco Polo 2011/17:

SAVE: “ Monitoraggio delle emissioni aeroportuali”.

Areoporto Antonio Canova 2013/16:

 AER3: “ Studio delle emissioni aeroportuali in un contesto urbano”.

Azienda del Consorzio Trasporti Veneziano 2016/20:

ACTV:” Studio dei modelli di dispersione del particolato secondario nell’area veneziana”.


ATTIVITÀ DIDATTICA
 

Nell'ambito dei compiti didattici affidati dalla Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell'Università di Venezia, ha tenuto:

A.A. 1985/86 - presente

Esercitazioni del corso di Mineralogia per il corso di Laurea in Chimica Industriale.

A.A. 1986/87 - 1987/88

Esercitazioni di Geochimica per il corso di Laurea in Chimica Industriale.

A.A. 1989/90 - presente
Esercitazioni per l'insegnamento di Litologia e Geologia.

A.A. 1994/95

Ha tenuto un corso di perfezionamento per i tecnici della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. riguardante le tecniche di spettrofotometria di assorbimento atomico in fiamma e in fornetto ed in Plasma Ottico ICP-OES.

A.A. 1993/94 - attuale

Titolare del corso di Geochimica per il Corso di Laurea in Scienze Ambientali.

A.A. 2001/2002 - attuale

Titolare d el corso di Geochimica Ambientale per la laurea specialistica.

A.A. 2003/2004 - 2008/2009

Titolare del corso di di Mineralogia e Laboratorio per il corso di Laurea in Scienze dei Materiali.

A.A. 2010/2011 - 2013

Titolare del corso di Mineralogia per il corso di Laurea in Chimica.

Altre attività didattiche

Seminari ad integrazione degli insegnamenti di Mineralogia e Litologia e Geologia.

Gli argomenti sviluppati sono: processi genetici di minerali e rocce e di giacimenti minerari; metodologie analitiche per lo studio geochimico di matrici complesse; tecniche di elaborazioni statistiche semplici e multivariate, applicazione delle reti neurali per l'interpretazione di serie di dati geochimici.

Nell'ambito dell'attività didattica integrativa ha contribuito ad organizzare le esercitazioni interdisciplinari a supporto e completamento dei programmi didattici dei corsi svolti nel triennio del Corso di Laurea in Scienze Ambientali.

Nel Giugno 1997 ha insegnato presso la Scuola di Formazione Avanzata “Fisica dei Processi Sedimentari” dell’Istituto di Geologia Marina-CNR di Bologna. L’argomento specifico delle lezioni era : “Distribuzione di elementi e sostanze potenzialmente contaminanti nel fondo marino”

 

A.A. 1999- attuale
Fa parte del corpo docente per il  Dottorato in Scienze Ambientali . Gli argomenti affrontati assieme ad altri docenti sono:

-          Speciazione degli elementi: relazione con la biodisponibilità e reattività geochimica.

-          Metodologie di prospezione ambientale.

-          Il suolo ed i processi esogeni di geochimica .A.A. 1999- attuale

 

E’ coinvolto come docente presso l’Università di Venezia  per il Master in Diritto dell’ambiente. Mare e Terra nella prospettiva delle politiche europee.

Nel Febbraio del 2000 ha partecipato presso l’Università di Ancona  come docente al corso di perfezionamento dal titolo “ Master in esperti di recupero ambientale con utilizzo di tecnologie innovative, bioremediation e biotecnologie “ .

A.A. 2002
E’ responsabile di una borsa di studio dal titolo: “Studio del  particolato atmosferico PM10 e sua relazione con lo strato micrometrico superficiale della Laguna di Venezia ”

Partecipa come docente al corso di Formazione Universitaria per gli insegnanti delle scuole secondarie superiori : “Didattica delle Scienze di Frontiera”.

Da circa una decina d’anni ha seguito e tuttora coordina come relatore, correlatore e controrelatore diverse tesi di laurea nell’ambito del corso di laurea in Scienze Ambientali, in quello di Scienze Geologiche dell’Università di Padova, in quello di Scienze Geologiche dell’Università di Cagliari.

Nel maggio del 2002 ha vinto un posto di Professore Associato nel gruppo concorsuale GEO/ 08 Geochimica e Vulcanologia presso l’Università Cà Foscari di Venezia, presso la quale svolge ancora la sua attività.


 ESPERIENZA di LABORATORIO

-    Messa a punto di metodi per la disgregazione di matrici complesse: minerali, rocce, sedimenti, suoli, aerosol atmosferico, zirconia, carbone e supporti per catalizzatori con sistemi "bombe in teflon" e microonde.

-     Analisi chimica di campioni di minerali particolarmente complessi scehelite, molibdenite etc, roccie, sedimenti e particolato atmosferico:  elementi maggiori, minori ed in tracce, con i metodi di spettrofotometria ad assorbimento atomico in fiamma ed in fornetto di grafite, di ICP- AES ed ICP-MS, di fluorescenza ai R X ed TRX.

-     Analisi mineralogica e minerografica  con diffrattometro, microscopio a luce trasmessa e riflessa, microscopia al SEM ed al TEM.

-    Messa a punto di metodologia di analisi del fosforo in fornetto di grafite.

-     Controllo della qualità analitica con verifiche interne ed esterne (intercalibrazione) per massimizzare la precisione e l'accuratezza dei risultati.

-      Messa a punto di tecnologie per la determinazione di elementi radioattivi in campagna ed in laboratorio.

 

CONOSCENZE INFORMATICHE

¨    PC ( ambiente DOS e Windows e programmi ad esso relativi, etc.)

¨    DEC-VAX (SPSS, Fortran, Ricerca Bibliografica etc.)

¨    Acquisizione ed elaborazione di immagini (Paintbrush, Coreldraw)

¨    Uso di pacchetti specifici per le Scienze della Terra (RockWare)

¨    Utilizzo di pacchetti di Analisi Matematica ed  Statistica quali Matlab, SPSS, Unistat; Statistica, Sigma Plot per l’interpretazione di dati geochimici, mineralogici e sedimentologici.

 

CONOSCENZE LINGUISTICHE

-  Ottima conoscenza Lingua Francese parlata e scritta

-  Buona conoscenza Lingua Inglese scritta, conoscenza elementare Lingua Inglese parlata

 

Venezia 01  settembre 2020

                                                                                                In fede

                                                                                    Prof. Giancarlo Rampazzo