Francesco LUPI

Qualifica
Ricercatore
E-mail
francesco.lupi@unive.it
SSD
Filologia greca e latina [FICP-01/A]
Sito web
www.unive.it/persone/francesco.lupi (scheda personale)
Struttura
Dipartimento di Studi Umanistici
Sito web struttura: https://www.unive.it/dsu
Sede: Malcanton Marcorà

Mi sono formato presso l’Università degli Studi di Verona, dove, dopo la laurea in Letteratura greca, ho conseguito il dottorato in Letteratura e Filologia (2010) sotto la supervisione del Professor Guido Avezzù.

Ho successivamente ricoperto incarichi di ricerca in Italia e all’estero: sono stato Postdoctoral Research Fellow in Classics presso la University of KwaZulu-Natal di Durban (dal 2013 al 2015), quindi assegnista di ricerca – in Lingua e Letteratura greca prima, poi in Filologia classica – presso l’Università degli Studi di Verona (tra il 2016 e il 2023). Ho svolto vari altri periodi di ricerca all’estero: ho lavorato presso le Bijzondere collecties dell’Universiteitsbibliotheek di Leiden, dapprima come Scaliger fellow (2013), quindi grazie a una borsa CooperInt dell’Università degli Studi di Verona (2019); in seguito, ho soggiornato presso la University of Cincinnati come Tytus Margo Summer Residency Fellow (2017).

Ho svolto diversi incarichi didattici all’estero e in Italia. A Durban, in veste sia di tutor che di lecturer, ho contributo a corsi di vario livello (BA, Honours, MA), spaziando dalla lingua e dalla letteratura greca alla civiltà classica greca e romana, alla metodologia della ricerca. In seguito, ho tenuto numerosi corsi presso l’Università degli Studi di Verona, dove, tra il 2018 e il 2024, ho insegnato Storia della tradizione classica, Lingua greca, Letteratura greca, Letteratura e filologia di età tardoantica e, da ultimo, Conduzione della didattica del greco nell’ambito dei percorsi di formazione iniziale dei docenti della scuola secondaria.

Sono stato relatore a convegni internazionali e ho tenuto seminari in Italia (Bari, Pisa, Roma, Verona), in Sudafrica (Bloemfontein, Cape Town, Durban, Johannesburg, Pretoria) e in Canada (Montreal). Ho contribuito, in veste di panel organizer insieme a Francesco Ginelli, a due edizioni della “Celtic Conference in Classics”, a Montreal (2017) e a Saint Andrews (2018). Nel 2023 ho organizzato, con Francesca Coppola e Cristiano Ragni, il convegno internazionale “In the Margins of Theatre” (Verona, 23-24 novembre), sul tema dell’annotazione marginale ai testi teatrali nella prima età moderna.

Dal 2021 sono in possesso dell’Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di professore universitario di seconda fascia nei settori concorsuali di Filologia classica e tardoantica (10/D4) e di Lingua e Letteratura greca (10/D2).

Dal settembre 2024 lavoro presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari come ricercatore a tempo determinato di tipo B in Filologia greca e latina.

I miei principali interessi di ricerca vertono sul teatro attico di età classica e sulla storia della filologia classica. In entrambi gli ambiti ho riservato una specifica attenzione allo studio della produzione teatrale oggi frammentaria, occupandomene tanto dal punto di vista filologico-esegetico, quanto secondo una prospettiva più propriamente incentrata sulla storia degli studi e del metodo filologico (dal tardo Quattrocento italiano a Erasmo da Rotterdam, da Richard Bentley al milieu filologico neerlandese dei secoli XVI-XVIII). Mi sono altresì occupato, tra altro, di letteratura greca di età imperiale, delle dinamiche di trasmissione dei testi letterari antichi (in particolare dei vettori di tradizione indiretta dei frammenti drammatici, tra l’età imperiale e quella tardoantica), del “riuso” dell’epos arcaico (omerico e ciclico) nel dramma attico, del tema della memoria in tragedia, e, in tempi più recenti, di marginalia rinascimentali ai testi della tragedia greca.

Allo studio dei frammenti in particolare sono dedicati la monografia Sophocles deperditus. Tradizione ed ecdotica dei frammenti sofoclei tra XVI e XVII secolo (ETS, Pisa 2020) e il volume collettaneo, curato con Francesco Ginelli, The Continuity of Classical Literature Through Fragmentary Traditions (Trends in Classics – Supplementary Volumes, 105, De Gruyter, Berlin-Boston 2021), oltre a vari altri saggi.