Myriam PILUTTI NAMER
- Qualifica
- Docente a contratto
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myriam.piluttinamer@unive.it
- Sito web
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www.unive.it/persone/myriam.piluttinamer (scheda personale)
Myriam Pilutti Namer ha studiato Conservazione dei Beni Culturali all’Università Ca’ Foscari (BA; MA) con il Prof. Luigi Sperti e Archeologia e Storia dell’Arte alla Scuola Normale Superiore di Pisa (PhD) con i Proff. Salvatore Settis e Paul Zanker. Ha maturato esperienze di ricerca pre- e post-dottorali presso l’École du Louvre, il Centro Studi Vittore Branca della Fondazione Giorgio Cini ONLUS, l’École polytechnique fédérale di Lausanne, l’Università degli Studi di Trieste, l’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli, l’Università Ca’ Foscari di Venezia (in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia), la Scuola Normale Superiore di Pisa, dove è stata anche responsabile di un progetto dedicato all’archeologo Giacomo Boni (1859-1925) presso il SAET diretto dal Prof. Andrea Giardina. Negli anni 2019-2022 ha ottenuto incarichi di ricerca presso l’Università Ca’ Foscari nell’ambito delle Digital Humanities dedicati alla misurazione digitale laser della scultura antica di reimpiego (spolia) nell'architettura veneziana.
Dal 2018 al 2022 è stata Getty-Project Scholar nell’ambito di una collaborazione tra il Cyprus Institute e la University of Illinois a Urbana-Champaign dedicato alle ‘architetture-palinsesto’ mediterranee tra l'antichità e il presente.
Dal 2015 collabora, e dal 2017 è titolare di corsi, presso la Ca’ Foscari School for International Education, dove ha maturato esperienza nella didattica internazionale. E’ stata docente in programmi che coinvolgono The University of Sydney, Soochow University, Inha University e la University of International Business and Economics (Pechino). Nel 2018, 2019 e 2023 ha inoltre tenuto corsi per la Harvard University. È stata Visiting Scholar a UIBE (Pechino) nel 2021 e nel 2022.
Ha partecipato a campagne di scavo che hanno interessato l’antica Grumentum (Università degli Studi di Verona) e il sito di Campetti sull’altipiano di Veio (Università degli Studi di Roma La Sapienza). Dal 2015 al 2018 è stata co-curatrice del progetto di restauro, allestimento ed edizione scientifica della collezione di scultura antica e all’antica di Giardino e Palazzo Giusti a Verona. Dal 2017 è detentrice dell’insegnamento di archeologia e cultura materiale presso l’Istituto Veneto per i Beni Culturali. In questo ambito ha maturato esperienza nella teoria e nella pratica del restauro archeologico, coordinando le attività del settore e progetti con governance innovativa rivolti a diverse classi di materiali (vetro, metalli, mosaico parietale, ceramica, intonaci). La governance di progetti e istituzioni culturali è stata oggetto della sua tesi di MBA conseguita presso MIB School of Management e Lignan College, SUN-YAT Sen University, Guangzhou, China.
Ha organizzato convegni nazionali e internazionali, tra gli altri, sull’archeologo Giacomo Boni (Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, 2015); sulle raccolte di antichità in giardino (Palazzo e Giardino Giusti, Verona, 2018); sull’eredità di John Ruskin nella cultura europea (Università Ca’ Foscari Venezia e Université Rennes 2, 2019); sulle pioniere nell’archeologia, nella storia e nell’arte (Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere, Verona, 2021); sul restauro archeologico di manufatti (Palazzo Ducale, Venezia 2022); sul rapporto tra archeologia, natura e rovine (Casa Museo Pisani Dossi, Corbetta (Mi) 2023).
Ha tenuto conferenze a partecipato a convegni, tra gli altri, al Courtauld Institute of Art, all’École du Louvre, al Collegio Ghislieri, alla Scuola Normale Superiore di Pisa, al Politecnico di Torino, allo IUAV Venezia e nelle università di Waseda, Columbia, NOVA-Lisboa, UIBE Pechino, Salisburgo, Madrid-Complutense, Roma La Sapienza, Pavia, Suor Orsola Benincasa, Pisa, Trieste, Verona, Ca' Foscari Venezia.
E' membro del Research for Digital and Cultural Heritage, socio affiliato del CESAV dell'Università Ca' Foscari Venezia, co-fondatrice del Centro FoRs (Focus On Ruskin reSearch) - DSLCC, Università Ca' Foscari Venezia.
Nel 2017 ha conseguito l'Abilitazione Scientifica Nazionale alla funzione di professoressa universitaria di seconda fascia nel settore 10/A1.
I suoi interessi, espressi da oltre cinquanta pubblicazioni, riguardano l’archeologia classica, la storia dell’archeologia, il rapporto tra archeologia e natura, la cultura del restauro (specialmente archeologico), con particolare attenzione alle novità utili introdotte dalle Digital Humanities. Nelle sue ricerche predilige un approccio interdisciplinare e cross-culturale: in quest’ottica ha co-fondato la rivista scientifica internazionale digitale "MDCCC1800", nel 2021 riconosciuta classe A dall’ANVUR, e la collana “Fonti, letterature, arti e paesaggi d’Europa” (Edizioni Ca’ Foscari).
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